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Bridgerton è una caga*a pazzesca: ecco perché non avevamo bisogno di un'altra storia d’amore queer su Netflix

  • di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

16 giugno 2024

Bridgerton è una caga*a pazzesca: ecco perché non avevamo bisogno di un'altra storia d’amore queer su Netflix
Politicamente corretto ovunque. La terza stagione di Bridgerton si chiude con l’arrivo di un personaggio decisamente inaspettato, Michaela Stirling, nuovo possibile interesse amoroso per Francesca Bridgerton. Ed ecco che fa la sua entrata nella serie una storia queer, andando totalmente a stravolgere quanto raccontato nei romanzi scritti da Julia Quinn. Ne avevamo davvero bisogno? Spoiler, no…

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

Signori, Netflix ha appena rovinato una delle storie d’amore più belle della saga di Bridgerton, e lo ha fatto, nemmeno a dirlo, in nome del politicamente corretto. Davvero avevamo bisogno di una coppia queer? No, i lettori sognavano di vedere su schermo Francesca Bridgerton insieme a Michael Stirling. Invece, sul finale della terza stagione, ecco che a sorpresa vediamo comparire tale Michaela Stirling, cugina di John Kilmartin, neo sposo di Francesca. Magia, l’adattamento di Netflix ha trasformato Michael in Michaela, e da qui si scorge già all’orizzonte una possibile quanto realistica relazione LGBTQ+ per Francesca Bridgerton, infatti il primo incontro tra le due sembra lasciare Francesca totalmente ammaliata da Michaela. Ma cosa accade realmente nel libro scritto da Julia Quinn “Amare un libertino”? Due anni dopo il matrimonio John muore a causa di un aneurisma cerebrale, trasformando così suo cugino nonché migliore amico Michael, nel nuovo conte di Kilmartin. Ma Michael, sconvolto dalla morte del cugino, decide di abbandonare i suoi doveri fuggendo in India per elaborare il lutto. Abbandona anche Francesca, di cui si era scoperto innamorato poche ore prima del suo matrimonio con John. Francesca, che diventa vedova a soli 22 anni, si ritrova a gestire le proprietà dei Kilmartin da sola, ricevendo sostegno solo da parte della suocera Helen. Una perdita inaspettata che colpisce duramente Francesca, contribuendo anche a un doloroso aborto spontaneo.

Francesca Bridgerton e John Kilmartin
Francesca Bridgerton e John Kilmartin

Dopo quattro anni nella tenuta dei Kilmartin in Scozia, Francesca decide di rientrare a Londra per immergersi di nuovo nel mercato matrimoniale, per darsi di nuovo la possibilità di crearsi una famiglia tutta sua. Michael, che afferma di essersi lasciato alle spalle il suo passato da libertino, fa di nuovo la sua comparsa e con desideri simili, senza però sperare in nulla che non sia un’unione pragmatica. Ma la magia dell’amore, a tratti decisamente troppo smielato, che viene raccontato in Bridgerton non può che fare da padrone, tanto che quando Michael rivede Francesca capisce subito che i suoi sentimenti per lei non sono affatto cambiati, nonostante il tempo trascorso. Spoiler, il lieto fine da queste parti non manca mai. Jess Brownell, la showrunner di Bridgerton, aveva già annunciato che nelle prossime stagioni della serie avremmo assistito ad una storia d'amore queer, ma nessuno si aspettava che potesse trattarsi proprio di Francesca, data la grande affezione dei lettori per la sua storia che, con questa evoluzione, molto difficilmente avrà delle somiglianze con quanto raccontato nel romanzo. Motivo principale? Il grande desiderio di maternità di Francesca, che con Michael riesce finalmente a coronare. Ma da Bridgerton, che come vi abbiamo già raccontato è storicamente inattendibile, potremmo aspettarci davvero di tutto. Come il racconto di una strana adozione in stile Bella ed Edward Cullen. Chi lo sa, anche perché per la nuova stagione dovremmo aspettare fino al 2026, e per il momento non ci è dato nemmeno di sapere se sarà Francesca la protagonista…

Michaela Stirling, cugina di John
Michaela Stirling, cugina di John
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