image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Formula 1
  • MotoGp
  • Sport
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Tech
  • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Cover Story
  • Media
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Formula 1
  • motogp
  • Sport
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2020 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

È uscita la prima delle “Lezioni di Cinema” di Mereghetti: Rai Cultura batte un colpo

  • di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

12 settembre 2023

È uscita la prima delle “Lezioni di Cinema” di Mereghetti: Rai Cultura batte un colpo
È uscita la prima delle 24 “Lezioni di Cinema” di Paolo Mereghetti, il noto critico e autore del “Dizionario dei film”. Ogni domenica alle 12 sarà in onda un nuovo episodio su Rai Movie. Le puntate saranno poi disponibili su Rai Play. La trasmissione promossa da Rai Cultura racconterà con leggerezza alcuni aspetti del cinema meno noti al grande pubblico. Una “chiacchierata tra amici” che avviene nelle sale del Mic, il Museo Interattivo del Cinema di Milano, ed è costellata dalle illustrazioni di Marco Raparelli. Una trasmissione di pochi minuti che vale la pena di essere vista

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

“Ci vorrebbero più programmi in tv sul cinema”. Così Nanni Moretti si esprimeva alla prima de Il sol dell’avvenire a Roma. La Rai, forse, ha preso nota e ha risposto. Domenica 10 settembre, infatti, è uscita la prima delle Lezioni di Cinema di Paolo Mereghetti, uno dei critici italiani più letti in assoluto e ideatore del Dizionario dei film, l’iconica enciclopedia che festeggia quest’anno i trent’anni dalla prima edizione. Saranno 24 le lezioni di Mereghetti, in onda alle 12 di ogni domenica su Rai Movie e disponibili su Rai Play. La trasmissione fornisce agli spettatori un punto di vista diverso, che tiene insieme leggerezza e rigore. Una “chiacchierata tra amici”, come l’ha definita lo stesso autore, lontana dalla seriosità di una lezione accademica e, contemporaneamente, utile a conoscere curiosità, tecniche, strumenti e storie della settima arte. Nella prima puntata, si è parlato di una questione che ha scandito il dibattito sull'essenza del film già dai tempi dei fratelli Lumière. Il cinema è una finestra sul mondo oppure è una cornice? In altre parole: il cinema deve lasciare che sia il mondo stesso a manifestare la sua complessità o, al contrario, deve organizzare il reale per costruire qualcosa di parallelo? Le due concezioni trovano espressione in due filoni cinematografici ben precisi. Il primo, quello che propende per lasciare che il mondo scorra di fronte alla camera, fa capo al critico più famoso del mondo: André Bazin, fondatore dei Cahiers du cinéma e riferimento assoluto per la Francia di François Truffaut e Jean-Luc Godard. In questo caso, sono i piani sequenza e le riprese lunghe a essere fondamentali: la realtà può così essere catturata nella sua interezza. L’altro polo, che predilige un intervento più rilevante da parte del regista, è stato formalizzato da Sergej Michajlovič Ėjzenštejn. Il maestro russo aveva messo al centro della sua estetica il montaggio, la costruzione di una sequenza di immagini che potesse scioccare gli spettatori. Una realtà quasi indipendente, un mondo dentro il mondo. Ma non dobbiamo per forza scegliere, conclude Mereghetti. Il cinema può essere entrambe le cose, la finestra e la cornice: siamo fortunati noi spettatori a potercelo godere in entrambe le sue forme.

Marco Raparelli
Un disegno di Marco Raparelli

Il leggendario Blob di Enrico Ghezzi, Angelo Guglielmi e Marco Giusti ha dimostrato che non serve fare programmi lunghi ore per avere successo e fornire un contenuto di alto livello. Ovviamente, tutti gli interpreti devono essere all’altezza del caso. Se Mereghetti non si discute, anche le illustrazioni di Marco Raparelli funzionano perfettamente: sono il compendio ideale alla lezione del critico. Il tono disteso, i riferimenti precisi e lo sguardo dritto in camera dell’autore del Dizionario dei film ricordano l’atmosfera di quei minuti che, al cinema, precedono l’entrata in sala. Quegli attimi in cui si parla con chi ci accompagna, si conosce qualcuno in coda e si inizia a discutere sul film che si sta per vedere. Solo che quando a scambiare due parole c’è Paolo Mereghetti allora tutti hanno da guadagnarci. Le puntate potrebbero essere più lunghe? Probabilmente sì. La scommessa della Rai sulla durata avrebbe potuto essere più alta. Ma le lezioni sono uno spunto, l’inizio di un discorso che lo spettatore completerà. L'obiettivo era suscitare l’interesse e spingere chi guarda a fare un passo in più, alla ricerca del non detto da Mereghetti. Sarà contento, dunque, Nanni Moretti. L’inizio di una bella trasmissione sul cinema sulla televisione pubblica. Anche solo per 10 minuti la domenica.

