Leggere Lolita a Teheran alla Festa del cinema di Roma segna il ritorno alla regia di Eran Riklis con un film che intreccia letteratura e politica, ambientato nell'Iran post-rivoluzionario del 1979 e all’omonimo straordinario libro di Azar Nafisi. La trama ruota attorno a una professoressa di letteratura angloamericana e suo marito, un ingegnere civile, che ritornano a Teheran dopo la rivoluzione di Khomeini. Azar Nafisi (Golshifteh Farahani), la protagonista, porta con sé una valigia carica di libri proibiti, tra cui Il grande Gatsby di Fitzgerald e Lolita di Nabokov. Attraverso questi seminari clandestini che Azar tiene per un gruppo ristretto composto dalle sue migliori studentesse, il film esplora la sua lotta per preservare la bellezza e la libertà culturale in un contesto sempre più oppressivo.
Si vede il grigiore negli occhi stanchi e incavati di uomini e donne che hanno hanno dato la loro vita a e per i loro popoli e le loro nazioni - solo per essere poi lasciati al freddo, o peggio, a meno che non trovassero in qualche modo la forza di reagire, rifiutandosi di compromettere la loro integrità e la loro a meno che non abbiano trovato la forza di reagire, rifiutando di compromettere la loro integrità e la loro speranza di cambiamento. speranza di cambiamento.
(Le parole del regista, Eran Riklis).
Leggere Lolita a Teheran era nella lista dei film da vedere a ogni costo in questa edizione della Festa del cinema di Roma che si può già dire perfettamente riuscita ancora prima di concludersi. Avere l’occasione di osservare la trasformazione di un libro, quelle sapienti, dolorose (e autobiografiche) pagine scritte da Nafisi diversi anni fa, prendere vita sul grande schermo, a Roma, è un’esperienza unica. Commovente e dura, che vorremmo ripetere ancora e ancora. Consapevoli poi che di recitato, di finto, di irreale in questa storia che affonda le sue radici nel libro cult della letteratura mondiale c'è ben poco. Leggere Lolita a Teheran ma anche vederla al cinema per ricordarsi cosa è successo, e sta continuando a succedere per davvero in una parte del mondo, è un atto d'amore per gli uomini e le donne che non conoscono a fondo il privilegio di poter essere loro stessi ogni giorno.