Ci piace dire che Amadeus, ormai patrono ufficiale di Sanremo, l'ha ringiovanito. Insomma, anche quest'anno, per il suo quinto (e ultimo?) mandato, quell'uomo lì, forse un genio, ha messo su un cast che gli farà fare il boom di share (per non parlare di ospiti e co-conduttori appetibili, vale a dire Marco Mengoni, Teresa Mannino, Giorgia, Fiorello, Lorella Cuccarini). L'unica cosa che conta negli uffici Rai Pubblicità, dato che con la sua guida il Festival è diventato una macchina da soldi a tutti gli effetti. Che valesse tanto per la città dei fiori era risaputo, ma vale moltissimo anche per la Rai, e la dimostrazione arriva dalle nuove tariffe pubblicitarie che l’ente di Stato ha varato per la prossima edizione (in vendita all'8% in più del 2023), se non altro le principali fonti di entrata. Per farsi un'idea, la raccolta pubblicitaria, nell'era Amadeus, è migliorata di anno in anno: si è passati dai 37 milioni del 2020 ai circa 38 milioni del 2021 e poi 42 del 2022, a fronte di una spesa di 17 milioni, e gli oltre 50 milioni dell'anno in corso, che è l'obiettivo da battere. La grande fiera può dunque puntare alto, considerando che ne costa una ventina.
Per capire meglio in soldoni, andiamo a specificare cosa succede. Per acquistare uno spazio pubblicitario nella fascia che è quella dell'anteprima del Festival, per 26 spot da 4 secondi, dovrà sborsare 582mila euro; 20 passaggi simili nel corso della serata costano 307mila. Dieci telepromozioni nel corso della settimana costeranno 2milioni e 380mila euro, più ‘economici’ i due passaggi da 15 secondi a notte fonda, per ‘solo’ 77mila euro. Un break da 15 secondi in testa o coda arriverà a costare 100mila euro; comprandone almeno 20, ossia spendendo quasi 2 milioni nella fascia 22:45/00:15; si potrà risparmiare (per così dire) comprandoli in altre fasce. Ovviamente gli spot costano in maniera diversa a seconda della serata, con aumenti vari per la finale: da un minimo di 65 mila euro del martedì (a seconda della fascia oraria) fino a un massimo di 110mila il sabato sera. Rai pubblicità proporrà anche pacchetti sui canali internazionali, nonché gli altri compresi nella stessa branca dell'ente di Stato: Rai Play, Rai News, Rai Premium e così via. E ha anche confermato “Tra palco e città”, ossia il progetto in collaborazione con il Comune, e in relazione a ciò proporrà i brand che investiranno anche sui ledwall, montati nelle zone più importanti della cittadina. Ecco perché Sanremo è Sanremo e l’anchorman di Affari tuoi è difficilmente sostituibile (una bella grana per chi verrà dopo di lui). O capitano, mio capitano...