image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Finalmente per Brad Pitt è arrivato il ruolo di una vita nel film F1 pagato da Apple? Deve far meglio di Rush, ma soprattutto non deve essere un altro Top Gun...

  • di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

15 marzo 2025

L’uscita di F1, il nuovo film di Joseph Kosinski con Brad Pitt nei panni del pilota di Formula 1 Sonny Hayes, si avvicina. Sarà finalmente il ruolo che Pitt aspettava da una vita o solo una copia di Rush? La vera sfida, però, è un’altra: che il film targato Apple non si trasformi in una semplice versione a quattro ruote di Top Gun…

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

Cosa aspettarsi da F1, il nuovo film prodotto da Apple Studios con Brad Pitt nei panni di un pilota di Formula 1? Forse per l’attore di Once Upon a Time in Hollywood e Fight Club è finalmente arrivato il ruolo che noi aspettavamo da anni e che lui sognava da sempre. Dalle prime immagini del film, sentiamo l'adrenalina appiccicata al volante e la tensione nelle mani di Pitt (anche nel video diventato virale in cui l'attore è a bordo di una Ferrari guidata da Leclerc). L'obiettivo di F1? Creare una leggenda in pista, far vivere allo spettatore l’emozione di essere un campione, ma anche fargli assaporare l’amaro di una sconfitta. Nella testa del protagonista di questo racconto, quella grande promessa mai realizzata di nome Sonny Hayes. E in quella di Pitt, quel personaggio mai arrivato. Al centro della storia c’è un pilota leggendario che, dopo un incidente, rischia di perdere tutto. Trent’anni dopo, sopravvive correndo da mercenario, fino a quando il suo ex compagno di squadra, Ruben Cervantes (Javier Bardem), a capo di una scuderia sull’orlo del baratro, gli fa un’offerta impossibile da rifiutare. Quale? Tornare in Formula 1, salvare il team e dimostrare di essere ancora il migliore. La grande promessa mai realizzata. E così tutto si muove e si rincorre veloce, velocissimo in pista. Il rombo dei motori, la tensione che avanza, il passato torna a galla insieme al dolore, la tenerezza, la voglia di riscatto e di essere qualcuno: il potere dietro il nome di Sonny Hayes. Ma F1 aprirà un nuovo capitolo nella carriera di Brad Pitt? E soprattutto i racing movie cambieranno per sempre?

Brad Pitt in F1
Brad Pitt in F1
https://mowmag.com/?nl=1

Il cinema di racing movies ne ha visti tanti, a partire da Grand Prix del 1966, il primo vero e spettacolare tentativo di trasformare le corse in un genere cinematografico. Circa una decina di anni fa abbiamo avuto Rush, che ha lanciato Chris Hemsworth su scala mondiale. Ma negli ultimi tempi è mancato un nome, un film capace di parlare sul serio a tutti, di arrivare a un pubblico che non fa distinzioni di genere, che entra in sala – o, in questo caso, apre una piattaforma – per il puro gusto di vedere una storia. Che sia avventura, romance, un sottogenere o un thriller, alla fine la verità è che dovrebbe contare solo questo: il cinema è sempre stato un posto in cui tutto e tutti si uniscono davanti a un'idea che diventa immagine. E da quello che abbiamo visto nel trailer di F1, la sensazione c’è tutta, il progetto appare. Così come si sente, forte e chiaro, il budget spropositato ma ancora incerto investito per produrreil film (un tempo si parlava di 300 milioni di dollari, ma la voce è stata successivamente smentita). Chi c'è dietro? Apple Studios che con un film del genere dichiara di volersi imporre sul mercato, far vedere che i film li sa pensare e produrre (F1 è stato girato durante i reali weekend dei Gran Premi o in collaborazione con Formula 1 e la comunità F1, compresi i 10 team di F1 e i loro piloti, la Fia e gli enti promotori delle gare). Se è vero che la piattaforma in Italia non è diventata ancora mainstream, ha già dimostrato di conoscere la qualità negli ultimi mesi distribuendo Disclaimer, la miniserie capolavoro di Cuarón presentato a Venezia 81. Allora, F1 dove si posiziona? Segnerà un prima e un dopo per il genere? Probabile, anzi, auspicabile. Perché stavolta pare che Brad Pitt si sia messo davvero in gioco, tanto da aver impressionato in pista persino Lewis Hamilton. E se quello che vedremo sarà davvero la perfetta fusione tra realtà e spettacolo – con le mani giunte in preghiera chiediamo al regista del film e della serie Top Gun, come direbbero in Boris, di non “smarmellare” – allora, forse, potremo dire che, a 61 anni, per Brad Pitt è iniziata una nuova era.

