image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Disastro di Rigopiano, abbiamo ascoltato il podcast di Pablo Trincia “E poi il silenzio”: ecco perché parte della neve che ha travolto l’hotel si trova nelle tasche di politica e giustizia…

  • di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

14 ottobre 2024

Disastro di Rigopiano, abbiamo ascoltato il podcast di Pablo Trincia “E poi il silenzio”: ecco perché parte della neve che ha travolto l’hotel si trova nelle tasche di politica e giustizia…
Abbiamo ascoltato il nuovo podcast di Pablo Trincia, ‘E poi il silenzio - Il disastro di Rigopiano’, e ancora una volta dopo il successo della serie sul caso di Elisa Claps ha fatto centro. Come? Il racconto dei sopravvissuti della tragedia ci ha trasmesso la sensazione di aver vissuto quelle ore orribili con loro, in attesa dell’arrivo dei soccorsi. E, a distanza di anni, la giustizia non è ancora riuscita a mettere un punto. E, a farne le spese ancora una volta, sono sempre le vittime…

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

Torniamo indietro di qualche anno. È un freddo inverno quello del 2017, quando alle 16.49 del 18 gennaio una valanga travolge l’hotel Rigopiano a Farindola, in Abruzzo. Una valanga che ha raso completamente al suolo la struttura, uccidendo 29 delle 40 persone che quel giorno si trovavano al suo interno e che, per un tempo lunghissimo, sono rimaste intrappolate tra neve e detriti. Pablo Trincia ha raccontato il dramma di quel giorno con ‘E poi il silenzio - Il disastro di Rigopiano’, il nuovo podcast originale di Sky Italia e Sky TG24 realizzato da Chora Media. Otto episodi che sono un viaggio attraverso una tragedia di cui si parla sempre troppo poco. Un podcast che è un grande ritorno, che arriva dopo l’enorme successo di ‘Dove nessuno guarda – Il caso Elisa Claps’, la serie più ascoltata d’Italia. E anche stavolta Pablo Trincia ha fatto centro. Il podcast si presenta come una ricostruzione di quanto accaduto che va a indagare e scavare nella tragedia attraverso un meticoloso lavoro di ricostruzione dei fatti, presentando all’ascoltatore in modo ragionato tutto il materiale raccolto. Trincia ci spinge a riflettere se davvero la tragedia sia solo colpa della valanga e delle scosse di terremoto che l'avrebbero innescata quel giorno, o se la neve sia stata usata solo per seppellire errori e responsabilità: “Quando cade un singolo fiocco di neve non fa rumore e non uccide. Ce ne vogliono tanti per creare una valanga. E a Rigopiano non ce n'è stata solo una. L’hotel sorgeva nel punto esatto in cui si sono incrociate diverse valanghe. Quella della burocrazia. Quella della cattiva amministrazione. Quella dei tempi infiniti della politica. Quella della gestione dell'emergenza. Quella della giustizia. I fiocchi di queste valanghe sono le singole scelte di persone che per anni hanno lavorato poco, male o hanno ignorato il rischio che qualcosa potesse accadere agli altri. Nessuna di queste persone, almeno moralmente, è priva di colpe. E se cercassero bene in fondo alle loro tasche, ognuna di loro ci troverebbe un po' della neve di Rigopiano”.

E poi il silenzio, il disastro di Rigopiano - Il podcast di Pablo Trincia
E poi il silenzio, il disastro di Rigopiano - Il podcast di Pablo Trincia
https://mowmag-store.myspreadshop.it/
Pablo Trincia
Pablo Trincia

Ascoltando il podcast si è subito pervasi dalla sensazione di trovarsi lì, di camminare tra il gelo bianco che avvolge l’hotel, con la preoccupazione di quello che potrebbe succedere se la neve non smettesse di cadere. L’ansia di non riuscire a tornare a casa il giorno dopo. Sono i racconti dei sopravvissuti a fare la differenza, che con le loro parole riescono a scaraventaste con potenza chi ascolta a quei momenti terribili, a quelle ore buie travolti dalle macerie mentre la loro speranza di salvarsi si affievoliva sempre più. Ventinove vittime, ventinove vite interrotte. In fondo sarebbe potuto capitare a chiunque, trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato. Chi lì per lavoro o per una fuga romantica. Questa storia, in fondo, sta tutta qui: si divide tra la casualità delle vittime e chi, una responsabilità nel disastro, la ha sul serio. Davvero dovremmo credere che si sia trattato di una tragica fatalità? Perché nessuno ha provveduto a liberare dalla neve l’unica via di fuga? Sono tante le cose che quel giorno non hanno funzionato, e che hanno impedito a tutti di salvarsi. Ed è per questo che, come racconta Pablo Trincia, i sopravvissuti e i familiari delle vittime chiedono giustizia: “Quando gli ultimi corpi sono stati recuperati dalle macerie è cominciata un'altra lunga e complessa fase di questa vicenda. Quella dell'inchiesta, e poi del processo, per accertare le responsabilità del disastro. La vicenda di Rigopiano è stata ricondotta a due questioni di fondo. Da un lato la mancata previsione e prevenzione del rischio valanga, e dall'altro la gestione dell'emergenza”.

