image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Deve pagare sempre l’uomo al ristorante? No, Csaba dalla Zorza al Basement di Gazzoli smonta il sessismo: “La gentilezza è gender free”. E i vocali WhatsApp sono maleducazione digitale?

  • di Jacopo Tona Jacopo Tona

  • Foto: IG @bsmt_basement

10 giugno 2025

Deve pagare sempre l’uomo al ristorante? No, Csaba dalla Zorza al Basement di Gazzoli smonta il sessismo: “La gentilezza è gender free”. E i vocali WhatsApp sono maleducazione digitale?
Dopo questa puntata del Basement con Csaba dalla Zorza, regina del galateo, vi passerà la voglia di scaccolarvi a tavola e di mandare vocali su WhatsApp. Dalle posate sbagliate ai cestini del pane, dall’arte di versare da bere alla spinosa questione del conto, Csaba insegna l’eleganza del buon senso. Tra galanteria e sessismo, anche la gentilezza va resa gender free

Foto: IG @bsmt_basement

di Jacopo Tona Jacopo Tona

Dopo questa puntata del Basement di Gazzoli non vi scaccolerete più a tavola, davanti ai commensali, lasciando cadere nei piatti dei vostri vicini le briciole cerulee del vostro muco raffermo. Se lo farete, almeno avrete usato la mano giusta, e la posata più adatta. L'ospite del Bsmt, infatti, è Csaba dalla Zorza, regina indiscussa del sapersi comportare a tavola. Amanti del rutto libero: portate pazienza e prestate consiglio, almeno finché l'arte delle flatulenze sonore non verrà culturalmente rivendicata come diritto, magari sotto forma di anglicismo trendy. Freeburping, suona anche bene. Nell'attesa, però, impariamo a compportarci come si conviene. Per esempio, sapete che il cucchiaino da thè non va messo al posto del cucchiaio da dolce? La sapete la differenza? Probabilmente no, ma non siete soli: secondo Csaba è uno degli errori più diffusi, “Anche dopo 500 puntate (di Cortesie per gli ospiti), dai. Se lo usi, va nel piattino da thè. Se non hai il cucchiaino da dolce, non dico che devi andarlo a comprare, ma se metti quello da thè è come dichiarare l'errore”. E, a proposito di errori, il secondo è quello di “Esagerare nella apparecchiatura, cioè pensare che più metti oggetti, più è bello. La tavola non può essere troppo piena, altrimenti diventa scomoda”.

20250610 114443729 3133
Csaba al Basement

Ma l'aspetto che mette più in imbarazzo le persone, secondo Csaba, è versare le bevande agli ospiti: “Tanti pensano che, per essere gentile, devi versare l'acqua, o il vino, a tutti. È come il cestino del pane: il padrone di casa non può alzarsi e mettere le fette di pane ai commensali con le pinze. Il cestino si mette in mezzo alla tavola e bisogna passarlo. È normale, ed è quella la regola. Non c'è il servizio, e il padrone non può diventare il cameriere”. Poi c'è una questione annosa, questa volta relativa al mangiare fuori: chi paga? Spoiler: niente romana, né lasciare la borsetta sul tavolo per poi scappare senza aver saldato il conto. “Chi invita, paga. Tocca sempre all'uomo, perché fino a cinquant'anni fa le ragazze non potevano proporsi, dovevano aspettare di essere scelte, quindi il conto lo paga lui. Ma la regola non è che il conto lo paga necessariamente l'uomo: di norma deve pagare chi invita. Quindi, se io invito Gazzoli a cena, il conto lo devo pagare io. Viceversa, paga lui. Con gli amici è lo stesso: non bisogna dire che li si invita a cena, altrimenti possono pensare che il pasto gli verrà offerto. La formula dovrebbe essere: voglio organizzare una cena, che ne dite di partecipare?”. Sempre parlando di ristoranti, perché l'uomo deve entrare per primo? “Il galateo è un testo di 500 anni fa, e l'invenzione dei ristoranti per mangiare fuori risale ai primi del Novecento. Ai tempi, l'uomo entrava per verificare che l'ambiente fosse di circostanza, che non ci fossero donnacce o elementi pericolosi per la signora e per la sua reputazione”.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da The BSMT (@bsmt_basement)

Largo a un tema più politico: in epoca antipatriarcale, qual è il limite tra sessismo e galanteria? “Se un uomo apre la portiera a una donna, oggi, la donna gli scoppia a ridere in faccia. Il baciamano? Bisognerebbe chiedere a una ventenne, cosa ne pensa. Il punto è che la gentilezza non può passare di moda, mai. Certe ragazze pensano che se un uomo è gentile, allora sta minando la tua autostima in quanto donna. Io credo che la gentilezza di dovrebbe essere gender free. È come ballare il valzer, uno segue e l'altro conduce. Aprire la portiera, o far passare per prima una donna, è un atto di gentilezza, e si fa così per consuetudine, non perché c'è una regola”. Tempi che, fortunatamente, cambiano, anche sul lavoro. Csaba ricorda che, quando ha iniziato, “Nel 1990, essere una donna in ufficio con nove maschi voleva dire che dovevo portare il caffè a tutti. Anche se ne sapevo molto più di loro”. Buone maniere, per concludere, anche digitali: alzi la mano chi non ha mai sinceramente detestato l'amico o il collega che ti manda vocali a raffica, costringendoti ad ascoltarli. Csaba ha litigato con la sua dottoressa per questo motivo: “Al terzo vocale che mi mandava le ho detto: i primi due li ho ascoltati, ma non intendo farlo più. Lei mi dice: ma è molto più comodo per me. E io: però non trova che sia molto più scomodo per chi li deve ascoltare?”

Csaba dalla Zorza
Csaba dalla Zorza
20250502 140849515 5744

More

Cesare Cremonini al Bsmt di Gazzoli: “Vasco Rossi fa due cose straordinarie. È un faro”. Il no a Sanremo coi Lunapop? “Ci bocciarono, andammo al Festivalbar e…”. E sulla viralità, gli stadi e Bologna…

di Benedetta Minoliti Benedetta Minoliti

che storia!

Cesare Cremonini al Bsmt di Gazzoli: “Vasco Rossi fa due cose straordinarie. È un faro”. Il no a Sanremo coi Lunapop? “Ci bocciarono, andammo al Festivalbar e…”. E sulla viralità, gli stadi e Bologna…

Le bombe di Roberto Baggio al Basement di Gazzoli. Sinner? “Il mondo ha bisogno di gente così”. Il rigore sbagliato? “Mi sarei sotterrato”. Agnelli? “Mi chiamava alle 6 del mattino”. E su Juve, Fiorentina e Marcello Lippi...

di Jacopo Tona Jacopo Tona

Codino per sempre

Le bombe di Roberto Baggio al Basement di Gazzoli. Sinner? “Il mondo ha bisogno di gente così”. Il rigore sbagliato? “Mi sarei sotterrato”. Agnelli? “Mi chiamava alle 6 del mattino”. E su Juve, Fiorentina e Marcello Lippi...

Le bombe di Marco Travaglio al Basement di Gazzoli: Enzo Biagi? “L'hanno ucciso, sono degli assassini. Berlusconi? Un gigante del crimine". Bruno Vespa? "Dopo anni a leccare… E Fedez Spero che ne esca”

di Jacopo Tona Jacopo Tona

è sempre un piacere

Le bombe di Marco Travaglio al Basement di Gazzoli: Enzo Biagi? “L'hanno ucciso, sono degli assassini. Berlusconi? Un gigante del crimine". Bruno Vespa? "Dopo anni a leccare… E Fedez Spero che ne esca”

Tag

  • Basement
  • Bsmt
  • Csaba dalla Zorza
  • Cultura
  • Discovery
  • Femminismo
  • Femministe
  • Galateo
  • Gianluca Gazzoli
  • Podcast
  • Real Time
  • sessismo
  • Televisione
  • video
  • YouTube

