image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

“Bisognerebbe far vedere il film ‘Berlinguer. La grande ambizione’ ai ragazzi per fargli capire che esiste un altro modo di fare politica”. Parla Paolo Calabresi. E sulla storia di Ugo Pecchioli e il film di Andrea Segre con Elio Germano…

  • di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

21 ottobre 2024

“Bisognerebbe far vedere il film ‘Berlinguer. La grande ambizione’ ai ragazzi per fargli capire che esiste un altro modo di fare politica”. Parla Paolo Calabresi. E sulla storia di Ugo Pecchioli e il film di Andrea Segre con Elio Germano…
Paolo Calabresi è Ugo Pecchioli nel film d’apertura della Festa del cinema di Roma: “Berlinguer. La grande ambizione”. Noi gli abbiamo chiesto come è stato tradurre la storia (e gli insegnamenti) di Enrico Berlinguer, il segretario del PCI che ha fatto innamorare mezza Italia, sul grande schermo. E sulla politica di oggi e le generazioni future…

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

Attore di teatro, serie tv e film di successo, Paolo Calabresi ci ha raccontato la sua esperienza sul set del film più atteso del momento: Berlinguer. La grande ambizione di Andrea Segre. Calabresi è Ugo Pecchioli, senatore della Repubblica e amico stretto di Enrico Berlinguer. Difficile fare un’interpretazione che non sfoci in un'inutile imitazione, eppure lui ce l’ha fatta. Alla perfezione. Tramite le sue risposte poi su che fine farà l’insegnamento di uno dei politici più amati dagli italiani e cosa possiamo fare noi affinché le generazioni future si ricordino di Enrico Berlinguer e, come ci ha detto Calabresi, “capiscano che un altro modo di fare politica esiste”, abbiamo riflettuto su quanto fosse urgente oggi un film del genere sulla storia del segretario generale del PCI. Ecco l'intervista all'interprete che ci ha regalato alcune delle battute più divertenti della storia della Tv grazie al suo indimenticabile Biascica in Boris, ci ha fatto sognare a teatro e ci ha “rapito” nell’omonimo film di Marco Bellocchio e in Smetto quando voglio di Sydney Sibilia.

Paolo Calabresi alla Festa del cinema di Roma
Paolo Calabresi alla Festa del cinema di Roma Marco Scirè
https://mowmag-store.myspreadshop.it/

Paolo Calabresi sei nel cast del film Berlinguer. La grande ambizione di Andrea Segre che ha aperto la Festa del cinema di Roma. Il tuo personaggio è Ugo Pecchioli, partigiano, politico, senatore della Repubblica. Qual è stata la sfida più grande nell'interpretarlo?

C'è la fortuna e la sfortuna di interpretare un personaggio, un uomo, non così conosciuto e famoso nell’immaginario collettivo come simbolico di quel partito ma che allo stesso tempo era, probabilmente, la persona più vicina a Berlinguer. Sia dal punto di vista professionale che umano. Pecchioli ha avuto una storia di amicizia fortissima con lui. E poi ha avuto dei ruoli con le istituzioni, conosceva i servizi segreti, insomma, era una sfida importante entrarci dentro. Noi abbiamo cercato di raccontarlo senza imitarlo, ma tentando di restituire il suo atteggiamento che era sempre quello di stare un passo indietro.

Paolo Calabresi alla Festa del cinema di Roma
Paolo Calabresi Marco Scirè

Quale caratteristica di Berlinguer pensi sia fondamentale da recuperare oggi per affrontare le sfide del 2024?

Come ti dicevo questo film non ha voluto imitare e soprattutto non ha voluto fare un omaggio all'uomo Berlinguer, al politico Berlinguer, ma più che altro ha cercato di fornire il racconto di un'epoca che purtroppo si è definitivamente conclusa. Prima i politici in generale - e in particolare Berlinguer - avevano capacità di interpretazione e di ricezione di quello che la cosidetta 'base' chiedeva. C'era una vicinanza con le persone che non esiste più. 

Cosa possiamo fare affinché la storia di Berlinguer venga tramandata alle generazioni future, senza perdersi mai?

La sua storia è la storia di un popolo, il terzo di un popolo italiano che aveva portato il partito comunista ad essere di fatto una forza di governo anche se gli accadimenti successivi, primo fra tutti il rapimento Moro, hanno fatto in modo che non accadesse. Questo è il grande rimpianto.

Qual è la soluzione?

Bisognerebbe far vedere il film, intanto alle generazioni future, ai ragazzi delle scuole, ai ragazzi delle università, per fargli capire che esiste un altro modo di fare politica. 

Elio Germano è Enrico Berlinguer
Elio Germano è Enrico Berlinguer
Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da MOW MAG (@mow_mag)

https://mowmag.com/?nl=1

More

Full Metal Jacket torna al cinema ed è ancora la sintesi del nostro mondo in guerra, tra eserciti “nati per uccidere” in nome della pace e soldati-Joker che ballano sui cadaveri. E l’accettazione della morte passa dalle immagini...

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Ancora attuale

Full Metal Jacket torna al cinema ed è ancora la sintesi del nostro mondo in guerra, tra eserciti “nati per uccidere” in nome della pace e soldati-Joker che ballano sui cadaveri. E l’accettazione della morte passa dalle immagini...

