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Abbiamo visto “Una pallottola spuntata” (il remake), ma com’è? Liam Neeson ha le palle (quasi di fuori) e cambia genere: da padre vendicativo a comico 73enne (che ha fatto innamorare, forse, Pamela Anderson sul set del film)

  • di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

1 agosto 2025

Abbiamo visto “Una pallottola spuntata” (il remake), ma com’è? Liam Neeson ha le palle (quasi di fuori) e cambia genere: da padre vendicativo a comico 73enne (che ha fatto innamorare, forse, Pamela Anderson sul set del film)
73 anni e cambiare le carte della propria carriera: da maestro dei film d’azione (uomo solitario e violento, ex agente speciale, padre vendicativo o semplice scozzese duro e bravo a uccidere) a comico poliziotto che si mostra in gonna e conquista, forse, la co-star, Pamela Anderson

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Qui-Gon Jinn ci indica la via, quella che permette a un attore molto alto, molto bravo e ben identificato con un genere di cambiare nella sua “seconda giovinezza”, spostando il focus su ruoli più divertenti. È il processo inverso rispetto a quello di Hugh Grant, che dalla commedia romantica ora si è preso sul serio e preferisce impersonare assassini e fanatici in film horror. Liam Neeson, ha alle spalle una carriera costellata da personaggi seri, profondi, ma soprattutto particolarmente brillati, decisamente poco goffi, e inclini alla vendetta privata.

Liam Neeson in "Una pallottola spuntata"
Liam Neeson in "Una pallottola spuntata"

Basti pensare alla trilogia d’azione Taken, o Un uomo al di sopra della legge e gli strascichi di quell’epoca d’oro, da Un uomo tranquillo a L’ultima vendetta. È un attore riconoscibile, con uno stile attoriale molto specifico. Ha fatto grandi film. Silence di Martin Scorsese, per esempio, nelle vesti di un missionario scomparso in Cina. O The Silent Man, sul vicedirettore dell’Fbi Mark Felt. E chiaramente Schindler’s List, che gli valse una nomination agli Oscar (ma anche Michael Collins, I miserabili, Rob Roy).

Liam Neeson in "Schindler's List"
Liam Neeson in "Schindler's List"

Qualche commedia, è vero, c’è stata. Il piccolo capolavoro di Richard Curtis, Love Actually, merita una menzione d’onore. Poi una costellazione di film d’azione tagliati su misura. Quelli già citati e ancora Caccia spietata (con Pierce Brosnan), L’ombra della vendetta, Unknown e Run all night. Quasi lo stesso film riproposto sotto diverse angolature. Questa doppia anima ha permesso a Neeson di essere decisamente popolare, nonostante sia riuscito a conservare una caratura speciale, che va ben oltre il suo impegno nel cinema di genere.

Liam Neeson in "Una pallottola spuntata"
Liam Neeson in "Una pallottola spuntata"

Ora, però, la svolta. Con il remake di Una pallottola spuntata, l’uomo tranquillo più pericoloso e meno tranquilla del grande schermo è ridicolmente bravo a risolvere casi creando problemi. Una sorta di contrappasso autoinflitto, da The Big Man a Frank Drebin Jr, che mostra le mutande sotto una gonna in una banca durante una rapina. Liam Neeson ha le palle, anche di cambiare e diventare, con successo, un attore comico di serie A. Quando hai il talento, e la scuola, puoi fare tutto. 

Liam Neeson e Pamela Anderson per il magazine "YOU"
Liam Neeson e Pamela Anderson per il magazine "YOU"

C’è anche chi parla di una liaison con Pamela Anderson, co-star del film. Questa seconda giovinezza è allora una seconda primavera cinematografica, destinata probabilmente a durare, visto il successo di questo primo interessante capitolo. La domanda da farsi è: riuscirà a portare avanti le due identità, quella nuova di attore comico e quella di anziano, ma violentissimo e caparbio, maestro dell’azione? Il potere dello jedi non lo abbandona e a 73 anni performa come un ragazzo affamato di storie, di ciak e, perché no, di copertine (anche di gossip). Tutto, chiaramente, meritato.

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