Top Stories

  • Abbiamo visto il film La città proibita (ora su Netflix), ma com’è? Grazie a Dio, in Italia abbiamo Gabriele Mainetti. Ecco perché dovreste recuperarlo: per ricordarvi quanto può essere bello il nostro cinema

    di Ilaria Ferretti

    Abbiamo visto il film La città proibita (ora su Netflix), ma com’è? Grazie a Dio, in Italia abbiamo Gabriele Mainetti. Ecco perché dovreste recuperarlo: per ricordarvi quanto può essere bello il nostro cinema
  • Abbiamo letto il libro postumo di Michela Murgia, “Anna della pioggia” (Einaudi, 2025): ma com’è? L’ultimo regalo della scrittrice, che ci ricorda come resistere al patriarcato: “Abbiamo dovuto diventare capaci di sognarci fuori dai sogni degli uomini”

    di Viola Di Grado

    Abbiamo letto il libro postumo di Michela Murgia, “Anna della pioggia” (Einaudi, 2025): ma com’è? L’ultimo regalo della scrittrice, che ci ricorda come resistere al patriarcato: “Abbiamo dovuto diventare capaci di sognarci fuori dai sogni degli uomini”
  • Siamo stati al concerto di Ultimo a San Siro, ma com'è andata? Pioggia, emozioni e sold out! Ecco come si è trasformato da artista emergente a leggenda in meno di 10 anni...

    di Giuditta Cignitti

    Siamo stati al concerto di Ultimo a San Siro, ma com'è andata? Pioggia, emozioni e sold out! Ecco come si è trasformato da artista emergente a leggenda in meno di 10 anni...
  • NO VASCO, IO NON CI CASCO! Ultimo batte il record di biglietti venduti a un concerto? Ma i numeri nel pop non cancellano la storia del rock. La differenza tra Tor Vergata e Modena Park spiegato da chi c'era (sul palco)

    di Clara Moroni

    NO VASCO, IO NON CI CASCO! Ultimo batte il record di biglietti venduti a un concerto? Ma i numeri nel pop non cancellano la storia del rock. La differenza tra Tor Vergata e Modena Park spiegato da chi c'era (sul palco)
  • Siamo stati al concerto di Ultimo allo Stadio Olimpico a Roma, ma com'è andata? È STATO BELLO DAVVERO: altro che finti sold out e cambi d’abito. Niccolò solo con la sua musica si è portato dietro sessantamila storie che gli assomigliano. E sull’annuncio…

    di Giulia Ciriaci

    Siamo stati al concerto di Ultimo allo Stadio Olimpico a Roma, ma com'è andata? È STATO BELLO DAVVERO: altro che finti sold out e cambi d’abito. Niccolò solo con la sua musica si è portato dietro sessantamila storie che gli assomigliano. E sull’annuncio…
  • Siamo stati SOTTO LA PIOGGIA al DECIMO concerto di Ultimo allo Stadio Olimpico, ma com'è andata? SOLO NICCOLÒ A ROMA PUÒ INDOSSARE IL NUMERO 10 DOPO TOTTI. Il raduno a Tor Vergata? Una chiamata a raccolta per chi non si è mai sentito primo…

    di Giulia Ciriaci

    Siamo stati SOTTO LA PIOGGIA al DECIMO concerto di Ultimo allo Stadio Olimpico, ma com'è andata? SOLO NICCOLÒ A ROMA PUÒ INDOSSARE IL NUMERO 10 DOPO TOTTI. Il raduno a Tor Vergata? Una chiamata a raccolta per chi non si è mai sentito primo…

di Jacopo Tona Jacopo Tona

Foto:

IG @bsmt_basement

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Striscia la Notizia vs Claudio Baglioni: Auroro Borealo finisce nel dissing per il “libro fuorilegge”? Ecco la risposta del tg di Antonio Ricci a Libri Brutti

di Striscia la Notizia

Striscia la Notizia vs Claudio Baglioni: Auroro Borealo finisce nel dissing per il “libro fuorilegge”? Ecco la risposta del tg di Antonio Ricci a Libri Brutti
Next Next

Striscia la Notizia vs Claudio Baglioni: Auroro Borealo finisce...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy