C’è un nuovo programma comico, in prima serata, su Rai 2: è Audiscion, condotto da Gigi & Ross insieme a Elisabetta Gregoraci. Buona la prima (puntata)? Non esattamente. O almeno, non per Aldo Grasso, che su Il Corriere della Sera ha raccontato di aver visto soprattutto “tanta buona volontà”. “All’inizio mi pareva di assistere a una riedizione di ‘Made in Sud’, per via dei conduttori, poi ho avuto una stretta al cuore quando è apparso Paolo Hendel nelle vesti di Carcarlo Pravettoni” ha scritto Grasso. E ha spiegato che i programmi che presentano “comici” si dividerebbero in due modelli: Zelig e Mai dire Gol. “Il primo è una passerella di artisti, più o meno famosi, alla ricerca della consacrazione; un un modello che ha fatto il suo tempo, ormai ha il solo compito di procurare serate estive ad alcuni partecipanti”.

E il secondo? “Consiste nell’inserire i comici in un discorso narrativo. Mediaset ha creduto al primo e non al secondo e adesso penso che qualcuno non viva bene il successo di ‘Gialappa Show’ su Tv8”. Secondo Aldo Grasso, il nuovo programma di Rai 2 sarebbe fermo al primo modello e avrebbe “puntato tutto sulle imitazioni, le caricature non mettendo in conto che, molto spesso, imitare è più difficile che creare”. E dopo la “lunga lista dei presenti”, Aldo Grasso ha concluso commentando anche la “performance” di Elisabetta Gregoraci, co-conduttrice di Audiscion: “Per dire due battute ha bisogno del gobbo e non sembra che la cosa sia molto apprezzata dai suoi due compagni d’avventura (il gobbo uccide la spontaneità, impedisce l’alchimia”.
