Ultimo saluto a Papa Francesco, il Papa venuto dalla fine del mondo, argentino, degli ultimi e di alcuni cambiamenti. A San Pietro si sono radunati Capi di Stato, potenti e tanta gente comune, accorsa per rendergli omaggio e dimostrargli il proprio affetto proprio lì, dove tutto ha avuto inizio. Ma come si sono vestiti i leader mondiali? Ovviamente di nero. Un total black (quasi) unanime. Molti avranno già sentito parlare del “Privilège du blanc”: come ricordato anche dal Corriere della Sera, si tratta del “privilegio di vestire di bianco al cospetto del Santo Padre”. Eppure, oggi, in questo momento speciale per la religione cattolica e per il mondo intero – ora in attesa di un nuovo Papa – questa regola non valeva. Assolutamente no a colori vivaci o strambe fantasie, anche il make up non deve essere eccessivo. Insomma, decoro tra maniche lunghe e gonna sotto al ginocchio. I leader globali hanno scelto abiti neri e linee essenziali, presentandosi sobriamente sul sagrato della Basilica, secondo l’ordine alfabetico francese: prima i sovrani regnanti e i consorti, poi i principi della Corona. Tra i presenti, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump curiosamente in suit blu insieme alla First Lady Melania, in un più classico cappotto nero e velo di pizzo ricamato. Presente Joe Biden in occhiale da Top Gun con sua moglie Jill Biden, che opta anche lei per un velo tra i capelli biondissmi. Stessa scelta per la regina Letizia e il re Felipe VI di Spagna. Non sono mancati la regina Rania di Giordania, con indosso un paio di occhiali da sole scurissimi, e il re Abdullah. Presenti anche il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres e Muhammad Yunus, premio Nobel per la Pace.


Pochi, pochissimi dettagli insomma e massima sobrietà nell’abbigliamento, come confermato dall'elegante scelta della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, con i capelli raccolti in uno chignon. Ancora opzioni minimal anche nel look della gran duchessa Maria Teresa e il gran duca Henri del Lussemburgo. Del resto si sa, l'elemento più grande, il simbolo luminoso della giornata è proprio sotto gli occhi di tutti, è il ricordo di Papa Francesco. In Piazza San Pietro anche Volodymyr Zelensky, accolto dal sorriso del presidente francese Emmanuel Macron. E ancora, tra i tanti, i principi Alberto e Charlène di Monaco. Insomma, impossibile citare tutti i partecipanti. Visto che i numeri parlano chiaro: come riporta il Quotidiano Nazionale, sono presenti ai funerali del Papa ben “dodici sovrani regnanti, due principi ereditari, 52 capi di Stato, 14 capi di governo o equivalenti, sei vice capi di Stato, tre vice primi ministri, sette presidenti di parlamento, tredici ministri degli Esteri e diciassette ministri con portafogli diversi”, in rappresentanza di oltre 160 delegazioni.

