image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Capezzone smonta il ministro Giuli (che esce con il libro “Antico presente”): “È questa l’alternativa culturale di destra? Unione euroafricana e dialoghi coi cinesi su Gramsci e il Partito Comunista? Ma dove caz*o vogliamo andare…”

  • di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

15 aprile 2025

Capezzone smonta il ministro Giuli (che esce con il libro “Antico presente”): “È questa l’alternativa culturale di destra? Unione euroafricana e dialoghi coi cinesi su Gramsci e il Partito Comunista? Ma dove caz*o vogliamo andare…”
Nella rassegna stampa mattutina di Libero, Occhio al caffè, Daniele Capezzone critica anche Andrea Giuli, ora in libreria con “Antico presente” (Baldini+Castoldi, 2025). In un’intervista, infatti, il ministro ha parlato del suo disegno per l’Europa: “Unione con l’Africa” e dei dialoghi con l’ambasciatore cinese: “Su Gramsci e la storia del Partito comunista”. Ma davvero, si chiede il direttore editoriale di Libero, è questa l’alternativa di destra?

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

“Si vola altissimo”. Sono queste le parole con cui, durante la rassegna stampa mattutina di Libero, Daniele Capezzone sceglie di introdurre l’intervista fatta dal Corriere della sera al ministro Alessandro Giuli, ora in promozione per il suo ultimo libro, Antico presente – Viaggio nel sacro vivente (Baldini+Castoldi, 2025). Un’intervista che, in effetti, non poteva far troppo piacere né a capezzone né alla compagine di destra, almeno quella che ha imparato ad avversare sempre i “poveri comunisti” (cit.). Eppure, Giuli pare volare, se non alto, altrove, verso sinistra, proponendosi come l’uomo “in missione per la destra” e ricordando che “la cultura non vive di egemonie”. Anche sulle perculate per l’eloquio soprassiede, ma per Capezzone “quello che preoccupa non è la forma, ma la sostanza. Dove ci vuole portare culturalmente?”

Daniele Capezzone durante la rassegna stampa "Occhio al caffé"
Daniele Capezzone durante la rassegna stampa "Occhio al caffé"

La risposta, secondo il direttore editoriale di Libero, è in due dichiarazioni del ministro: “Posso dirle come dovrebbe essere il nostro futuro secondo me? Europa e Africa, Unione europea e Unione africana insieme incasellate in un unico blocco. L’Italia sarebbe privilegiata dall’essere esattamente in mezzo”. Primo commento di Capezzone: “Quindi che dobbiamo fare noi, ancorarci al mondo occidentale? No. Unione europea e Unione africana insieme e l’Italia al centro di questo mondo. E già prendi il primo colpo di mattina. Ma aspettiamo che arriviamo alla seconda botta”. Eccola che arriva: “Le racconto questa cosa. Di recente ho incontrato l’ambasciatore cinese in Italia, era contentissimo quando gli ho regalato il mio libro sul fondatore del Partito comunista italiano, Gramsci è vivo. Alla fine, abbiamo chiuso la nostra conversazione citando Lao-Tse e il Tao te ching…” Cercando di non sputare il caffè, Capezzone postilla: “Allora: Europa e Africa insieme e l’Italia al centro di questa cosa afroeuropea o euroafricana. E poi grandi dialoghi con l’ambasciatore cinese su Gramsci e le origini del partito comunista. Molto bene. Questa è l’alternativa culturale di destra? Fermiamoci prudentemente qui, che è meglio, così abbiamo migliori chance di non perdere il buon umore e di rivederci domani mattina alla solita ora… Ma dove cazzo vogliamo andare”.

https://mowmag.com/?nl=1

More

Ma John Elkann fa rimpiangere Tavares? Gli analisti “stangano” Stellantis (in assemblea), mentre arrivano cattive notizie sul caso airbag difettosi e Leapmotor

di Matteo Suanno Matteo Suanno

aria pesante

Ma John Elkann fa rimpiangere Tavares? Gli analisti “stangano” Stellantis (in assemblea), mentre arrivano cattive notizie sul caso airbag difettosi e Leapmotor

TRUFFA O GENIALATA? Ipnocrazia di Tlon ha fatto incaz*are il popolino della cultura, ma che c’è di scandaloso? No, l’intelligenza artificiale non è il problema e chi ha letto un po’ di filosofia sa perché Janwei Xun (Colamedici) ha ragione (quasi su tutto)