L'Hotel Rigopiano prima della tragedia
L'Hotel Rigopiano prima della tragedia
20241013 153552912 7828

More

Ma perché Enrico Mentana ha bloccato Pablo Trincia sui social? C’entra la Palestina: “Il silenzio uccide le Auschwitz passate, presenti e future…”

di Otto De Ambrogi Otto De Ambrogi

altro che dissing

Ma perché Enrico Mentana ha bloccato Pablo Trincia sui social? C’entra la Palestina: “Il silenzio uccide le Auschwitz passate, presenti e future…”

Allahu Akbar e bau bau croccantino: il dissing social tra Pablo Trincia e Antonino Monteleone su Israele e Palestina diventa tragicomico. Ecco tutto quello che è successo

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Scontro a fuoco

Allahu Akbar e bau bau croccantino: il dissing social tra Pablo Trincia e Antonino Monteleone su Israele e Palestina diventa tragicomico. Ecco tutto quello che è successo

Con “Sangue loro” Pablo Trincia dimostra che non è vero che l'Italia non ha mai subito attentati di matrice mediorientale: ecco perché e cosa c'è nel podcast “Il ragazzo mandato a uccidere”

di Diana Mihaylova Diana Mihaylova

Una storia di morte

Con “Sangue loro” Pablo Trincia dimostra che non è vero che l'Italia non ha mai subito attentati di matrice mediorientale: ecco perché e cosa c'è nel podcast “Il ragazzo mandato a uccidere”

Tag

  • Cronaca
  • Cronaca nera
  • Neve
  • Pablo Trincia

Top Stories

  • Facile invecchiare bene se sei ricco sfondato: abbiamo letto “Socrate, Agata e il futuro” di Beppe Severgnini, ma com’è? Un cocktail di banalità e vigliaccheria. Ma la filosofia è una cosa seria, il contrario di quello che scrive il “guru” del Corriere

    di Leonardo Caffo

    Facile invecchiare bene se sei ricco sfondato: abbiamo letto “Socrate, Agata e il futuro” di Beppe Severgnini, ma com’è? Un cocktail di banalità e vigliaccheria. Ma la filosofia è una cosa seria, il contrario di quello che scrive il “guru” del Corriere
  • Ma la cinquina finalista al Premio Strega ha mai fatto così cagare? Spoiler: no. Abbiamo letto i libri di Paolo Nori (Chiudo la porta e urlo), Nadia Terranova (Quello che so di te), Andrea Bajani (L'anniversario) e gli altri…

    di Jacopo Tona

    Ma la cinquina finalista al Premio Strega ha mai fatto così cagare? Spoiler: no. Abbiamo letto i libri di Paolo Nori (Chiudo la porta e urlo), Nadia Terranova (Quello che so di te), Andrea Bajani (L'anniversario) e gli altri…
  • W IL LESBO PATRIARCATO! Elodie si inginocchia a Gianna Nannini che le strizza le tette: a San Siro si consuma l'addio al femminismo, facciamo largo al clitoride rock? [VIDEO]

    di Ottavio Cappellani

    W IL LESBO PATRIARCATO! Elodie si inginocchia a Gianna Nannini che le strizza le tette: a San Siro si consuma l'addio al femminismo, facciamo largo al clitoride rock? [VIDEO]
  • Non rompete il caz*o al Premio Campiello: Saviano, Terranova e Ciabatti fuori dalla cinquina uno scandalo? Vi meritate il mainstream del premio Strega (dove vincono i best seller tipo “L’età fragile” di Donatella Di Pietrantonio)

    di Jacopo Tona

    Non rompete il caz*o al Premio Campiello: Saviano, Terranova e Ciabatti fuori dalla cinquina uno scandalo? Vi meritate il mainstream del premio Strega (dove vincono i best seller tipo “L’età fragile” di Donatella Di Pietrantonio)
  • LA BOLLA DEI CONCERTI È ESPLOSA! Tour saltati e mancati sold out, ma non saranno finiti i soldi? Troppi live post pandemia si scontrano con stipendi a picco e aumenti dei biglietti: tutti i dati

    di Gianmarco Aimi

    LA BOLLA DEI CONCERTI È ESPLOSA! Tour saltati e mancati sold out, ma non saranno finiti i soldi? Troppi live post pandemia si scontrano con stipendi a picco e aumenti dei biglietti: tutti i dati
  • Abbiamo letto “Traditi” (Piemme), il libro di Massimo Giletti e Antonio Ingroia, ma com’è? Altro che eroi antimafia, Falcone e Borsellino vennero “isolati” dalla magistratura: tutte le bombe del libro-intervista su Palermo...

    di Matteo Suanno

    Abbiamo letto “Traditi” (Piemme), il libro di Massimo Giletti e Antonio Ingroia, ma com’è? Altro che eroi antimafia, Falcone e Borsellino vennero “isolati” dalla magistratura: tutte le bombe del libro-intervista su Palermo...

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Siamo stati al concerto di Tony Effe al Forum di Assago, tra vestiti lanciati al pubblico (brandizzati), "scuse a Dio" e Giulia De Lellis in prima fila. È lei la fidanzata?

di Giuditta Cignitti

Siamo stati al concerto di Tony Effe al Forum di Assago, tra vestiti lanciati al pubblico (brandizzati), "scuse a Dio" e Giulia De Lellis in prima fila. È lei la fidanzata?
Next Next

Siamo stati al concerto di Tony Effe al Forum di Assago, tra...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy