image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Abbiamo visto “Lee” al cinema: ma com’è il film con Kate Winslet? Oltre al nazismo c’è molto di più: il racconto vero e crudo di una delle più grandi fotoreporter di guerra

  • di Benedetta Minoliti Benedetta Minoliti

14 marzo 2025

Abbiamo visto “Lee” al cinema: ma com’è il film con Kate Winslet? Oltre al nazismo c’è molto di più: il racconto vero e crudo di una delle più grandi fotoreporter di guerra
Lee Miller è stata la fotorepoter che ha raccontato al mondo gli orrori dell’olocausto e del nazismo. Con il suo esordio alla regia Ellen Kuras porta sul grande schermo una straordinaria Kate Winslet, raccontando in un biopic crudo e vero la storia della ex modella diventata fotografa che ha documentato, attraverso la sua Rolleiflex, un pezzo di storia che si è più volte cercato di cancellare, ma che sarà sempre difficile dimenticare…

di Benedetta Minoliti Benedetta Minoliti

Nel 1978 John Szarkowsky, al tempo curatore del Moma di New York, in una mostra collettiva ha cercato di dividere gli oltre 80 fotografi partecipanti in due categorie: fotografi specchio e fotografi finestra. La distinzione di Szarkowsky è piuttosto semplice, ma per nulla banale: i primi sono coloro che usano la fotografia come espressione autoreferenziale, mentre i secondi quelli che la considerano un mezzo di osservazione del mondo. Lee Miller sarebbe sicuramente stata una fotografa finestra. E a ricordarci questo, e non solo, è “Lee”, esordio alla regia di Ellen Kuras. “Sapevo bere, fare sesso e fare fotografie. E ho fatto tutte e tre in modo sfrenato”. Così si racconta all’inizio del film l’ex modella, interpretata da una straordinaria Kate Winslet, diventata una delle più grandi fotoreporter del Novecento e colei che ha fotografato gli orrori del nazismo e dei campi di concentramento. Una donna, ancora prima che una fotografa, cinica, determinata, con un’ironia pungente che nasconde una grande fragilità e il senso di impotenza di fronte a immagini strazianti, violente, degradanti, che hanno segnato la nostra storia e quella di tutto il mondo. “Non mi sembra un affare di stato, sono solo foto”, “io penso di no, ci sono storie in queste foto”. Ed è così. Perché Lee Miller ha catturato, con la sua Rolleiflex, il dolore, la sofferenza, la paura e l’ignoto.

20250313 220949703 3451
Una scena di "Lee", esordio alla regia di Ellen Kuras

Come fotografa di Vogue, Lee Miller ha raccontato, ma soprattutto visto e documentato, tutto quello che mai avremmo voluto vedere: corpi ammassati e rinsecchiti, lasciati a marcire come se le tante vite spezzate non contassero nulla. E nell’esordio alla regia di Ellen Kuras non c’è spazio per il buonismo e per chi, entrando in sala, non ha il coraggio di guardare le fotografie di Lee Miller. Alla fine, l’immagine che rimane davvero più impressa, e che ha consacrato la fotografa, scomparsa nel 1977, nella mente di molti, è lo scatto nella vasca di Adolf Hitler. Un segno di sfida. Una cornice spaccata, la foto del Fuhrer poggiata lì, sul bordo della vasca. Si potrebbe dire tanto di questo film, ma per chi non conosce Lee Miller e la sua storia, andremmo noi a raccontare per lei quello che, oggi, è possibile vedere al cinema, in un film che in due ore racchiude una vita che ha meritato davvero di essere vissuta, che ha visto l’orrore più grande che si possa immaginare, ma non per questo l’ha nascosto. E se come dirà a un certo punto del film Autrey Withers (interpretata da Andrea Riseborough), allora direttrice di British Vogue, “le persone hanno bisogno di guardare avanti”, è giusto farlo, ma è importante ricordare. E questo film lo fa senza voler fare la morale a nessuno, ma riportando i fatti, una storia vere che è giusto almeno provare a non dimenticare.

20250313 220742916 7017
La scena del film in cui Lee Miller (interpretata da Kate Winslet) si fa fotografare nella vasca di Adolf Hitler
https://mowmag.com/?nl=1

More

Abbiamo visto “Mickey 17” di Bong Joon-ho (“Parasite”) al cinema: ma com’è il film con Robert Pattinson? Tra Mark Ruffalo come Elon Musk (e Trump), sacrifici umani e assassini: è il progresso, bellezza

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Ottimismo

Abbiamo visto “Mickey 17” di Bong Joon-ho (“Parasite”) al cinema: ma com’è il film con Robert Pattinson? Tra Mark Ruffalo come Elon Musk (e Trump), sacrifici umani e assassini: è il progresso, bellezza

Quella volta che ci eravamo convinti di fottere Oliviero Toscani in un paio d’ore e lui ci ha regalato tutta la sua verità

di Cosimo Curatola Cosimo Curatola

Tutto bellissimo

Quella volta che ci eravamo convinti di fottere Oliviero Toscani in un paio d’ore e lui ci ha regalato tutta la sua verità

Perché gli Oscar non hanno cag*to Nickel Boys? Abbiamo visto il film Amazon Prime Video, com'è? Un capolavoro sul razzismo. Nell'America di Trump Black Lives Matter è diventato scomodo?

di Benedetta Minoliti Benedetta Minoliti

da vedere

Perché gli Oscar non hanno cag*to Nickel Boys? Abbiamo visto il film Amazon Prime Video, com'è? Un capolavoro sul razzismo. Nell'America di Trump Black Lives Matter è diventato scomodo?

Tag

  • recensione
  • Film
  • Cinema
  • Fotografia

Top Stories

  • Dentro la Notizia o Quarto Grado al pomeriggio? Abbiamo visto il nuovo programma di Nuzzi su Canale 5: cronaca nera e morti, era quasi meglio la D'Urso...

    di Irene Natali

    Dentro la Notizia o Quarto Grado al pomeriggio? Abbiamo visto il nuovo programma di Nuzzi su Canale 5: cronaca nera e morti, era quasi meglio la D'Urso...
  • Esclusiva! Newton Compton, le scrittrici in rivolta contro la casa editrice? Raccontano a MOW soprusi e minacce: “Non paragonarti mai a Felicia Kingsley. Se parli? Rischi di sborsare 20mila euro"

    di Carlotta Casolaro

    Esclusiva! Newton Compton, le scrittrici in rivolta contro la casa editrice? Raccontano a MOW soprusi e minacce: “Non paragonarti mai a Felicia Kingsley. Se parli? Rischi di sborsare 20mila euro"
  • Siamo stati al concerto di Olly all'Ippodromo di Milano e abbiamo scoperto il segreto del suo successo: sbaglia i congiuntivi come Vasco Rossi

    di Gianmarco Aimi

    Siamo stati al concerto di Olly all'Ippodromo di Milano e abbiamo scoperto il segreto del suo successo: sbaglia i congiuntivi come Vasco Rossi
  • EHI OH! Striscia la Notizia cancellata da Mediaset! Ecco dove volevano spostarla, chi si è opposto e perché siamo arrivati a questo punto. È la vendetta definitiva per l'indipendenza di Antonio Ricci?

    di Irene Natali

    EHI OH! Striscia la Notizia cancellata da Mediaset! Ecco dove volevano spostarla, chi si è opposto e perché siamo arrivati a questo punto. È la vendetta definitiva per l'indipendenza di Antonio Ricci?
  • Ultimo ha SVELATO quanto durerà il concerto a Tor Vergata: Niccolò non si risparmia, con una dichiarazione d’amore alla sua Roma e ai fan. Ecco tutto quello che sappiamo sul raduno degli ultimi...

    di Giulia Ciriaci

    Ultimo ha SVELATO quanto durerà il concerto a Tor Vergata: Niccolò non si risparmia, con una dichiarazione d’amore alla sua Roma e ai fan. Ecco tutto quello che sappiamo sul raduno degli ultimi...
  • Ultimo a Sanremo 2026? È il Festival che ha bisogno di lui: non si punta alla vittoria ma a chiudere un cerchio con il palco che l’ha sia consacrato che ferito…

    di Giulia Ciriaci

    Ultimo a Sanremo 2026? È il Festival che ha bisogno di lui: non si punta alla vittoria ma a chiudere un cerchio con il palco che l’ha sia consacrato che ferito…

di Benedetta Minoliti Benedetta Minoliti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Abbiamo ascoltato “Uomini contro insetti”, il nuovo singolo di Giorgio Poi, ma com’è? Un piccolo quadro malinconico. Tra musica di plastica e balletti su TikTok avremo sempre bisogno di cantautori come lui…

di Benedetta Minoliti

Abbiamo ascoltato “Uomini contro insetti”, il nuovo singolo di Giorgio Poi, ma com’è? Un piccolo quadro malinconico. Tra musica di plastica e balletti su TikTok avremo sempre bisogno di cantautori come lui…
Next Next

Abbiamo ascoltato “Uomini contro insetti”, il nuovo singolo...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy