Un altro piccolo favore arriva su Prime Video. L’attesissimo sequel di Un piccolo favore di Paul Feig sbarca a Capri, in Italia. Qui le due protagoniste, Stephanie (Anna Kendrick) ed Emily Nelson (Blake Lively) si incontrano e - ovviamente - hanno a che fare con un’altra serie di sfortunati omicidi. Le avevamo lasciate nel primo film in cui, fondamentalmente, non ci avevamo capito una mazza. Se non che Stephanie, una madre e moglie perfetta era diventata amica di Emily, personalità forte ma stranissima che odiava farsi fotografare. La donna senza volto, insomma. Ad unirle solo due figli piccoli nella stessa scuola. E vi risparmiamo il resto, la valanga di stranezze, gemelle killer e amanti del primo film di Feig che, sicuramente, avrete il piacere di scoprire da soli se vi sarà piaciuto il sequel su Prime Video (che intanto può essere visto benissimo da solo).

In un’Italia fatta di banditi, bella come il sole di Capri, infinita come il blu di una notte a Napoli, qui, ad accogliere il cast americano ci sono gli ottimi Elena Sofia Ricci e Michele Morrone. Madre e figlio di una famiglia mafiosa. Che dire, a parte i soliti luoghi comuni e una versione dell’Italia bella e dannata (ma tremendamente sexy come Morrone) che tanto piace agli americani, Un altro piccolo favore è indubbiamente un progetto riuscito che fa gola e fa pure godere. Di sano trash, indubbiamente inutile, ma necessario. Uno di quei titoli da vedere in una giornata in cui si va a cercare la calma e la si riesce a trovare solo nel deflagrare di un totale nosense tra le assurde imprese delle due protagoniste. Perché alla fine, nonostante la morte e la paura, la pazza avventura e gli uomini, Emily e Stephanie sono ancora lì, tra paillettes e pistole, drink e bugie, a chiedersi (e a farci chiedere): ma queste sono amiche? Sono nemiche? Sono entrambe le cose? O forse nessuna? Ma poi, anche chissene importa.
