Il rientro dopo le vacanze di natale è partito a bomba con Ornella Vanoni e Dardust come giudici di canto, come coppia spaccano. Ornella Vanoni con gli occhiali e il quadernino, pronta a ricoprire il ruolo di professoressa, è una queen. Con Dardust abbiamo concordato in tutto, tranne con l'opinione su Vybes, per il resto sottoscriviamo ogni parola. Oggi i concorrenti di canto presentano i loro nuovi inediti, disponibili dal 14 gennaio su tutte le piattaforme. Antonia, canta “Dove ti trovi tu”, suo nuovo brano. Sicuramente meglio di Giganti, meno elodiniana, che è un po’ il suo tallone di Achille quando canta in italiano, non avere un timbro identificabile come suo. Brava. Primo posto scontato per oggi. 8. Luk3 porta il suo nuovo inedito, “Valentine”, meno potente di “Parigi in motorino”, che può piacere o non piacere ma rimane inevitabilmente in testa. Concordiamo con Dardust che manchi un po’ di profondità. Forse servono ancora un paio di ascolti per farci cambiare idea, ma per ora sembra non avere abbastanza energia da rimanere impressa nella mente.5. Vybes, porta “Non mi passa”, suo inedito, ennesimo brano uguale a tutti gli altri. Stonato, pessimo ritmo, voce rauca, tematiche tutte uguali, ennesimo pezzo che si poteva evitare. Il motivo per cui sia sempre protetto da tutti ci è oscuro. Ottavo posto è anche troppo alto, meritava l'ultima posizione. 4.
Trigno porta “Maledetta Milano”, che aveva già presentato, brano che a noi piace più del suo inedito precedente. Nonostante Trigno non sia assolutamente tra i più dotati e talentuosi, notiamo evidenti miglioramenti. 6-. Chiamamifaro presenta “O.M.G.”, e direi finalmente, perché ultimamente stava perdendo un po’ la sua freschezza e la sua capacità di trasmettersi per quella che è. Con questo brano si è ritrovata e si è notato bene, era carica, felice, brillava e si è mossa sul palco con estrema scioltezza e come se il palco fosse casa sua. Questa è la chiamamifaro che ci piace, non quella dell'ultimo mese. 7. Nicolò, porta Yin e Yang, meglio del solito. Nicolò è bravo, ma non sta facendo un bel percorso, non riesce a esporsi, a sciogliersi e a valorizzarsi. Questo brano funziona, è carino, ma tra tanti tende a svanire, stesso problema dell'inedito precedente, tecnicamente perfetto, con una voce incredibile, ma che rimane solo un accessorio che però tende a non riuscire a permeare lo spettatore. Dardust ha centrato in pieno il problema, tutto è troppo al posto giusto, quasi in maniera scolastica, quindi il brano tende a non mostrarci chi è davvero Nicolò e a non rimanere impresso. Ultimo posto forse un po’ esagerato però. 6+. Deddè, entrato da poco, ci presenta “Periferia”, una canzone che lo descrive bene, con un po’ di Napoletano, e un po’ di passionalità, che ci racconta bene non solo chi è ma anche quanta cazzima ha e quanto ci tiene a questo percorso. Il brano non è male, sicuramente ci sono delle correzioni da fare, ma la strada è buona. 7. Jacopo Sol, porta “Complici”, che potrebbe benissimo essere un brano di Marco Mengoni. Il pezzo non è male, anzi, è molto orecchiabile e lui lo sa cantare bene. Il problema è unicamente la poca personalizzazione della vocalità, che lo rende a identificarsi più difficilmente. 7-. Ilan, presenta “Sangue Blu”, con una base che spacca, ma probabilmente poco altro. Ilan non è male, anzi a noi piace, ma ultimamente sta prendendo tanti pali, e questo pezzo è uno di quei pali, presi dritti in faccia. Concordiamo nuovamente con Dardust, sul fatto che si arriva al ritornello e ci si aspetta qualcosa che poi non arriva e questo rende il brano non totalmente riuscito. 5.5. Mollenbeck, presenta “Male”, un brano che ha l'aspirazione di emulare Blanco, ma non ci riesce. La base, come quella di Ilan, è forte. Il resto non va, specialmente un eccessivo utilizzo dell'autotune, non necessario. 5.5. Questa volta la classifica era praticamente tutta corretta, vogliamo Dardust e Ornella Vanoni come giudici tutte le domeniche, grazie.