20250314 190708895 4159
Brad Pitt in F1
https://mowmag.com/?nl=1

More

Abbiamo visto “L’orto americano”, ma com’è? È davvero il più bel film di Pupi Avati? Il rosario dei morti, Hitchcock, Filippo Scotti e l'eternità del cinema

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

Da vedere

Abbiamo visto “L’orto americano”, ma com’è? È davvero il più bel film di Pupi Avati? Il rosario dei morti, Hitchcock, Filippo Scotti e l'eternità del cinema

Abbiamo visto “Mickey 17” di Bong Joon-ho (“Parasite”) al cinema: ma com’è il film con Robert Pattinson? Tra Mark Ruffalo come Elon Musk (e Trump), sacrifici umani e assassini: è il progresso, bellezza

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Ottimismo

Abbiamo visto “Mickey 17” di Bong Joon-ho (“Parasite”) al cinema: ma com’è il film con Robert Pattinson? Tra Mark Ruffalo come Elon Musk (e Trump), sacrifici umani e assassini: è il progresso, bellezza

Beatrice Segreti mette in guardia sul film di Sean Baker: “Anora? È prima una persona e poi una sex worker”. Il futuro dell’eros dopo OF? “Verrà sostituito dall’Ai?”. E sull’amore libero…

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

tanta roba

Beatrice Segreti mette in guardia sul film di Sean Baker: “Anora? È prima una persona e poi una sex worker”. Il futuro dell’eros dopo OF? “Verrà sostituito dall’Ai?”. E sull’amore libero…

Tag

  • Brad Pitt
  • Cinema
  • Formula 1
  • Top Gun

Top Stories

  • FIGLIETTISMO D’ARTE: Ma vi sembra normale che al Teatro San Carlo di Napoli il figlio della Direttrice generale Emmanuela Spedaliere sia stato assunto come Direttore artistico delle Officine San Carlo? E ora gli prolungano il contratto fino a…

    di Riccardo Canaletti

    FIGLIETTISMO D’ARTE: Ma vi sembra normale che al Teatro San Carlo di Napoli il figlio della Direttrice generale Emmanuela Spedaliere sia stato assunto come Direttore artistico delle Officine San Carlo? E ora gli prolungano il contratto fino a…
  • Abbiamo letto “Il giorno dell’ape” di Paul Murray, che ha vinto il Premio Strega Europeo: ma davvero è “il più bel libro dell’anno” (cit. Bret Easton Ellis)? Spoiler, no. Ecco due romanzi usciti quasi in contemporanea che dovreste leggere

    di Riccardo Canaletti

    Abbiamo letto “Il giorno dell’ape” di Paul Murray, che ha vinto il Premio Strega Europeo: ma davvero è “il più bel libro dell’anno” (cit. Bret Easton Ellis)? Spoiler, no. Ecco due romanzi usciti quasi in contemporanea che dovreste leggere
  • Perché dimenticate Garbo, il più grande poeta in musica? Altro che De André, Guccini, De Gregori e Vecchioni, riascoltate la sua discografia che porta oltre le Colonne d’Ercole del già sentito…

    di Aldo Nove

    Perché dimenticate Garbo, il più grande poeta in musica? Altro che De André, Guccini, De Gregori e Vecchioni, riascoltate la sua discografia che porta oltre le Colonne d’Ercole del già sentito…
  • ⁠⁠Se avete amato Joel Dicker e Stephen King amerete questo bestseller: abbiamo letto “Kala” di Colin Walsh (Fazi), ma com’è? Un giallo page-turner che ha tutto: l’adolescenza, l’amore, l’invidia. E una ragazza scomparsa...

    di Riccardo Canaletti

    ⁠⁠Se avete amato Joel Dicker e Stephen King amerete questo bestseller: abbiamo letto “Kala” di Colin Walsh (Fazi), ma com’è? Un giallo page-turner che ha tutto: l’adolescenza, l’amore, l’invidia. E una ragazza scomparsa...
  • Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."

    di Alberto Bertoli

    Abbiamo fatto ascoltare "Tutto", il disco di Eugenio Finardi, ad Alberto Bertoli. Il risultato? "Ma non si era stufato? Tra canzoni blockchain, amori sconfinati e fisica quantistica, meno male che ci aveva raccontato una bugia..."
  • Abbiamo fatto ascoltare Libertà negli occhi, il disco di Niccolò Fabi, al poeta Aldo Nove. Il risultato? "Capolavoro di saudade e sguardo a un presente che sfugge. Costringete Tony Effe a sentirlo per una settimana…”

    di Aldo Nove

    Abbiamo fatto ascoltare Libertà negli occhi, il disco di Niccolò Fabi, al poeta Aldo Nove. Il risultato? "Capolavoro di saudade e sguardo a un presente che sfugge. Costringete Tony Effe a sentirlo per una settimana…”

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Il critico Marco Giusti osanna Elodie in “Gioco pericoloso”: “Buca lo schermo come poche attrici italiane. Ecco perché potrebbe essere protagonista di un film di Verdone”

di Ilaria Ferretti

Il critico Marco Giusti osanna Elodie in “Gioco pericoloso”: “Buca lo schermo come poche attrici italiane. Ecco perché potrebbe essere protagonista di un film di Verdone”
Next Next

Il critico Marco Giusti osanna Elodie in “Gioco pericoloso”:...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy