image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Abbiamo letto “Divina!” di Tommaso Zorzi (Mondadori): ma com’è? Un finto romanzo “frociarolo” che ricorda la Gintoneria di Lacerenza: ma l’autore lo sa che non è né Alberto Arbasino né Aldo Busi? E Luisa Casati Stampa non è Madame Bovary…

  • di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

31 maggio 2025

Abbiamo letto “Divina!” di Tommaso Zorzi (Mondadori): ma com’è? Un finto romanzo “frociarolo” che ricorda la Gintoneria di Lacerenza: ma l’autore lo sa che non è né Alberto Arbasino né Aldo Busi? E Luisa Casati Stampa non è Madame Bovary…
“Diva!” di Tommaso Zorzi (Mondadori, 2025) non è né un bel romanzo né un bel libro, ma soprattutto è così poco interessante da arrivare alla fine e pensare solo una cosa: “Ma sai che me ne fotte?” Ecco perché il tentativo di somigliare ad Arbasino e Busi è fallito miseramente e Luisa Casati Stampa (la protagonista) non è certo la Madame Bovary che si prova, malamente, a raccontare

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Oh. My. Gosh. Ecco un’altra biografia romanzata di una qualche presunta diva convinta che l’arte si passi per osmosi attraverso la minchia. Ma ogni Tommaso Zorzi ha bisogno di una diva di riferimento e lui ha scelto Luisa Casati Stampa, una sorta di Madame Bovary “frociarola” (il termine è di Zorzi), almeno nella visione di Zorzi mentre, a dire la verità, sembra una groupie dell’epoca che si osmotizzava l’arte attraverso la minchia di Gabriele D’Annunzio e che al giorno d’oggi, o forse meglio negli anni Settanta, sarebbe stata una groupie dai piedi sporchi per osmotizzarsi un qualche musicista. Zorzi è convinto che la Casati volesse fare di sé un’opera d’arte, che poi potrebbe anche essere vero, se dell’arte della marchesa del castello restasse qualcosa se non il dato biografico che si ingroupava il Vate e si faceva fare i ritratti dai pittori (e un ‘sticazzi non ce lo vogliamo mettere?). Le descrizione dell’autore, rilasciata in calce dalla casa editrice Mondadori per questa roba intitolata Divina! con l’escalamativo in un’epoca in cui esiste ancora gente che dice “Adoro!” pensando sia chic, è una roba da fustigazione dell’editor di riferimento ma siamo convinti che l’autore si sia scritto la nota su di sé da solo perché recita: “Tommao Zorzi è un caleidoscopio di parole affilate e riferimenti che appartengono al pasato, capace di trasformare l’ironia i riflessione e la leggerezza in profondità. Milanese dallo charme impertinente, si divide tra televisione, social, scrittura e mondanità con il passo sicuro di chi sa osare e l’incertezza di chi è sensibile”, e io non so se fustigarmi alle palle, fustigare l’editor Mondadori che ha scritto “visto si stampi”, fustigare Zorzi o fare le tre cose insieme con l’eleganza, la sensibilità e la profondità di un buttero che fa schioccare la frusta.

 "Divina!" di Tommaso Zorzi (Mondadori, 20259
"Divina!" di Tommaso Zorzi (Mondadori, 20259

E insomma veniamo alla biografia romanzata di questa Paris Hilton tendenza Britney Spears dell’epoca che passeggiava in piazza San Marco nuda, coperta solo da una pelliccia (e mi viene in mente il gioco di parole: “San Francesco dormiva con una vecchia coperta di peli”) mentre un servitore la illuminava con una lampada, immaginiamo in stile Frau Blucher, perché tutti potessero commentare a bassa voce: “Ma un ‘sticazzi no?”. E a seguire Zorzi si immagina la vita Marchesa dell’uccello che voleva solo un castello con dettagli che sarebbero potuti venire in mente a chiunque soltanto leggendo la voce Wikipedia dedicata a ‘sta qui. Il tutto intervallato dalla mondanità (Zorzi è mondano) contemporanea delle notti meneghine in un abbozzo di autofiction (o autofRiction) che sembra la versione frociarola (termine usato dall’autore) della Gintoneria di Lacerenza. Lo stile, in luogo di sembrare “caleidoscopico” sembra fogato (participio passato di “fogare”, fare con foga). Vuole somigliare sia ad Alberto Arbasino (ed è il secondo che ci prova con risultati scadenti, l’altro non lo nomino) sia Aldo Busi, senza possedere i riferimenti culturali del primo e la rabbia del secondo ma ritenendo che con la velocità una possa anche non accorgersene (sì, c’è anche da citare Conoscerete la nostra velocità, di Dave Egger, ma lui gioca in un altro campionato). Adesso, io non so se la marchesa sul pisello che vuole l’uccello nel castello fosse stata davvero una nullità come la descrive il Zorzi. Ma alla fine della lettura resta imponente un retrogusto di “ma sai che me ne fotte?”

https://mowmag.com/?nl=1

More

Facile invecchiare bene se sei ricco sfondato: abbiamo letto “Socrate, Agata e il futuro” di Beppe Severgnini, ma com’è? Un cocktail di banalità e vigliaccheria. Ma la filosofia è una cosa seria, il contrario di quello che scrive il “guru” del Corriere

di Leonardo Caffo Leonardo Caffo

MOWBOOK REVIEW

Facile invecchiare bene se sei ricco sfondato: abbiamo letto “Socrate, Agata e il futuro” di Beppe Severgnini, ma com’è? Un cocktail di banalità e vigliaccheria. Ma la filosofia è una cosa seria, il contrario di quello che scrive il “guru” del Corriere

Abbiamo letto “Traditi” (Piemme), il libro di Massimo Giletti e Antonio Ingroia, ma com’è? Altro che eroi antimafia, Falcone e Borsellino vennero “isolati” dalla magistratura: tutte le bombe del libro-intervista su Palermo...

di Matteo Suanno Matteo Suanno

MOWBOOK REVIEW

Abbiamo letto “Traditi” (Piemme), il libro di Massimo Giletti e Antonio Ingroia, ma com’è? Altro che eroi antimafia, Falcone e Borsellino vennero “isolati” dalla magistratura: tutte le bombe del libro-intervista su Palermo...

Abbiamo letto “Lo sbilico” di Alcide Pierantozzi (Einaudi): ma com’è? Vi spieghiamo perché il risultato è “patetico”: se raccontare la malattia non ti porta a scrivere un vero romanzo, allora è solo malattia, non letteratura…

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

MOWBOOK REVIEW

Abbiamo letto “Lo sbilico” di Alcide Pierantozzi (Einaudi): ma com’è? Vi spieghiamo perché il risultato è “patetico”: se raccontare la malattia non ti porta a scrivere un vero romanzo, allora è solo malattia, non letteratura…

Tag

  • Alberto Arbasino
  • Luisa Casati Stampa
  • recensione
  • Davide Lacerenza
  • Editoria
  • cosa leggere
  • nuovi libri
  • libro
  • Mondadori
  • Gintoneria
  • Aldo Busi
  • Tommaso Zorzi
  • Opinioni
  • Cultura
  • recensione libri
  • Libri
  • Madame Bovary
  • classifica libri
  • Divina!

Top Stories

  • Enea compie un anno e Ultimo smentisce la presunta rottura con Jacqueline. Vederli festeggiare insieme è la dimostrazione che questi finti gossip hanno rotto il caz*o

    di Giulia Ciriaci

    Enea compie un anno e Ultimo smentisce la presunta rottura con Jacqueline. Vederli festeggiare insieme è la dimostrazione che questi finti gossip hanno rotto il caz*o
  • Scandalo San Carlo, la Procura di Napoli blocca due passaporti: dopo la nostra inchiesta qualcuno non partirà per le vacanze di Natale…

    di Riccardo Canaletti

    Scandalo San Carlo, la Procura di Napoli blocca due passaporti: dopo la nostra inchiesta qualcuno non partirà per le vacanze di Natale…
  • Il ‘Lucio Corsi’ di Sanremo 2026? Si chiama Sayf e sarà la bomba di questa edizione. Ecco 10 tracce per dire che lo sapevate già

    di Cosimo Curatola

    Il ‘Lucio Corsi’ di Sanremo 2026? Si chiama Sayf e sarà la bomba di questa edizione. Ecco 10 tracce per dire che lo sapevate già
  • Abbiamo capito perché è la serie preferita di Jeremy Clarkson: percula eolico, fotovoltaico e auto elettriche (Tesla). Ed è politicamente scorrettissima

    di Riccardo Canaletti

    Abbiamo capito perché è la serie preferita di Jeremy Clarkson: percula eolico, fotovoltaico e auto elettriche (Tesla). Ed è politicamente scorrettissima
  • Il meglio (e il peggio) dei singoli della settimana: Cesare Cremonini canta l’amore mentre Bologna gode, Shiva prova a essere king e Cristiano Malgioglio fa ballare le fan di Mara Venier…

    di Emiliano Raffo

    Il meglio (e il peggio) dei singoli della settimana: Cesare Cremonini canta l’amore mentre Bologna gode, Shiva prova a essere king e Cristiano Malgioglio fa ballare le fan di Mara Venier…
  • L'Hemingway italiano si chiama Francesco Mazza. Lo abbiamo seguito in un match di jiu jitsu e parlato del suo romanzo Estinzione: “Il capitalismo vuole solo surrogati dell’amore”

    di Domenico Agrizzi

    L'Hemingway italiano si chiama Francesco Mazza. Lo abbiamo seguito in un match di jiu jitsu e parlato del suo romanzo Estinzione: “Il capitalismo vuole solo surrogati dell’amore”

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Uomini e donne di Maria De Filippi, ecco perché la scelta di Gianmarco Steri (Cristina Ferrara) è la bomba nucleare di Berlusconi sugli ascolti (contro Sognando Ballando con le Stelle di Milly Carlucci)

di Irene Natali

Uomini e donne di Maria De Filippi, ecco perché la scelta di Gianmarco Steri (Cristina Ferrara) è la bomba nucleare di Berlusconi sugli ascolti (contro Sognando Ballando con le Stelle di Milly Carlucci)
Next Next

Uomini e donne di Maria De Filippi, ecco perché la scelta di...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Chi siamo
  • Privacy