Venerdì 11 aprile esce “I’m blind”, il nuovo singolo di Sax, Samuele Impellizzeri, distribuito da Ada Music. Il pezzo anticipa il suo prossimo album ed è autobiografico: Samuele ha perso la vista a causa di una malattia degenerativa. Il messaggio è diretto: non arrendersi mai, anche quando tutto sembra andare storto. Insieme al brano parte anche “Film alla cieca”, una web serie in cinque episodi che racconta la storia di Samuele e di un gruppo di ragazzi non vedenti con cui ha lavorato al progetto. L’obiettivo è chiaro: superare i luoghi comuni sulla disabilità e mostrare che la creatività non ha limiti. Ogni episodio prende ispirazione da film cult, riletti in chiave “blind”. Simili all'originale, ma sottoposti a una domanda cruciale: come sarebbe andata la storia con un protagonista non vedente? Un esperimento interessante, con uno stile che, a vedere dalla prima puntata, non risulta né pedante né patetico. Tutt'altro.

Dall’ 11 aprile in avanti, un nuovo episodio ogni venerdì sul canale YouTube di Sax (qui il link). La serie è stata realizzata con l’Istituto dei Ciechi Francesco Cavazza di Bologna, fondato nel 1881, che si occupa di integrazione, formazione, riabilitazione e autonomia delle persone non vedenti e ipovedenti. Sax è un rapper e cantautore originario di Nicosia (Enna). Inizia con una band punk-rock a 13 anni, poi passa al rap. Come racconta nell'episodio pilota della serie web, la sua è una cecità di tipo degenerativo: “Vedevo le cose, poi ne vedevo sempre meno. Alla fine non vedevo più un caz*o”, ammette con lucida autoironia. Dal 2018 raccoglie riconoscimenti: semifinale ad Area Sanremo, finale al Tour Music Fest e l’album “Bellum Animorum”. Con “I’m blind” e la web serie porta avanti un progetto che parla di disabilità, ma soprattutto di identità, forza e visione, un termine che può sembrare stridente a chi vede, ma che esprime a pieno la sensibilità di chi riesce a portare avanti un discorso di bellezza oltre, nonostante e attraverso, la malattia.