Abbiamo visto in anteprima “Megalopolis” di Francis Ford Coppola, ma com’è? Il suo film con Adam Driver è il futuro che il regista vorrebbe per noi. E vi spieghiamo perché nessuno ha capito che ci dona una luce in fondo al tunnel…

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

da vedere

Abbiamo visto in anteprima “Megalopolis” di Francis Ford Coppola, ma com’è? Il suo film con Adam Driver è il futuro che il regista vorrebbe per noi. E vi spieghiamo perché nessuno ha capito che ci dona una luce in fondo al tunnel…

Com’è “Mike”, la miniserie su Bongiorno con Claudio Gioè? Noi l’abbiamo vista in anteprima e vi spieghiamo perché è la prova di come un biopic dovrebbe essere

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

per noi è un sì

Com’è “Mike”, la miniserie su Bongiorno con Claudio Gioè? Noi l’abbiamo vista in anteprima e vi spieghiamo perché è la prova di come un biopic dovrebbe essere

Tag

  • Cinema
  • Docufilm
  • Elio Germano
  • Enrico Berlinguer
  • Festival del cinema di roma
  • Film
  • intervista
  • Serie tv

Top Stories

  • Non rompete il caz*o a Ultimo per le vacanze a Taormina: yacht da 50 milioni? “Tutto pagato dal clan dei tristoni”. Solo preso a noleggio, niente ostentazione. E sulla presunta crisi con Jacqueline…

    di Giulia Ciriaci

    Non rompete il caz*o a Ultimo per le vacanze a Taormina: yacht da 50 milioni? “Tutto pagato dal clan dei tristoni”. Solo preso a noleggio, niente ostentazione. E sulla presunta crisi con Jacqueline…
  • "APRIMI IL CU*O" è il tormentone dell'estate 2025? Tutto quello che sappiamo sulla canzone virale sui social (TikTok) e su Vera Luna, artista (vera o fake?) che stuzzica la sonnacchiosa estate pop

    di Emiliano Raffo

    "APRIMI IL CU*O" è il tormentone dell'estate 2025? Tutto quello che sappiamo sulla canzone virale sui social (TikTok) e su Vera Luna, artista (vera o fake?) che stuzzica la sonnacchiosa estate pop
  • Concerto Blackpink a Milano, ma perché la girl band k-pop fa impazzire i giovanissimi (in particolare le ragazzine) Blink, che fanno pagare oltre 100 euro ai genitori per vedere Lisa, Jennie, Rosé and Jisoo da lontano all'Ippodromo Snai La Maura?

    di Beniamino Carini

    Concerto Blackpink a Milano, ma perché la girl band k-pop fa impazzire i giovanissimi (in particolare le ragazzine) Blink, che fanno pagare oltre 100 euro ai genitori per vedere Lisa, Jennie, Rosé and Jisoo da lontano all'Ippodromo Snai La Maura?
  • LA VERITÀ, VI PREGO, SU DEN HARROW ! Intervista totale a Stefano Zandri: Tony Effe? "Generazione senza morale". La musica? "Sfruttato e finito sul lastrico". E su Tom Hooker e la major...

    di Gianmarco Aimi

    LA VERITÀ, VI PREGO, SU DEN HARROW ! Intervista totale a Stefano Zandri: Tony Effe? "Generazione senza morale". La musica? "Sfruttato e finito sul lastrico". E su Tom Hooker e la major...
  • Non rompete il caz*o a Chiara Valerio su Gaza: davvero siamo quel Paese in cui vogliamo insegnare a David Grossman (che ha perso un figlio nel conflitto israelopalestinese) cosa deve dire sul genocidio e Netanyahu?

    di Riccardo Canaletti

    Non rompete il caz*o a Chiara Valerio su Gaza: davvero siamo quel Paese in cui vogliamo insegnare a David Grossman (che ha perso un figlio nel conflitto israelopalestinese) cosa deve dire sul genocidio e Netanyahu?
  • Peccati Inconfessabili tra le serie più viste su Netflix: ma come siamo finiti a guardare le soap messicane? La verità è che lo abbiamo sempre fatto, dagli anni Ottanta

    di Irene Natali

    Peccati Inconfessabili tra le serie più viste su Netflix: ma come siamo finiti a guardare le soap messicane? La verità è che lo abbiamo sempre fatto, dagli anni Ottanta

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Abbiamo letto “C’era una volta il corpo” di Walter Siti e abbiamo capito perché siamo tutti Chiara Ferragni: gli influencer? “Sfruttatori di se stessi”. I politici? “Galassia Zuckerberg, seguono i like”. E sulla solitudine digitale, l’ia la moda queer…

di Riccardo Canaletti

Abbiamo letto “C’era una volta il corpo” di Walter Siti e abbiamo capito perché siamo tutti Chiara Ferragni: gli influencer? “Sfruttatori di se stessi”. I politici? “Galassia Zuckerberg, seguono i like”. E sulla solitudine digitale, l’ia la moda queer…
Next Next

Abbiamo letto “C’era una volta il corpo” di Walter Siti...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy