Che anche la Ferrari avesse voglia di elettrificarsi non è poi una grande novità. La casa di Maranello, infatti, ha già cominciato a produrre alcuni modelli ibridi, e la notizia dell’arrivo della prima auto elettrica del brand circola tempo. Realtà o fantasia? Programmi certi o speculazioni? A far luce sulla questione ci ha pensato l’amministratore delegato del Cavallino Benedetto Vigna, intervenuto al podcast Quello che i soldi non dicono: “Noi in Ferrari – ha specificato il dirigente – continueremo a fare le auto termiche, ma faremo anche le auto ibride, e le auto elettriche”. Dunque, per buona pace dei ferraristi più tradizionalisti e amanti dei classici motori termici, il Cavallino è destinato a cambiare pelle, o almeno colore: da rosso a green. E, come se non bastasse, a sottolineare le parole di Vigna ci ha pensato il presidente dell’azienda emiliana John Elkann (nipote di Gianni Agnelli e presidente pure di Stellantis). Anche questa volta le dichiarazioni passano per un podcast, adesso si tratta di In good company condotto da Nicolai Tangen (Ceo di Norges Bank), dove l’erede dell’Avvocato ha rivelato di aver “provato la nuova Ferrari elettrica”; pronti al Cavallino a zero emissioni?
I ferraristi, comunque, hanno poco di cui temere. Il Presidente della Rossa sulla prima vettura full electric della casa assicura che “è incredibile, totalmente diversa da quanto ci si possa aspettare” (fonte Ansa). Comunque sia, nel podcast Elkann ha parlato anche di Stellantis e del suo ingresso in Fiat per volere del nonno, ma l’attenzione si è focalizzata sul modello di Ferrari che dovrebbe essere presentato a fine 2025. L’hype sull’auto in questione è tanto, e Jaky, come viene chiamato da amici e parenti, non ha fatto altro che fomentare questa attesa definendo, riporta ancora l’agenzia stampa italiana, l’elettrica “una tela bianca che ci permette di utilizzare nuove tecnologie, provenienti dal mondo elettrico ed elettronico, e di poter davvero creare e progettare un’auto molto diversa. Questo – ha sottolineato il dirigente – è incredibilmente emozionante, e penso che il settore, finora – si legge ancora sull’Ansa –, non abbia ancora esplorato il regno delle possibilità che queste nuove tecnologie possono offrirci”. Inoltre, il Presidente ha anche ribadito le dichiarazioni del suo amministratore delegato, rivelando che “il nostro futuro non sarà solo con i grandi motori a combustione, ma anche con i motori ibridi che esistono oggi […] e nelle auto elettriche che inizieranno a essere presentate nel 2025”; e il plurale usato da Elkann non è certo uno sbaglio…
Ma tornando sul primo esemplare di Ev (electric vehicle) di Ferrari, Elkann ha ribadito che “se ti piace guidare, i brividi e le emozioni che si proveranno su quest’auto saranno semplicemente eccezionali […] Ferrari – ha detto a In good company – è passione. Ferrari significa avere successo nelle tre anime che possiede la società: auto sportive, racing e lifestyle. Non è un’azienda di auto, e una società molto speciale, più che eccezionale” (fonte Ansa). E a quanto pare sarà “più che eccezionale” anche l’attesissima elettrica di Maranello, visto che, come rivelato da Reuters, dovrebbe avere un prezzo monstre di circa mezzo milione di euro. Questo modello, inoltre, riporta adesso il Corriere della Sera, “verrà costruito in un impianto dedicato a Maranello chiamato e-Building che verrà inaugurato alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella il 21 giugno”. E no, non ci sarà solamente un’auto Ev; infatti, si legge ancora sul Corriere, “il Cavallino starebbe già lavorando alla realizzazione di un secondo modello 100% elettrico”.