Questa sì che possiamo definirla “una bella puntata” di Amici di Maria De Filippi. Tra i vari ospiti del pomeridiano del talent show anche Al Bano e Brunori Sas. Un’accoppiata avvincente. 10 a entrambi, soprattutto a Brunori per l'esibizione sul finale di puntata di “Il morso di Tyson”, in cui ha dimostrato cosa significa essere un cantautore, bravo, simpatico e brillante, come ne sono rimasti pochi. Iniziamo con il botto, con Trigno che porta “Il mio canto libero” di Lucio Battisti, pezzo rischioso, che ha cantato effettivamente bene rispetto al solito, specialmente alle ultime volte, ma che comunque non ci ha convinto del tutto, sarà che Lucio è inimitabile, ma per noi è un no. 5.5 Senza Cri porta “Non me lo so spiegare”, attacca maluccio, ma recupera subito, un brano che canta dimostrando di essere all'altezza della sfida e che valorizza bene le sue capacità, brava. In più il rosa la valorizza tantissimo, oggi brillava in tutto. 7. Chiamamifaro ci fa sentire una versione al pianoforte di “100 messaggi” di Lazza. Il piano fa sempre un altro effetto alle esibizioni, nonostante questo a nostro avviso non ha eccelso, lei può fare nettamente meglio di così, probabilmente anche perché non è il suo genere, ma non ci ha convinto. 6-. Antonia è arrivata da una sola settimana e già conquista tutti, con una voce da usignolo e un'espressività che ti cattura. L'esibizione è stata eccezionale. Prima classificata più che meritata. 8.
Ilan, anche oggi non ci ha deluso, anzi, è stato il migliore, a mani basse. Ilan ha portato “Dubbi non ho” e lo ha fatto benissimo, è stata una delle sue esibizioni migliori. Il concorrente di Amici ha un timbro unico, molto difficile, che non a tutti piace, ma a noi intriga proprio per quello, perché vediamo che funziona e per questo lo apprezziamo molto. Oggi bravo, trovarlo così in basso in classifica però è assurdo. 8. Luke, noi non siamo mai stati suoi grandi fan, nonostante questo non possiamo non accenare al fatto che, a volte, si ha l'impressione che venga trattato come fosse un pungiball. Stavolta però, Luke ha cantato benissimo, Franco126 probabilmente è proprio il mood perfetto per il suo timbro vocale e per la sua penna, dovrebbe cavalcare quell’onda lì. C'è stato un gran miglioramento e anche tanto lavoro dietro. Farlo arrivare ultimo ci è sembrato allucinante. 6.5. Diego, la Luccarini è la sua nuova insegnante, e per questo ci aspettavamo un percorso differente, invece ci ritroviamo il solito Diego che canta alla stessa maniera e che porta i soliti pezzi, niente di nuovo. Per noi è no, e ci domandiamo perché non sia mai finito in sfida. Strano. 5. Nicolò porta Adele, e lo fa in maniera perfetta, la voce di Nicolò è più che adatta a ricoprire cover di questo tipo, morbida, avvolgente e malinconica. Abbiamo però il timore che stia faticando a far uscire la sua personalità, oltre a una bella voce, non ci sta arrivando bene chi è Nicolò, cosa potrebbe fare e essere Nicolò al di fuori del programma? Il suo inedito, ad esempio, è stupendo, ma sembra una canzone di Marco Mengoni e questo lo mette in una posizione complessa e rischia di perdere di autenticità. 7.
Vybes la settimana scorsa è arrivato ultimo e oggi ha svolto la sfida contro Skate. Vybes è stonato, il suo punto di forza è solo la penna, che non è sempre fra le migliori. L'inedito è carino, il problema è come lo canta, vorrebbe rientrare a far parte di quel tipo di cantautorato romano, il problema è che a differenza di Silvestri, Gazzé, Carl Brave, lui senza autotune non sa cantare. Sul palco sta imparando a starci, ma c'è molto lavoro da fare. 5. Nota critica va nella gestione di Deborah nei confronti dell'uscita di Rebecca. Un personaggio molto discusso e criticato, poco amato dal pubblico, ma pur sempre una ragazza giovane alle prime armi con la televisione e anche molto brava, dunque mandarla via così, neppure durante la puntata, è stato di cattivo gusto e poco empatico nei suoi confronti. Specie se si mantiene in gara Chiara, che per via dell'infortunio, non si esibisce da quasi un mese, e quindi, in un certo senso, sembra un po' scaldare la sedia a vuoto.