More

“Io Capitano” di Matteo Garrone, non basteranno dodici minuti di applausi a Venezia per lavarci la coscienza

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Di fronte alle nostre colpe

“Io Capitano” di Matteo Garrone, non basteranno dodici minuti di applausi a Venezia per lavarci la coscienza

Ecco perché Venezia non è un Festival per gli studenti di cinema

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

Giovani e incompresi

Ecco perché Venezia non è un Festival per gli studenti di cinema

Selvaggia Lucarelli contro i “pagelloni” sui look al Festival di Venezia: “Sminuiscono le donne”

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Giudici de che!

Selvaggia Lucarelli contro i “pagelloni” sui look al Festival di Venezia: “Sminuiscono le donne”

Tag

  • Cinema
  • Rai

Top Stories

  • Il nipote di Battisti: “Zio Lucio si era rotto i cogli*i di Mogol”. E sulla vedova: “Dov’è il testamento sui diritti d’autore?”

    di Maria Francesca Troisi

    Il nipote di Battisti: “Zio Lucio si era rotto i cogli*i di Mogol”. E sulla vedova: “Dov’è il testamento sui diritti d’autore?”
  • Tim Music Awards, la sagra della musica di mer*a che fa rimpiangere i Måneskin. Per fortuna c'è Mengoni...

    di Maria Francesca Troisi

    Tim Music Awards, la sagra della musica di mer*a che fa rimpiangere i Måneskin. Per fortuna c'è Mengoni...
  • Il film di Castellitto e Lundini è il più scorretto al cinema, però ci insegna una verità: “I figli non sono di chi li fa, ma di chi li ama"

    di Ilaria Ferretti

    Il film di Castellitto e Lundini è il più scorretto al cinema, però ci insegna una verità: “I figli non sono di chi li fa, ma di chi li ama"
  • Morgan risponde alle critiche di Travaglio: “Ti credevo amico. Ma non è colpa mia se esistono carnefici e imbecillità…”

    di Morgan

    Morgan risponde alle critiche di Travaglio: “Ti credevo amico. Ma non è colpa mia se esistono carnefici e imbecillità…”
  • Il nuovo libro del “prodigio” Bernardo Zannoni è un insulto a chi ama leggere

    di Riccardo Canaletti

    Il nuovo libro del “prodigio” Bernardo Zannoni è un insulto a chi ama leggere
  • Zaccagnini: “I Måneskin sul New York Times? Chi scrive non conosce la musica”. E su Amy Winehouse…

    di Domenico Agrizzi

    Zaccagnini: “I Måneskin sul New York Times? Chi scrive non conosce la musica”. E su Amy Winehouse…
  • di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

  • Se sei arrivato fin qui
    seguici su

    • Facebook
    • Twitter
    • Instagram
    • Newsletter
    • Instagram
    • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

    Latest

    • Il Foglio percula Ultima generazione e il dialogo con il povero pazientissimo poliziotto durante il blocco stradale [VIDEO]

      di Erminia Cioffi

      Il Foglio percula Ultima generazione e il dialogo con il povero pazientissimo poliziotto durante il blocco stradale [VIDEO]
    • Meneguzzi: “I giudici di X Factor massacrano delle minorenni solo per diventare virali, che pena”. E spiega la sfuriata di Morgan contro Ambra…

      di Paolo Meneguzzi

      Meneguzzi: “I giudici di X Factor massacrano delle minorenni solo per diventare virali, che pena”. E spiega la sfuriata di Morgan contro Ambra…
    • Marc Marquez è al limite: "A Bradl e Mir piace la nuova moto? A me no. Dopo Morbidelli in Pramac mi restano tre opzioni"

      di Cosimo Curatola

      Marc Marquez è al limite: "A Bradl e Mir piace la nuova moto? A me no. Dopo Morbidelli in Pramac mi restano tre opzioni"

    Next

    Cosa ci insegnano Enzo Jannacci e una generazione da invidiare

    di Domenico Agrizzi

    Cosa ci insegnano Enzo Jannacci e una generazione da invidiare
    Next Next

    Cosa ci insegnano Enzo Jannacci e una generazione da invidiare

    • Attualità
    • Lifestyle
    • Formula 1
    • MotoGP
    • Sport
    • Culture
    • Tech
    • Fashion

    ©2020 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

    • Privacy