Festa di Favela, Buongiorno da Mondello. Il singolo di Victoria De Angelis e Anitta, Get Up Bitch! Shake ya ass è evidentemente un plagio concettuale della hit di Angela Chianella del 2021. Non solo per le assonanze latineggianti, per il facciamo festa in ambiente urban periphery street, ancor più per l’estetica cheap del video, del wannabe lo-fi che non si capisce se è una voglia venuta male di bassa fedeltà sgranata whore o una voglia venuta male di filigrana redneck-chic alla Terry Richardson. In ogni caso il risultato del video è Victoria che sembra Angela da Mondello. Anche per le spalle di Victoria che, ripresa da dietro mentre cammina decisa (la camminata decisa sta diventando una skill irrinunciabile di Victoria, l’abbiamo vista nella pubblicità della Tim, la rivediamo in questo video) è davvero somigliante ad Angela Chianello. Il video parte con un’inquadratura di asfalto crepato su mare che potrebbe essere un qualsiasi parcheggio abusivo della costa palermitana e Victoria, vestita estiva, indossa un qualcosa di morto e peloso in testa, tipo che un opossum le è saltato addosso, le si è impigliato tra i capelli e lì è spirato per inedia.
Telefona nervosa, immaginiamo che qualcuno, all’alba, dopo una nottata di stravizi, l’abbia guardata e le abbia detto: “Ma non sono i tuoi capelli. È un opossum morto!” e l’abbia scaricata nel parcheggio. Ma per fortuna arriva Anitta, con una macchina che sembra una suppostona gigante color prugna Falqui (basta una telefonata) e poi prima litigano, poi si mettono in posa sulla macchina, poi tipo fanno le seducenti, e nessuna delle due si accorge dell’opossum che oramai deve mandare un olezzo insopportabile ma le due sono troppo prese, tipo, dalla passione dell’amore odio o forse del sesso odio e per sfogarlo si cambiano. Si cambiano d’abito. Probabilmente hanno il cambio di vestiti in macchina. Victoria, nell’impeto della passione prende l’opossum e lancia contro Anita. Poi però lo riprende e se lo rimette in testa e va a prendere un tubo con l’acqua e si schizzano col tubo perché si sa che se due ragazze si schizzano col tubo poi è tutta una cosa molto eccitantissima.
E, dopo avere lavato la macchina customizzata Falqui, vanno a una festa in uno scantinato. Si vede che è una festa di favela perché ci sono poche persone. Però Victoria fa la diggei e alla festa ci sono solo donne perché il lesbo si porta molto e fanno anche tipo un 69 in un corridoio ripresi da una telecamera di sorveglianza e Victoria è vestita con le borchie fetish sadomaschio anzi sadolesbio. Tutto molto simile al bar di Mondello dove Angela faceva festa con due amiche sul motoscafo e poi si trasferiva in un bar con poche persone – ma anche lei molto eccitata ed esaltata – e sul bancone c’era della frutta non proprio freschissima, frutta di favela. Se fino a qui il plagio estetico-concettuale di “Saluti da Mondello” è evidente, ascoltando il nuovo singolo, uscito ad aprile, di Angela Chianella, la situazione diventa imbarazzante. Perché anche i suoni e il ritmo ossessivo sono davvero eccessivamente simili a “Tu si impussesat e me”, dove anche qui ci sono balli e inviti a fare festa alla Vucciria, tipo favela ma a Palermo. Ovviamente aspettiamo il duetto Victoria De Angelis – Angela da Mondello.