image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Car

Guido Meda, l’Alfa Romeo Gt Junior 1300 e il legame tra uomo e macchina: “Lei era me e io ero lei”

  • di Matteo Cassol Matteo Cassol

24 gennaio 2025

Guido Meda, l’Alfa Romeo Gt Junior 1300 e il legame tra uomo e macchina: “Lei era me e io ero lei”
Guido Meda racconta il suo legame unico con l'Alfa Romeo GT Junior 1300 del 1971, un'auto che rappresentava la sua essenza: anticonformista, autentica, imperfetta. "Lei era me e io ero lei", racconta, evocando un'epoca in cui le macchine avevano un'anima. Ma oggi, con la tecnologia al comando, c'è ancora spazio per un rapporto così viscerale?

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Nel mondo delle automobili, c’è stato un tempo in cui la scelta di un modello raccontava chi eri. Non si trattava solo di funzionalità o prestazioni, ma di un legame profondo, quasi metafisico, tra l’uomo e la macchina. Guido Meda, in un brillante articolo su "Auto", ci riporta in quell’epoca in cui il carattere delle automobili rifletteva quello dei loro proprietari: «C’era sempre una firma metafisica, un tocco di artigianalità in quei prodotti industriali che riconoscevi dal rumore e dall’odore». Ogni dettaglio, dal pomello del cambio al cruscotto, contribuiva a costruire un'identità, un’immagine di sé stessi.

“Le francesi”, “le tedesche”, “le italiane”: il mondo delle auto era una mappa di luoghi comuni fondatissimi, che alimentavano passioni e scelte di vita. E quando arrivava il momento della prima macchina, quella decisione diventava un rito di passaggio, una dichiarazione di intenti. Per Meda, quell’occasione arrivò nel 1985. Nonostante le opzioni moderne come la Panda o la Polo, l'allora (più) giovane Guidone scelse di andare controcorrente, desiderando un’auto che fosse già “vecchia”: l'Alfa Romeo Gt Junior 1300 del 1971.

La sua scelta non era solo anticonformista, era una vera e propria affermazione di identità: «Era rossa ovviamente. Marcia, ma marciante». La Gt Junior, con il suo design iconico e il fascino senza tempo, divenne per Meda un’estensione di sé. «Fumavo le Marlboro e lei fumava olio», ricorda con ironia, descrivendo una macchina che non era solo un mezzo di trasporto, ma una compagna di vita.

guido meda
Guido Meda

E come ogni grande amore, la relazione con l'Alfa non era priva di ostacoli. I problemi meccanici lo costrinsero a imparare rudimenti di meccanica, i viaggi erano limitati dalla mancanza di spazio, e ogni risparmio finiva in benzina e gomme.

Ma queste difficoltà non fecero che rafforzare il legame. «Con lei ero proprio l’anticonformista che volevo essere. Rumoroso ed egocentrico in compagnia e pure per la strada», scrive Meda, sottolineando come quella macchina rappresentasse la sua essenza più autentica. Perfino il volante originale, un "Helleboro", divenne un simbolo irrinunciabile, tanto da rifiutare un raffinato volante Nardi che gli era stato regalato. Ogni difetto dell’auto era accettato, perché faceva parte del suo carattere unico.

Il legame tra Meda e la sua Gt Junior si interruppe bruscamente con il furto dell'auto, un evento che segnò l'inizio di un’altra fase della sua vita: «Fu così che entrai in un tunnel da bulimico dei catorci». Ma nonostante le successive esperienze, nessuna macchina riuscì a eguagliare quella prima Alfa Romeo. Era più di un’auto: era un riflesso di ciò che Meda era e che è ancora oggi.

Questa storia ci ricorda un tempo in cui le automobili avevano un’anima, una personalità che entrava in risonanza con chi le guidava. Forse, anche se oggi il panorama automobilistico è dominato da funzionalità, sicurezza e intelligenza artificiale, c’è ancora spazio per quel legame speciale tra uomo e macchina? Forse c’è chi non ha mai smesso di desiderare che una macchina non sia solo un mezzo, ma una parte di sé.

https://mowmag.com/?nl=1

More

Guido Meda, l’incidente con l’Alfa Romeo Stelvio e la polizia stradale: “Altro che Lamborghini, Giulietta e Alfetta…”

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Il biscione fa crack

Guido Meda, l’incidente con l’Alfa Romeo Stelvio e la polizia stradale: “Altro che Lamborghini, Giulietta e Alfetta…”

Le paure di Guido Meda, dal foglio rosa del figlio all’ansia da papà che “non passerà mai”. E poi quella vecchia Fiat 500 e la Panda tra “festa, aperitivi e...”. Altro che Adas…

di Lorenzo Fiorentino Lorenzo Fiorentino

Timori da papà

Le paure di Guido Meda, dal foglio rosa del figlio all’ansia da papà che “non passerà mai”. E poi quella vecchia Fiat 500 e la Panda tra “festa, aperitivi e...”. Altro che Adas…

Guido Meda, la festa nel bosco con Valentino Rossi, la Ducati, la Ferrari e... E sulla tecnologia alla guida: “Aiuta, ma ci distrare, e non fa i miracoli del Dottore nel 2005...”

di Lorenzo Fiorentino Lorenzo Fiorentino

Vuoi essere un campione?

Guido Meda, la festa nel bosco con Valentino Rossi, la Ducati, la Ferrari e... E sulla tecnologia alla guida: “Aiuta, ma ci distrare, e non fa i miracoli del Dottore nel 2005...”

Tag

  • Alfa Romeo
  • Auto
  • Fiat Panda
  • Guido Meda
  • sigarette
  • Volkswagen

Top Stories

  • Ma quanto inquinano davvero auto elettriche, a gasolio e benzina? Prova a scoprirlo Gabanelli (Dataroom): ecco il confronto sull'emissioni dei vari veicoli dalla produzione alla demolizione. E l’idrogeno è un’alternativa seria o fantascienza?

    di Domenico Agrizzi

    Ma quanto inquinano davvero auto elettriche, a gasolio e benzina? Prova a scoprirlo Gabanelli (Dataroom): ecco il confronto sull'emissioni dei vari veicoli dalla produzione alla demolizione. E l’idrogeno è un’alternativa seria o fantascienza?
  • Jeremy Clarkson boccia la nuova Mercedes-Benz G 580 e demolisce le auto elettriche: “Come salsicce vegetariane”. Ecco cosa ha detto

    di Ilaria Ferretti

    Jeremy Clarkson boccia la nuova Mercedes-Benz G 580 e demolisce le auto elettriche: “Come salsicce vegetariane”. Ecco cosa ha detto
  • Ma sapete che stipendio paga Elkann al nuovo ceo di Stellantis Filosa? Tavares rimane lontano ma... è per questo che le auto costano troppo? Ecco quanto guadagnano i boss delle case automotive (anche General Motors, Ford, Renault)

    di Domenico Agrizzi

    Ma sapete che stipendio paga Elkann al nuovo ceo di Stellantis Filosa? Tavares rimane lontano ma... è per questo che le auto costano troppo? Ecco quanto guadagnano i boss delle case automotive (anche General Motors, Ford, Renault)
  • Jeremy Clarkson prova l’Audi Rs 3: “Vivace come un cucciolo”. Leggera? “Sì, ecco perché”. E sul prezzo…

    di Ilaria Ferretti

    Jeremy Clarkson prova l’Audi Rs 3: “Vivace come un cucciolo”. Leggera? “Sì, ecco perché”. E sul prezzo…
  • Sì, la shooting brake di BYD si chiama DENZA Z9 GT e noi l’abbiamo spremuta in pista: 2 frigoriferi, 4 ruote sterzanti, tanti rimpianti a fine corsa

    di Tommaso Maresca

    Sì, la shooting brake di BYD si chiama DENZA Z9 GT e noi l’abbiamo spremuta in pista: 2 frigoriferi, 4 ruote sterzanti, tanti rimpianti a fine corsa
  • Porsche, Jekyll e Hyde dell’automotive? Né Ferrari né Mercedes, e forse (tra 911 e Suv) nemmeno più sé stessa…

    di Beniamino Carini

    Porsche, Jekyll e Hyde dell’automotive? Né Ferrari né Mercedes, e forse (tra 911 e Suv) nemmeno più sé stessa…

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Stellantis, Toyota e Ford sulle auto elettriche saranno salvate da Elon Musk e Tesla? Ecco come il “pool” di condivisione delle emissioni potrebbe evitare 15 miliardi di sanzioni Ue..

di Otto De Ambrogi

Stellantis, Toyota e Ford sulle auto elettriche saranno salvate da Elon Musk e Tesla? Ecco come il “pool” di condivisione delle emissioni potrebbe evitare 15 miliardi di sanzioni Ue..
Next Next

Stellantis, Toyota e Ford sulle auto elettriche saranno salvate...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy