image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Car

Luttazzi: “Se la Formula 1 fosse più sicura
sarebbe come guardare del traffico”.
Vale anche per le moto?

  • di Matteo Cassol Matteo Cassol

11 giugno 2021

Luttazzi: “Se la Formula 1 fosse più sicura, sarebbe come guardare del traffico”. Vale anche per le moto?
Il comico romagnolo pronuncia potenzialmente la sentenza definitiva nell'ambito del dibattito sulla sicurezza nelle corse, tornato in auge dopo la morte del povero Jason Dupasquier, diciannovenne pilota di Moto3 vittima di un incidente al Mugello

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Con una battuta fulminante, Daniele Luttazzi ha messo forse un punto definitivo sul dibattito relativo alla pericolosità delle corse motoristiche. Rispondendo alla posta della settimana nella sua rubrica sul Fatto, il comico romagnolo ha affrontato un messaggio (vero o più probabilmente finto, non importa) di Serena Santapaola da Brindisi, che gli scriveva: “Caro Daniele, la Formula 1 mi sembra pericolosa”. Luttazzi ha replicato così: “Se fosse più sicura, sarebbe traffico. Sarebbe come guardare del traffico”. Al di là delle possibili differenti posizioni sul tema, difficile esprimersi in maniera più efficace.

Le polemiche si erano (ri)accese dopo la tragica morte al Mugello del giovanissimo pilota di Moto3 Jason Dupasquier, appena diciannovenne, che aveva portato il mondo del motosport a interrogarsi sulla più o meno inevitabile componente di rischio anche fatale nelle gare. Dall’esterno si erano levati per esempio gli strali di Vittorio Sgarbi, che, convinto che non si possa morire così, aveva proposto di introdurre un limite di velocità in tutte le competizioni di moto e di auto. Anche Andrea Scanzi aveva detto che secondo lui si va troppo forte. 
Gli altri piloti impegnati nel Gp d’Italia si erano detti sconvolti, ma anche consapevoli di dover continuare, per quanto c’era stato chi come Bagnaia e Petrucci aveva sottolineato che probabilmente se l’incidente fosse accaduto in MotoGp la gara sarebbe stata annullata.

20210531 111437001 4789
Jason Dupasquier

Anche i piloti di Formula 1 avevano ricordato con affetto e commozione Jason, ben consci del lato più drammatico del motorsport che in tempi più o meno recenti era tornato ad abbattersi pure sul circus della F1, con la perdita di Jules Bianchi, scomparso nel 2015 dopo l'incidente di Suzuka 2014, e in seguito quella del giovane Anthoine Hubert, morto nel 2019 sul circuito di Spa. 

Nel dibattito si è inserito ora Luttazzi, introducendo l’immagine del traffico. Anche il traffico, peraltro, è tutt’altro che sicuro, senza avere il pregio di essere spettacolare: nel 2019 sono stati 172.183 gli incidenti stradali con lesioni a persone in Italia, con 3.173 morti e 241.384 feriti. Ed è stato l’anno meno cruento di tutto il decennio. Gli stessi compianti campioni Nicky Hayden e Norifumi Abe sono morti in strada e non in pista.

More

Vittorio Sgarbi dopo la sparata contro le gare in moto: “Vanno troppo forte, ci vuole un limite a 180 all’ora”

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Attualità

Vittorio Sgarbi dopo la sparata contro le gare in moto: “Vanno troppo forte, ci vuole un limite a 180 all’ora”

Jason Dupasquier, anche i piloti di Formula 1 salutano il pilota: "Il motorsport può essere così crudele"

di Giulia Toninelli Giulia Toninelli

Formula 1

Jason Dupasquier, anche i piloti di Formula 1 salutano il pilota: "Il motorsport può essere così crudele"

Morte di Dupasquier, Andrea Scanzi: “In Moto3 si va troppo forte. Ma i padroni della locomotiva neanche ascolteranno”

di Redazione MOW Redazione MOW

Sport

Morte di Dupasquier, Andrea Scanzi: “In Moto3 si va troppo forte. Ma i padroni della locomotiva neanche ascolteranno”

Tag

  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sicurezza

Top Stories

  • Jeremy Clarkson prova la Toyota Land Cruiser Commercial: “Se dovessi scegliere un'auto in cui rimanere bloccato in una giungla o in un deserto, sceglierei questa”

    di Ilaria Ferretti

    Jeremy Clarkson prova la Toyota Land Cruiser Commercial: “Se dovessi scegliere un'auto in cui rimanere bloccato in una giungla o in un deserto, sceglierei questa”
  • Guido Meda, il Pandino sfiatato, l’Alfa del ’71 e la filosofia del motore: “Parlare di auto è una scusa per parlare di vita”. L’uomo è ciò che guida?

    di Jacopo Tona

    Guido Meda, il Pandino sfiatato, l’Alfa del ’71 e la filosofia del motore: “Parlare di auto è una scusa per parlare di vita”. L’uomo è ciò che guida?
  • Alfa Romeo Stelvio blindata di Giorgia Meloni? Ecco le caratteristiche, dove nasce e chi la fa: sembra un normale Suv, ma...

    di Lorenzo Fiorentino

    Alfa Romeo Stelvio blindata di Giorgia Meloni? Ecco le caratteristiche, dove nasce e chi la fa: sembra un normale Suv, ma...
  • Jeremy Clarkson elogia l'Alfa Romeo Giulia Intensa: “È UNO PSICOLOGO CON I TERGICRISTALLI”. Difende le decappottabili e stronca chi le evita: “Come comprare un congelatore senza...”

    di Ilaria Ferretti

    Jeremy Clarkson elogia l'Alfa Romeo Giulia Intensa: “È UNO PSICOLOGO CON I TERGICRISTALLI”. Difende le decappottabili e stronca chi le evita: “Come comprare un congelatore senza...”
  • Ok, ma che auto guida Geolier (senza cintura)? Non la solita Ferrari né una Lamborghini: ecco marca, modello e quanto costa la supercar [VIDEO]

    di Giulia Sorrentino

    Ok, ma che auto guida Geolier (senza cintura)? Non la solita Ferrari né una Lamborghini: ecco marca, modello e quanto costa la supercar [VIDEO]
  • Intervista totale al meccanico influencer più seguito sui social: “Come rubano le auto? Ecco tre metodi. I modelli? Panda e Alfa Romeo, perché…”. Andrea Petrini spiega il mercato dell’usato, che le elettriche “ci portano via lavoro" e le tasse...

    di Angela Russo

    Intervista totale al meccanico influencer più seguito sui social: “Come rubano le auto? Ecco tre metodi. I modelli? Panda e Alfa Romeo, perché…”. Andrea Petrini spiega il mercato dell’usato, che le elettriche “ci portano via lavoro" e le tasse...

di Matteo Cassol Matteo Cassol

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Auto e giovani: fine di un amore o più semplicemente fine dei soldi?

di Matteo Cassol

Auto e giovani: fine di un amore o più semplicemente fine dei soldi?
Next Next

Auto e giovani: fine di un amore o più semplicemente fine dei...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy