image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

“Tutti gli uomini pensano
come un femminicida”,
invece Valeria Fonte pensa
come una sessuofobica,
altro che femminista

  • di Massimiliano Parente Massimiliano Parente

16 novembre 2023

“Tutti gli uomini pensano come un femminicida”, invece Valeria Fonte pensa come una sessuofobica, altro che femminista
Valeria Fonte su Vanity Fair sostiene che “tutti gli uomini pensano come pensa un femminicida”, ma più che femminista sembra una sessuofobica. E suggerisce anche alle donne con chi non devono andare a letto, praticamente con nessuno, e cosa c’è di più misogino che parlare a nome di tutte le donne, come fossero criceti? Ecco perché anche la comunità Lgbtq+ dovrebbe ribellarsi

di Massimiliano Parente Massimiliano Parente

Morta una Murgia, se ne fa un’altra, una nuova scappata di casa e di cervello per finire intervistata su Vanity Fair, per accusare tutti i maschi di essere violenti e misogini, il trend del nuovo femminismo sciroccato. Valeria Fonte, la versione non matematica di Valerio Chiara. Incontra un uomo che ha ucciso la compagna e ne deduce che tutti gli uomini sono così, un genio. Per questioni di cultura, sostiene. E non sta parlando di società islamiche dove le donne sono oggetti, sta parlando della società occidentale, da Vanity Fair. Io le suggerirei di andare a dire le stesse cose a Al Jazeera.

Valeria Fonte
Valeria Fonte

Le donne per gli uomini sono mostri, dice. Non c’è niente di più ordinario di un uomo violento, dice. A me sembra che non ci sia niente di più ordinario di una donna che per mettersi sotto i riflettori del demi-monde culturale si metta a delirare contro i maschi parlando a nome di tutte le donne, che per fortuna non sono deliranti come lei. Sentite qui: «Qual è l’effettiva differenza fra uno che è un femminicida e uno che non lo è? L’uccisione di una donna, mi direte. Ma basta davvero questo per aprire un baratro fra chi commette un femminicidio e chi no? Prendiamo in esame uno che commette femminicidio, uno che stupra, uno che fa catcalling. In tutti i casi gli uomini esercitano controllo e possesso, solo in modi diversi. Uno si sente in diritto di commentare il tuo corpo, uno di stuprarlo, uno di ucciderlo». Tradotto: uno ti fa un complimento (commentare il corpo) è uguale a uno che stupra e uno che uccide. Suggerisce anche alle donne (cosa c’è di più misogino che parlare a nome di tutte le donne, come fossero criceti?) con chi non devono andare a letto, praticamente con nessuno. Più che femministe sono sessuofobiche, anche perché il sesso di per sé è sessista.

Valeria Fonte su Vanity Fair
Valeria Fonte su Vanity Fair

Io non so se queste qui ci credono in quello che dicono o perché conviene. Se questa Valeria Fonte, il cui curriculum mi sfugge ma chi se ne frega, (per fortuna a lei sfuggirà il mio, mi preoccuperebbe il contrario, tant’è che inizia dicendo di leggere Nicola Lagioia, fa sempre bene dirlo), pensa che tutti i maschi siano femminicidi, misogini, stupratori, credo che più che scrivere su Vanity Fair dovrebbe farsi scrivere una diagnosi da uno psichiatra. Infine, si ricordi che esiste l’identità di genere, la comunità LGBTQ+Me dovrebbe ribellarsi. Voglio dire: io sono uno scrittore, non ho sesso. O meglio un giorno sono maschio, un giorno sono femmina, come Flaubert o Proust. Qui le rispondo da donna. Ma in generale, tranne pochi, non sopporto né i maschi né le femmine, inutile mi dia del misogino, sarebbe sessista: sono misantropo, e lei rientra nel tipo di persone che evito, a prescindere dal sesso, di cui non me ne può fregare di meno.

More

Morgan risponde a Guè sui Måneskin: “Non ha sensibilità rock. Vendere dischi in Italia è da sfigati...”

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

hanno l'x factor?

Morgan risponde a Guè sui Måneskin: “Non ha sensibilità rock. Vendere dischi in Italia è da sfigati...”

Ragazza sfregia con l'acido la nuova compagna dell'ex? Il caso Viglianisi ci fa capire perché si deve fare educazione sentimentale nelle scuole. E perché bisogna smetterla con l'ultimo incontro

di Micol Ronchi Micol Ronchi

Aprite gli occhi

Ragazza sfregia con l'acido la nuova compagna dell'ex? Il caso Viglianisi ci fa capire perché si deve fare educazione sentimentale nelle scuole. E perché bisogna smetterla con l'ultimo incontro

Siamo andati a mangiare da Alfredo alla Scrofa, il ristorante dove sono nate le mitiche “fettuccine Alfredo”, le più amate dagli stranieri

di Alessandra Cantilena Alessandra Cantilena

mowfood review

Siamo andati a mangiare da Alfredo alla Scrofa, il ristorante dove sono nate le mitiche “fettuccine Alfredo”, le più amate dagli stranieri

Tag

  • Culture

Top Stories

  • Il teatro San Carlo di Napoli pagava la Responsabile anticorruzione 80mila euro all’anno contro il parere del Ministero dell’Economia, mentre la Fondazione pensa a togliere un euro dai buoni pasto dei dipendenti: sindaco Manfredi, ma tutto a posto?

    di Riccardo Canaletti

    Il teatro San Carlo di Napoli pagava la Responsabile anticorruzione 80mila euro all’anno contro il parere del Ministero dell’Economia, mentre la Fondazione pensa a togliere un euro dai buoni pasto dei dipendenti: sindaco Manfredi, ma tutto a posto?
  • Abbiamo visto Facci ridere (Rai 2) con Pino Insegno e Roberto Ciufoli, ma com’è? Un programma comico che sa solo quello che non è. E se Striscia la Notizia andasse ancora in onda gli avrebbe agevolato una nutrita galleria di Nuovi Mostri…

    di Irene Natali

    Abbiamo visto Facci ridere (Rai 2) con Pino Insegno e Roberto Ciufoli, ma com’è? Un programma comico che sa solo quello che non è. E se Striscia la Notizia andasse ancora in onda gli avrebbe agevolato una nutrita galleria di Nuovi Mostri…
  • Siamo andati al concerto dei Pinguini Tattici Nucleari, allo Stadio Maradona di Napoli, ma com'è stato? Uno spettacolo tra ironia ed emozioni. E con l'ospite Max Pezzali e Pastello Bianco in dialetto napoletano...

    di Angela Russo

    Siamo andati al concerto dei Pinguini Tattici Nucleari, allo Stadio Maradona di Napoli, ma com'è stato? Uno spettacolo tra ironia ed emozioni. E con l'ospite Max Pezzali e Pastello Bianco in dialetto napoletano...
  • Siamo andati al concerto di Shiva (sold out) all’Unipol Forum di Milano, ma com’è stato? In equilibrio perfetto tra realtà e finzione. E la dedica al figlio Draco, le immagini della sparatoria sullo sfondo e gli ospiti…

    di Giuditta Cignitti

    Siamo andati al concerto di Shiva (sold out) all’Unipol Forum di Milano, ma com’è stato? In equilibrio perfetto tra realtà e finzione. E la dedica al figlio Draco, le immagini della sparatoria sullo sfondo e gli ospiti…
  • Abbiamo visto la serie The Bear 4 con Jeremy Allen White (Disney+), ma com’è? Esattamente quello che è sempre stata. Ecco perché, forse, non c’è bisogno di continuare con una quinta stagione

    di Alessio Simone Iannello

    Abbiamo visto la serie The Bear 4 con Jeremy Allen White (Disney+), ma com’è? Esattamente quello che è sempre stata. Ecco perché, forse, non c’è bisogno di continuare con una quinta stagione
  • Siamo stati al concerto di Marracash a San Siro, ma com’è stato? Tra Madame, svenimenti, allucinazioni e intelligenza artificiale, vi raccontiamo il doppio sogno di Marra…

    di Giuditta Cignitti

    Siamo stati al concerto di Marracash a San Siro, ma com’è stato? Tra Madame, svenimenti, allucinazioni e intelligenza artificiale, vi raccontiamo il doppio sogno di Marra…

di Massimiliano Parente Massimiliano Parente

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

A X Factor stasera le “canzoni da cantare in auto”. E quali sono le vostre preferite?

di Maria Francesca Troisi

A X Factor stasera le “canzoni da cantare in auto”. E quali sono le vostre preferite?
Next Next

A X Factor stasera le “canzoni da cantare in auto”. E quali...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy