Esistono delle canzoni che durano una sola stagione, per i numeri (e i soldi), e poi spariscono nel nulla. E poi ce ne sono altre, invece, che sono destinate a rimanere per sempre. Ecco, questo è il caso di Fast Car di Tracy Chapman, un brano country che ha debuttato nel lontano 1988 diventando all’istante una hit dal sapore generazionale. E se la Chapman, ormai da un decennio, ha deciso di allontanarsi dalle scene, il suo “inno” ha continuato ad essere ascoltato e cantato da migliaia e migliaia di persone. Merito anche di Luke Combs, forse la star più grande del country contemporaneo, che da tempo ha deciso di introdurre una sua versione del brano all’interno dei suoi concerti, registrando anche una cover che ha immediatamente registrato un successo mondiale. Ma il picco è stato registrato nel corso degli ultimi Grammy Award, alla Crypto Arena di Los Angeles. Dal buio più totale si cominciano a sentire gli iconici accordi di chitarra che aprono Fast Car, poi i riflettori si accendono (in tutti i sensi) su Tracy Chapman, e parte il duetto con Combs. Così gli streaming impennano, e i portafogli ringraziano…
Secondo quanto riportato da Rolling Stone, il sistema Luminate Data ha riscontrato una triplicazione degli stream della versione originale di Fast Car in seguito alla performance della Chapman ai Grammy, con un totale di 637 mila stream; uno dei migliori risultati per quanto riguarda i brani presenti alla premiazione rivela la fonte. Allo stesso tempo, sempre secondo i dati di Luminate, gli stream della versione di Combs sono aumentati del 46% (+500 mila). Delle impennate che si riscontrano poi anche nei guadagni. Secondo Billboard, riporta Rolling Stone, Tracy Chapman grazie alla versione di Combs solamente la scorsa estate avrebbe incassato quasi 500 mila dollari; cifra che è sicuramente cresciuta nel corso degli ultimi mesi, sottolinea la testata americana. Solo su Spotify, la più importante piattaforma di streaming musicale, la versione originale della canzone, da quando è stata pubblicata la cover nello scorso anno, ha visto circa 145 milioni di nuovi stream; e facendo una transazione stream-dollari, sarebbero circa 430.000 dollari (dati Rolling Stone). E pensare che in appena due giorni, dal lunedì 5 febbraio in cui ci sono stati i Grammy a mercoledì 7, gli streaming totali di Fast Car sono arrivati a oltre 800 mila.