image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Come vivono gli astemi? Santi e bevitori: l’ultimo viaggio letterario di Lawrence Osborne attorno ai “piaceri del bere”

  • di Federico Giuliani Federico Giuliani

24 giugno 2024

Come vivono gli astemi? Santi e bevitori: l’ultimo viaggio letterario di Lawrence Osborne attorno ai “piaceri del bere”
Lo scrittore inglese Lawrence Osborne ha intrapreso un viaggio letterario per studiare come vivono gli astemi e scoprire se da loro si può imparare qualcosa. In Santi e Bevitori. Un viaggio alcolico in terre astemie (Adelphi), in uscita il 25 giugno, l’autore procede senza sosta, città dopo città, Paese dopo Paese, in un percorso dalla doppia chiave di lettura: una fattuale, che coincide con l’approfondita indagine del rapporto esistente tra l’alcol e le persone di ciascuna città visitata, e una culturale, volta a (ri)definire la complessa relazione tra Occidente e Oriente, ovvero due universi che esistono fianco a fianco “in un atteggiamento di reciproca incomprensione”

di Federico Giuliani Federico Giuliani

Ci sono Paesi nei quali si beve soltanto per ubriacarsi, dove l’ubriachezza è un’intenzione e mai una conseguenza di qualche bicchiere di troppo. Ad altre latitudini bere è invece un rito collettivo, quasi giocoso, che si svolge da seduti, all’interno di locali eleganti o in lussuose terrazze. Esistono però anche Stati in cui la consumazione di alcolici è tassativamente vietata per legge. Ed è proprio a partire da questi ultimi che Lawrence Osborne - qui la nostra intervista esclusiva - ha intrapreso un viaggio per studiare come vivono gli astemi, scoprire se da loro si può imparare qualcosa e quindi tracciare una mappa originale del mondo. Lo scrittore inglese ha messo nero su bianco le sue impressioni in Santi e Bevitori. Un viaggio alcolico in terre astemie (Adelphi), libro pubblicato nel 2013 con il titolo originale The Wet and the Dry A Drinker’s Journey, in uscita in Italia il 25 giugno. Da Milano a Beirut, dal New Jersey a Muscat, Osborne procede senza sosta in un percorso dalla doppia chiave di lettura: una fattuale, che coincide con l’approfondita indagine del rapporto esistente tra l’alcol e le persone di ciascuna città visitata, e una culturale, volta a (ri)definire la complessa relazione tra Occidente e Oriente, ovvero due universi che esistono fianco a fianco “in un atteggiamento di reciproca incomprensione”. Il consumo dell’alcol, diverso da Paese a Paese, da cultura a cultura, è insomma l’espediente che consente all’autore di analizzare le varie società con un piglio a metà strada tra l’antropologo e il giornalista investigativo.

Santi e bevitori. Un viaggio alcolico in terre astemie di Lawrence Osborne
Santi e bevitori. Un viaggio alcolico in terre astemie di Lawrence Osborne

Santi e bevitori

Osborne si sposta attraverso molteplici Paesi, per lo più impregnati di cultura islamica: l'Oman, la Turchia, l'Egitto, il Pakistan e gli Emirati Arabi Uniti, soltanto per citarne alcuni. Lo fa cercando un drink, e spesso mettendosi in situazioni di grave pericolo. Come quando, in Indonesia, lo scrittore decide di andare a caccia di una birra a Surakarta, presidio locale di al-Qaida, dove, sotto un ritratto di Osama bin Laden, un gruppo di studenti biancovestiti cerca in tutti i modi di convincerlo che l’alcol è “una malattia dell’anima”. O come quando a Islamabad, in Pakistan pensa bene di ubriacarsi “in uno dei paesi più pericolosi e ostili all’alcol” della terra. In mezzo a simili peripezie, l’autore si concede anche momenti di profonda riflessione sull’abisso che separa l’Oriente dall’Occidente: “Può darsi che proprio le molecole d’alcol in circolo nel sangue giorno dopo giorno, notte dopo notte, con effetti al limite dell’impercettibile, facciano sentire l’occidentale libero, senza catene e superbo all’ennesima potenza”. Oppure su cosa potrebbero pensare i musulmani di un occidentale dedito ad alzare il gomito: “Agli occhi del musulmano, costui è in uno stato di ininterrotta – benché inconsapevole – ebbrezza, pur essendo convinto di dominare lo spazio e di usare giudiziosamente il tempo”. Perché tanta durezza? Nella maggior parte dei Paesi islamici il consumo di alcol altera il normale stato di coscienza, fa evaporare ogni momento di consapevolezza, falsa i rapporti umani e, peggio ancora, compromette la relazione con Dio. Santo è insomma chi non consuma alcol. I bevitori sono invece peccatori.

Lawrence Osborne
Lawrence Osborne

Il rapporto tra Oriente e Occidente

Proseguendo nella lettura si nota come Osborne sia un fine conoscitore di drink e bevande alcoliche. L’autore, ad esempio, definisce la Vodka un “clistere per l’anima”, consiglia birra e vino “per gli amici” e i distillati ai bevitori solitari. In Santi e bevitori emerge anche l'educazione dello scrittore - in “un fermo sobborgo inglese” nel 1970 - perfetta cartina al tornasole per approfondire il rapporto inglese con il bere: “È così profondamente radicato nel mio modo di stare al mondo che scrivere di bere significa scrivere allo stesso tempo dell’Inghilterra, un Paese di cui ora non so quasi nulla dato che vivo a New York da quasi vent'anni”. Tra una digressione e l’altra, il volume si impegna a tracciare i contorni di due modi molto diversi di interagire con il mondo consumando alcol: Est contro Ovest o anche “Wet and Dry, Alcoholic and Prohibited”. Da questo punto di vista, lo scontro di civiltà tra Oriente e Occidente altro non è che il riflesso di due approcci opposti alla vita: temperanza contro sregolatezza, continenza contro dissolutezza.

Un viaggio letterario

Il risultato è un libro scorrevole e, aspetto più importante da sottolineare, adatto ad un pubblico generalista. Persino gli astemi – anzi: loro in primis - troveranno aspetti interessanti in questo volume impossibile da catalogare in un preciso genere letterario. Non ci troviamo, infatti, di fronte ad un diario autobiografico, anche se nelle poco più di 200 pagine del volume il lettore si imbatte spesso in numerose esperienze personali dell’autore, tra flashback e ricordi sparsi cuciti insieme con la maestria tipica delle grandi penne. Sarebbe inoltre scorretto parlare di saggio, riduttivo parlare di reportage, limitante di pamphlet. Santi e Bevitori, semmai, proprio come tutti i libri di Osborne è un viaggio letterario. Eccola la definizione ideale: un viaggio letterario. Non, però, all’interno di una singola città e in seno alle sue contraddizioni - come Osborne aveva fatto nei due precedenti romanzi, Il Regno di Vetro, ambientato a Bangkok, e Java Road, a Hong Kong - bensì un viaggio culturale attorno ai drink e ai piaceri dell’alcol. Non ci troviamo tuttavia di fronte ad un’apologia dell’ubriacarsi. Certo, a Osborne piace bere il suo drink ma è consapevole che bere può essere sia una benedizione che una maledizione. 

20240624 171324660 4107

More

Perché il Festival of the sun di Rick Rubin è l'evento adatto per tornare a godere della musica. Anche grazie a Jovanotti

di Michele Monina Michele Monina

solstizio alternativo

Perché il Festival of the sun di Rick Rubin è l'evento adatto per tornare a godere della musica. Anche grazie a Jovanotti

Jeremy Clarkson prova la Honda Cr-v: “L’auto perfetta se hai due caratteristiche di età e abbigliamento. E il prezzo...”. Ma che c'entrano gli Europei di calcio?

di Lorenzo Fiorentino Lorenzo Fiorentino

Car Review

Jeremy Clarkson prova la Honda Cr-v: “L’auto perfetta se hai due caratteristiche di età e abbigliamento. E il prezzo...”. Ma che c'entrano gli Europei di calcio?

Ok, ma cosa sta succedendo in (e dove si trova il) Daghestan? Nelle news un attentato dopo l’altro e Putin… Ma cosa c’entrano Khabib Nurmagomedov, le mma e il calcio?

di Federico Giuliani Federico Giuliani

Luoghi lontani, ma...

Ok, ma cosa sta succedendo in (e dove si trova il) Daghestan? Nelle news un attentato dopo l’altro e Putin… Ma cosa c’entrano Khabib Nurmagomedov, le mma e il calcio?

Tag

  • Culture
  • Libri
  • Editoria

Top Stories

  • Bomba al Teatro San Carlo, ecco il primo avviso di garanzia. Siamo gli unici a parlarne da mesi e ora la Procura di Napoli fa il salto di qualità

    di Riccardo Canaletti

    Bomba al Teatro San Carlo, ecco il primo avviso di garanzia. Siamo gli unici a parlarne da mesi e ora la Procura di Napoli fa il salto di qualità
  • EHI OH! Striscia la Notizia cancellata da Mediaset! Ecco dove volevano spostarla, chi si è opposto e perché siamo arrivati a questo punto. È la vendetta definitiva per l'indipendenza di Antonio Ricci?

    di Irene Natali

    EHI OH! Striscia la Notizia cancellata da Mediaset! Ecco dove volevano spostarla, chi si è opposto e perché siamo arrivati a questo punto. È la vendetta definitiva per l'indipendenza di Antonio Ricci?
  • Pausini, Mengoni, Annalisa e gli altri 'intoccabili' sui social. Ma la critica non genera odio, i fanatismi invece sì. Mentre Grignani...

    di Grazia Sambruna

    Pausini, Mengoni, Annalisa e gli altri 'intoccabili' sui social. Ma la critica non genera odio, i fanatismi invece sì. Mentre Grignani...
  • X Factor 2025, pagelle della prima puntata di Audizioni: Gabbani vs Iezzi sulla melodia (7), Lauro piacione (5) e La Furia ama le tamarrate (8). Migliori concorrenti? Gli Abat Jour…

    di Irene Natali

    X Factor 2025, pagelle della prima puntata di Audizioni: Gabbani vs Iezzi sulla melodia (7), Lauro piacione (5) e La Furia ama le tamarrate (8). Migliori concorrenti? Gli Abat Jour…
  • Ultimo conquista Londra? Biglietti sold out in dieci minuti! Ecco perché il 22 settembre sarà la festa di chi non si è mai sentito primo…

    di Giulia Ciriaci

    Ultimo conquista Londra? Biglietti sold out in dieci minuti! Ecco perché il 22 settembre sarà la festa di chi non si è mai sentito primo…
  • La cronaca nera è davvero il "nuovo trash"? Intanto Pier Silvio Berlusconi nello studio di Nuzzi a Dentro la Notizia (Canale 5) non ci va...

    di Irene Natali

    La cronaca nera è davvero il "nuovo trash"? Intanto Pier Silvio Berlusconi nello studio di Nuzzi a Dentro la Notizia (Canale 5) non ci va...

di Federico Giuliani Federico Giuliani

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Perché il Festival of the sun di Rick Rubin è l'evento adatto per tornare a godere della musica. Anche grazie a Jovanotti

di Michele Monina

Perché il Festival of the sun di Rick Rubin è l'evento adatto per tornare a godere della musica. Anche grazie a Jovanotti
Next Next

Perché il Festival of the sun di Rick Rubin è l'evento adatto...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy