image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Abbiamo visto il film Subservience su Prime Video, ma com'è? Un b-movie con Megan Fox bambola assassina e il Michele Morrone di 365 giorni: Elio Germano può solo imparare

  • di Irene Natali Irene Natali

  • Foto: Prime Video

5 agosto 2025

Abbiamo visto il film Subservience su Prime Video, ma com'è? Un b-movie con Megan Fox bambola assassina e il Michele Morrone di 365 giorni: Elio Germano può solo imparare
Tra i più visti su Prime Video, Subservience è un b-movie con tutti i cliché dei film in cui i robot si ribellano all'uomo. Ma mentre Megan Fox è una bambola assassina algida e perfetta, Michele Morrone ci ricorda chi era e che potrebbe ritornare

Foto: Prime Video

di Irene Natali Irene Natali

Subservience è un termine inglese che significa “sottomissione”; purtroppo, Subservience è anche il titolo di un film. Anno 2024, uscito su Prime Video a inizio agosto, è uno dei più visti.
La storia è un tema ricorrente del cinema: le macchine create per servire l'uomo, smettono di funzionare come dovrebbero, si ribellano e diventano un pericolo. Qui però, la differenza la fanno i protagonisti: un'algida Megan Fox in coppia con colui che, in quanto a doti attoriali, è secondo solo ad Elio Germano. Dimenticate però Michele Morrone nelle vesti dell'adorabile spaccone visto nel salotto della Fagnani, perché qui Morrone è serissima star internazionale, nelle vesti di tatuatissimo e amorevole padre di famiglia.

Subservience Michele Morrone e Megan Fox
Michele Morrone e Megan Fox in Subservience Prime Video

Megan Fox è Alice, una bellissima robot acquistata da Nick, Morrone appunto, professione operaio edile, per aiutare in casa mentre la moglie Maggie, Madeline Zima, è ricoverata in ospedale: la donna infatti, è in attesa di essere sottoposta a un delicato trapianto di cuore. Lentamente, Alice inizia a sostituirsi in tutto a Maggie, con l'obiettivo di rendere la vita di Nick migliore: senza sofferenza, volta alla soddisfazione. Arrivando persino a tentare di uccidere il bambino più piccolo, perché in quel momento ritenuto un ostacolo durante una discussione della coppia.
Non serve nemmeno sottolineare che un robot che ha la fisicità di Megan Fox, non può che essere una calamita sessuale che ammalia il protagonista. Saranno efficientissimi i robot, ma molto meno chi li ha creati: il principio per cui questa Super Vicky moderna, una baby sitter e governante, sia stata creata con l'aspetto di una bambolona sexy, è una domanda che si spiega solo in funzione dell'altro protagonista a cui deve accompagnarsi. Quel Michele Morrone della saga 365 giorni, che qui ci ricorda chi era e che potrebbe ritornare: perché Nick si accoppia, si accoppia forte. Con la bambolona supersexy senza empatia; con la moglie cardiopatica debilitata che, tornata a casa, a malapena riusciva ad alzarsi dal letto.
Tra l'altro, sono esattamente le due scene in cui s'è capito perché il famigerato circoletto escluderebbe Michele Morrone: le prodezze sotto la doccia, Elio Germano mica le sa fare.
Alice intanto, oltre che un robot creato dall'immaginario dell'uomo medio, si rivela una vera bambola assassina: senza un battito di ciglia, inquietante quanto basta per rendere Subservience il thriller che dichiara di essere. Un thriller che è un bmovie, anche solo per i tanti cliché del genere presenti.

Megan Fox Subservience
Megan Fox in Subservience Prime Video

La vicenda è pervasa più che da un interrogativo, dalla presa d'atto che le macchine si sostituiscono alle persone: come in casa Alice ha preso il posto di Maggie, così l'azienda di Nick preferisce agli operai i robot. La premessa però sfuma presto, perché nella seconda parte, il film perde tensione ed evolve invece verso l'azione, con il nemico da distruggere in un'ultima, risolutiva, sequenza conclusiva. Alice viene annientata, ma i robot sono tra noi, ormai indistinguibili anche dai loro stessi produttori: Subservience lascia spazio a un possibile seguito, con Alice che nel finale riapre improvvisamente gli occhi. Sequel in vista? Ma soprattutto: tornerà a circuire il povero Nick?

https://mowmag.com/?nl=1

More

Abbiamo visto il film “Un altro piccolo favore” con Michele Morrone ed Elena Sofia Ricci su Prime Video, ma com’è? L’americanata di cui avevamo bisogno per non pensare a niente

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

Presa bene

Abbiamo visto il film “Un altro piccolo favore” con Michele Morrone ed Elena Sofia Ricci su Prime Video, ma com’è? L’americanata di cui avevamo bisogno per non pensare a niente

Michele Morrone e quel gorgoglio di inutilità a immaginarsi una relazione con uno bello e stron*o

di Veronica Tomassini Veronica Tomassini

Deinfluencer

Michele Morrone e quel gorgoglio di inutilità a immaginarsi una relazione con uno bello e stron*o

Michele Morrone, dopo Belve, è il nuovo Luca Marinelli ma di destra? L'aspetto c'è, la denuncia politica sul cinema anche, e con quella gaffe su Rimbaud è perfetto...

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

machopop

Michele Morrone, dopo Belve, è il nuovo Luca Marinelli ma di destra? L'aspetto c'è, la denuncia politica sul cinema anche, e con quella gaffe su Rimbaud è perfetto...

Tag

  • Amazon Prime Video
  • Film
  • Michele Morrone
  • recensione film
  • TV

Top Stories

  • "APRIMI IL CU*O" è il tormentone dell'estate 2025? Tutto quello che sappiamo sulla canzone virale sui social (TikTok) e su Vera Luna, artista (vera o fake?) che stuzzica la sonnacchiosa estate pop

    di Emiliano Raffo

    "APRIMI IL CU*O" è il tormentone dell'estate 2025? Tutto quello che sappiamo sulla canzone virale sui social (TikTok) e su Vera Luna, artista (vera o fake?) che stuzzica la sonnacchiosa estate pop
  • DEN HARROW È MORTO! Intervista totale a Stefano Zandri: Tony Effe? "Generazione senza morale". La musica? "Sfruttato e finito sul lastrico, mai più personaggio". E sul "traditore" Tom Hooker...

    di Gianmarco Aimi

    DEN HARROW È MORTO! Intervista totale a Stefano Zandri: Tony Effe? "Generazione senza morale". La musica? "Sfruttato e finito sul lastrico, mai più personaggio". E sul "traditore" Tom Hooker...
  • Non rompete il caz*o a Chiara Valerio su Gaza: davvero siamo quel Paese in cui vogliamo insegnare a David Grossman (che ha perso un figlio nel conflitto israelopalestinese) cosa deve dire sul genocidio e Netanyahu?

    di Riccardo Canaletti

    Non rompete il caz*o a Chiara Valerio su Gaza: davvero siamo quel Paese in cui vogliamo insegnare a David Grossman (che ha perso un figlio nel conflitto israelopalestinese) cosa deve dire sul genocidio e Netanyahu?
  • Peccati Inconfessabili tra le serie più viste su Netflix: ma come siamo finiti a guardare le soap messicane? La verità è che lo abbiamo sempre fatto, dagli anni Ottanta

    di Irene Natali

    Peccati Inconfessabili tra le serie più viste su Netflix: ma come siamo finiti a guardare le soap messicane? La verità è che lo abbiamo sempre fatto, dagli anni Ottanta
  • BOOM. Mina a 85 anni spacca ancora il cu*o a tutti? Il nuovo album “riciclato” e “genderless”? Trapper e cantanti, prendete nota. E Pelù e Gabbani…

    di Jacopo Tona

    BOOM. Mina a 85 anni spacca ancora il cu*o a tutti? Il nuovo album “riciclato” e “genderless”? Trapper e cantanti, prendete nota. E Pelù e Gabbani…
  • Chiara Valerio infanga la memoria di Michela Murgia? Risponde Leonardo Caffo, amico di entrambe: “Idioti senza speranza osano darle della scema. È una cloaca di isteria collettiva (anche contro di me)”. Io abuser? “Ignoranza”. E su Gaza e Israele…

    di Leonardo Caffo

    Chiara Valerio infanga la memoria di Michela Murgia? Risponde Leonardo Caffo, amico di entrambe: “Idioti senza speranza osano darle della scema. È una cloaca di isteria collettiva (anche contro di me)”. Io abuser? “Ignoranza”. E su Gaza e Israele…

di Irene Natali Irene Natali

Foto:

Prime Video

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Aldo Grasso distrugge “Max Working”, il programma su Italia 1 di Max Angioni: “Perché la gente si accontenta di così poco? Le risate alle battute? Un sapiente lavoro di montaggio, ma…”

di Redazione MOW

Aldo Grasso distrugge “Max Working”, il programma su Italia 1 di Max Angioni: “Perché la gente si accontenta di così poco? Le risate alle battute? Un sapiente lavoro di montaggio, ma…”
Next Next

Aldo Grasso distrugge “Max Working”, il programma su Italia...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy