Fabio Fazio è in cerca di visibilità per la nuova vita del suo “Che Tempo che fa”, ora trasferitosi - seguendo una scia di milioni - sul Nove, tv americana (gruppo Warner Bros. Discoveri) ricca di dollaroni. Quindi, in vista della controspitata di Fedez di stasera (domenica 29 ottobre) in tv, ci ha rinnovellato in una intervista a “Muschio Selvaggio”, podcast del rapper, della famosa telefonata con il Papa. Studio da Star Trek con tavolo di finto legno Ikea triangolare, puntato tra l’altro pericolosamente su Fazio, e sfondo verde con erba sintetica rubato da qualche circolo di tennis dilettantistico. Inizio radical chic scoppiettante e dei più gustosi, roba da panna fragola e sciampagna: «Ricevo una chiamata da un numero sconosciuto. L’unico che mi chiama da sconosciuto, perché non è capace, è il mio commercialista. Penso: cosa ho dimenticato, cosa ho combinato stavolta? Quindi rispondo come si risponde al commercialista, svogliato». Si tratta del prodromo all’intervista del 6 febbraio 2022, poi andata in onda a “Che Tempo che fa”. Fazio deve impersonare l’uomo comune, l’uomo della strada, che riceve una telefonata da Dio o giù di lì e se ne sorprende perché invece pensava che fosse il commercialista. Alla fine il misterioso interlocutore si disvela: «Dall’altra parte sento ‘Sono Papa Francesco’. Ho risposto ‘Oh mamma mia’” e pronto il gesuita ribatte: “Eh no, oh Papa mio”. Dialogo gustoso da commedia italiana anni ’80 pecoreccia con le suorine che parlano col cardinalone di turno.
Ormai l’ascoltatore medio è accalappiato. Lo scaltro buonista lo ha dapprima irretito e poi ha stretto il nodo. Lo “spettatore di Voghera” si identifica con il conduttore. Forse - pensa il meschino - un giorno capiterà anche a me che mi chiami il Papa, o magari pure qualcuno di meno tipo Zuppi, al limite pure Calenda o se proprio non c’è di meglio mi va bene anche Giambruno, solo per sfogarsi. La tecnica che nella Pnl (programmazione neurolinguistica) si chiama dell’ancoraggio è spietatamente scattata. Fazio tiene saldamente per i cabasisi l’ascoltatore, mentre Fedez eccitato come una salamandra indonesiana ride in maniera sguaiata guardandosi nel frattempo intorno, forse per vedere se c’è Rosa Chemical per condividere la gioia. Poi si ricorda delle botte prese da Giambruno dalla Meloni e fa rapida marcia indietro perché pure la Ferragni magari mena assai, almeno metaforicamente.
Ma Fazio insiste. Vuole fare il fico con la tiara del pontefice e ci racconta che il Papa gli dice: “Ma ce l’hai il mio numero?”. E qui siamo a un imbarazzante rimorchio telefonico da “Drive In”. Fazio purtroppo non ci svela il numero di Papa Francesco e ci racconta che alla fine Bergoglio gli ha detto di chiamare il suo segretario particolare per “mettersi d’accordo”. Fazio però non si ferma, vuole farci sapere tutto, anche i suoi pensieri più reconditi, e così si guarda intorno, dà una occhiata all’erba sintetica che sale imbarazzante alle sue spalle, si acquatta gianduiotto, abbassa il tono della voce e finalmente lo dice ridacchiando oscenamente: “Questa cosa per due giorni è rimasta totalmente fra noi due”. E qui la faccia del conduttore raggiunge il calor bianco. L’occhietto cisposo si fa liquido e va in modalità commozione, nel senso che spera tanto che la mamma lo stia guardando o almeno sentendolo e pensi: “Che gran figlio sono riuscita a fare!”. So’ soddisfazioni, si dice a Roma. Non è mica da tutte avere il figliolo chiamato dal Papa in persona. Speriamo che non si sia trattato di uno scherzo del solito Fiorello, ma è bello vivere in un pianeta che può contare su un Fazio per tirarti su, quando l’unica telefonata che ricevi è quella del portiere che ti dice che hai parcheggiato male.