Il disco solista di Damiano è realtà? Non ancora. Ma intanto il frontman dei Maneskin ha fatto un annuncio piuttosto enigmatico su Instagram. Una data, il 27 settembre, una sola parola, “everywhere”, e un breve video. “Quindi, dove vuoi andare?”, “Ovunque”. Breve, ma intenso. È bastato pochissimo per scatenare i commenti dei fan, che si chiedono soprattutto che fine faranno i Maneskin. La band però non si scioglie, almeno per il momento. Noi di MOW ve lo abbiamo raccontato più volte che Damiano David si sarebbe dedicato alla carriera solista. E mentre aspettiamo la fine del mese, una domanda sorge spontanea: ma sarà la scelta giusta?
Damiano David non è di certo il primo artista a intraprendere la carriera solista. Il cantante però non ha lasciato la band. I Maneskin non si sono sciolti e continuano ad avere un grandissimo successo. A dimostrarlo non sono solo i numeri su Spotify, ma anche le date live. Piacciono, per moltissimi motivi, e alcuni non riguardano nemmeno la musica. E non va dimenticato che sono giovani e hanno bisogno di sperimentare e imboccare strade alternative, anche fallimentari. Victoria, bassista del gruppo, è stata la prima a dedicarsi ad una “carriera alternativa”, buttandosi nel mondo del djing e pubblicando il suo primo singolo solista, “GET UP BITCH! (shake ya ass)” con Anitta. Al di là del risultato, forse Victoria si è parzialmente stancata di essere “la bassista dei Maneskin” o “Victoria dei Maneskin”, e quindi ha voluto ricercare una sua identità individuale, slegata dalla band. Adesso, sarà il tempo a dirci se il suo progetto solista avrà successo oppure no. E sarà lo stesso per Damiano che ancora, di fatto, non ha rivelato praticamente nulla del suo nuovo progetto. Quindi, sarà la scelta giusta? Ci sono alcuni esempi che, a livello nazionale, possono raccontarci che decidere di intraprendere la carriera solista non è sempre la scelta migliore. Nel 2019 Tommaso Paradiso lascia i Thegiornalisti poco dopo il live al Circo Massimo a Roma che per molti ha segnato anche la fine del successo dell’indie nel nostro Paese. Così, Tommaso Paradiso decide di dedicarsi alla sua carriera solista, pubblicando due album, “Space Cowboy” nel 2022 e “Sensazione Stupenda” nel 2023. Due dischi che non hanno lasciato il segno nel mercato italiano e che sono stati, in generale, accolti tiepidamente. Un flop? Non del tutto, ma probabilmente il successo sperato, che poteva essere trainato dall’onda lunga di quello della band romana, non è arrivato. Discorso simile per i Canova, che nel 2020 si sono sciolti, annullando l’uscita del terzo album e il conseguente tour. Matteo Mobrici, frontman della band, ha proseguito per i fatti suoi, portando avanti il suo progetto in solitaria e pubblicando anche lui due album, “Anche le scimmie cadono dagli alberi” nel 2021 e “Gli anni di Cristo” nel 2023. Anche qui, non parliamo di mega numeri o di dischi indimenticabili. Quello che c’è di buono in questi due casi, nonostante tutto, è la volontà di prendersi il rischio. Alla fine, perché portare avanti un progetto che non si sente più proprio? Perché non giocarsela, anche a costo di “sparire” o di diventare sempre meno influente? Non abbiamo tirato in ballo Tommaso Paradiso e Matteo Mobrici per screditarli, ma per sottolineare quanto, a volte, la carriera solista non sia, almeno per chi scrive, totalmente una buona idea.
Damiano David ha sicuramente dalla sua due aspetti che non vanno sottovalutati. Innanzitutto i Maneskin, almeno per il momento, non si sono sciolti. E questo potrebbe voler dire che presto sentiremo ancora parlare della band, con dei nuovi singoli o magari un nuovo album. Il gruppo, si vocifera, potrebbe essere anche tra i super ospiti del Sanremo della “nuova era” di Carlo Conti. Seconda cosa, ancora più rilevante, è che Damiano ha dalla sua un pubblico non solo italiano, ma internazionale. E dal video che ha pubblicato su Instagram, possiamo essere anche abbastanza sicuri che il primo singolo di questo progetto (se sarà effettivamente un singolo) non sarà in italiano. Ecco quindi che vediamo già un ingrediente per un possibile successo: il pubblico. Damiano, molto probabilmente, non sarà “abbandonato” dai fan che lo hanno seguito anche come frontman dei Maneskin. Un punto a suo favore. E adesso? Bisogna aspettare, ascoltare, darsi il tempo di capire se quello che uscirà può essere interessante. Se riuscirà, magari, a staccarsi da tutto quello fatto con la band fino ad oggi. Per il momento, uno a zero per Damiano David, e poi toccherà a noi, o per meglio dire, al suo pubblico.