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

MOWbook

TRUFFA O GENIALATA? Ipnocrazia di Tlon ha fatto incaz*are il popolino della cultura, ma che c’è di scandaloso? No, l’intelligenza artificiale non è il problema e chi ha letto un po’ di filosofia sa perché Janwei Xun (Colamedici) ha ragione (quasi su tutto)

La Space Family è finita? Valentino Bisegna e Sara Di Sturco si separano, come dice l’esperto di gossip Alessandro Rosica, oppure è un’altra trollata da TikTok e Youtube?

di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

tutto vero?

La Space Family è finita? Valentino Bisegna e Sara Di Sturco si separano, come dice l’esperto di gossip Alessandro Rosica, oppure è un’altra trollata da TikTok e Youtube?

Tag

  • Opinioni
  • Cronaca
  • Attualità
  • Libero
  • Partito Comunista
  • ministro della cultura
  • Alessandro Giuli
  • Daniele Capezzone

Top Stories

  • Quando tutti erano cantautori impegnati lui era già avanti e parlava del futuro: disinformazione, gossip, pigrizia. Cosa ci resta di Ivan Graziani, l'Andrea Pazienza della musica

    di Riccardo Canaletti

    Quando tutti erano cantautori impegnati lui era già avanti e parlava del futuro: disinformazione, gossip, pigrizia. Cosa ci resta di Ivan Graziani, l'Andrea Pazienza della musica
  • Scandalo San Carlo, anche Fedora Sorrentino, come Spedaliere e Tzempetonidis, assunta per un ruolo che prima non esisteva: ma quante cariche si sono inventati?

    di Riccardo Canaletti

    Scandalo San Carlo, anche Fedora Sorrentino, come Spedaliere e Tzempetonidis, assunta per un ruolo che prima non esisteva: ma quante cariche si sono inventati?
  • Ultimo dimagrito? Non rompetegli il caz*o. Ennesima presunta crisi con Jacqueline? Non siete attenti ai dettagli, perché a Londra…

    di Giulia Ciriaci

    Ultimo dimagrito? Non rompetegli il caz*o. Ennesima presunta crisi con Jacqueline? Non siete attenti ai dettagli, perché a Londra…
  • La folle storia del Supersonic Record Store, che da Foligno porta la gente a New York partendo da un ex cinema a luci rosse

    di Cosimo Curatola

    La folle storia del Supersonic Record Store, che da Foligno porta la gente a New York partendo da un ex cinema a luci rosse
  • Altri dubbi su Michele Sorrentino Mangini, Direttore artistico delle Officine San Carlo: incarichi in due conservatori, graduatorie e punteggi poco chiari. E per l’incarico a Vigliena ha l’autorizzazione?

    di Riccardo Canaletti

    Altri dubbi su Michele Sorrentino Mangini, Direttore artistico delle Officine San Carlo: incarichi in due conservatori, graduatorie e punteggi poco chiari. E per l’incarico a Vigliena ha l’autorizzazione?
  • Al Teatro San Carlo si indaga per peculato sulle nomine poco trasparenti che abbiamo tirato fuori nella nostra inchiesta. Ecco tutti i nomi che abbiamo fatto in questi mesi. E De Luca attacca Manfredi: “Coperto di vergogna”

    di Giulia Ciriaci

    Al Teatro San Carlo si indaga per peculato sulle nomine poco trasparenti che abbiamo tirato fuori nella nostra inchiesta. Ecco tutti i nomi che abbiamo fatto in questi mesi. E De Luca attacca Manfredi: “Coperto di vergogna”

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Nuova Scena 2, le pagelle della finale: vince il rap con Cuta (6,5), Rose Villain pensa alle hit (5), Club Dogo immensi (10). E Fabri Fibra? Il migliore tra i giudici (8). E Nox (copia della copia) e CamilWay…

di Benedetta Minoliti

Nuova Scena 2, le pagelle della finale: vince il rap con Cuta (6,5), Rose Villain pensa alle hit (5), Club Dogo immensi (10). E Fabri Fibra? Il migliore tra i giudici (8). E Nox (copia della copia) e CamilWay…
Next Next

Nuova Scena 2, le pagelle della finale: vince il rap con Cuta...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy