A poche ore dalla quinta puntata, emerge già una dinamica distorta e reiterata in questo 'Grande Fratello'. Curiosamente, non riguarda i concorrenti, ma l'opinionista Beatrice Luzzi, protagonista della scorsa edizione del reality e oggi promossa in studio al fianco di Cesara Buonamici (che, parliamoci chiaro, non la può soffrire). Se la tensione fosse solo tra le due, forse sarebbe pure tollerabile, animerebbe comunque uno studio piatto assai, a causa in primis del conduttore Alfonso Signorini che, al solito, manco ricorda i nomi degli inquilini - da lui scelti - e procede di gaffe in gaffe. Luzzi, ex attrice della soap 'Vivere' è sicuramente un personaggio divisivo che, nella scorsa edizione, era stata in grado di crearsi uno zoccolo duro di aficionados come anche altrettanti hater che si sarebbero venduti perfino un biglietto vincente della lotteria pur di sbatterla fuori dalla Casa. La tossicità di fandom e odiatori per mestiere aveva raggiunto picchi forse inarrivati e, con la fine del reality, veniva da augurarsi che si sarebbe spenta lì. Invece, non è così. Oggi, nel suo nuovo - e meritato - ruolo da opinionista, Luzzi non può proferir verbo senza che moltitudini di utenti ne chiedano lo scalpo, Pomeriggio 5 non dedichi interi blocchi a quanto sia fuori luogo, Selvaggia Lucarelli le dia contro con un lungo e irrisorio post Instagram. Sparare contro Beatrice Luzzi crea engagement, è chiaro, ma, così facendo, si sta ricreando lo stesso 'branco' che tanto faceva orrore nella scorsa edizione: tutti gli inquilini, infatti, erano contro la rossa e passavano le giornate ad attaccarla mettendo in piedi pretesti il più delle volte irragionevoli. Ora sembra che il medesimo schema sia destinato a ripetersi e, considerato che Luzzi non abbia mai sventrato gattini in diretta tv, è già tutto troppo esasperato per poter essere condivisibile. Possibile che all'interno del reality 'sbagli' sempre e solo lei? Infatti, no.
Ma veniamo ai fatti: in coda all'ultima puntata, Luzzi ha voluto mandare un saluto a Laura, la sua ex suocera, purtroppo in punto di morte. Con i dovuti distinguo, l'amatissimo superampione del tennis Jannik Sinner aveva fatto lo stesso solo qualche mese fa dedicando una delle sue tante vittorie alla zia in fin di vita. In quel caso, il cuore dei telespettatori si era sciolto in salsa marshmallow filante. Oggi, invece, il saluto di Luzzi viene preso di mira, paragonato a "una puntata di Black Mirror", sbertucciato senza il minimo rispetto. Perché lei indossava un vestito troppo appariscente, perché la parente in questione non è ancora deceduta, perché l'opinionista aveva di fianco Signorini con un Tapiro in braccio. E allora? È il 'Grande Fratello', qualunque momento sarebbe sembrato inopportuno, visto il contesto. Scegliere il termine della puntata è stato, poi, gesto di discrezione, da parte di Luzzi. Un modo per non far diventare quella dolorosa questione famigliare il classico blocco in diretta lacrime-strappa. Invece no, perfino Taffo la deride sui social. E quando lei risponde "Vergognatevi!", centinaia di utenti si indignano perché "ha ancora il coraggio di parlare questa". Cos'è successo? Niente. Eppure, a giudicare da reazioni e commentacci rilanciati anche da Dagospia, sembra che Luzzi abbia inneggiato a Putin in diretta.
Nella scorsa edizione, Luzzi si è presa della "madre di m*rda" perché, per un periodo, aveva vissuto un mezzo intrallazzo con tale Giuseppe Garibaldi, molto più giovane di lei. Lo stesso omuncolo, a liaison terminata, si era dolcemente domandato a favor di telecamere: "Chissà cosa penseranno i suoi figli di lei, ad averla vista flirtare con me qua dentro. A quella di loro non frega niente!". Moltissimi sui social presero la palla al balzo e ancora oggi le recriminano d'essersi azzardata a limonare con un trentenne. Intanto, però, oltre che eccessivamente libertina - per usare un gentile eufemismo rispetto a ciò che leggiamo sui social - oggi Luzzi è pure misogina, odia le donne e ne vuole limitare la libertà personale. Come se potesse farlo, tra l'altro.
Stavolta, la causa della bagarre è un suo commento nei confronti dell'ex velina Shaila Gatta che, al momento, flirta con un paio di maschi boni, forse tre, senza essere realmente interessata a nessuno di loro (parole sue, eh, di Gatta). Luzzi aveva tentato di portare in puntata un discorso condivisibile ma del tutto inadatto alla rapidità dei tempi televisivi: nella parità di genere, il rispetto dev'essere reciproco. Non è che soltanto gli uomini debbano rispettare le donne, mentre loro sono libere di comportarsi senza considerare l'altro. L'opinionista, nelle intenzioni, avrebbe voluto elevare lo sterile dogma della dualità tale per cui i maschi sbagliano sempre e le femmine hanno sempre ragione per natura, cercando di giudicare i comportamenti dei concorrenti in quanto persone, non a seconda di ciò che hanno in mezzo alle gambe. Non l'avesse fatto mai! Una preoccupatissima Myrta Merlino ha dedicato, in quel di Pomeriggio 5, interi blocchi alla 'misoginia' di Beatrice Luzzi, con ospiti, da Vladimir Luxuria a Stefania Orlando, infervorati riguardo alla dirimente questione. Insomma, Beatrice Luzzi è una stronza. Per tutti. Ogni frase che pronuncia viene sviscerata e analizzata fino a tirarne fuori l'interpretazione più marcia possibile. E lo stesso avviene in studio a opera di Alfonso Sigonirini e Cesara Buonamici. Proprio come quando era concorrente, Luzzi non può contare su nessuno all'infuori di se stessa. Il che, per lei, è già tantissimo, essendo tutto fuorché un ciottolo di fiume come tanti altri. Però, che le dessero pace cinque minuti!
Non succederà, non le daranno pace. Questo perché al 'Grande Fratello' nulla si crea e tutto si ripete. Basti pensare al salasso dei triangoli amorosi, per esempio. Ogni edizione, inquilini poco convinti, mettono in scena sentimenti posticci per accalppiarsi il favore del pubblico (a cui le "ship" piacciono sempre), creare drammi come fossimo in una soap turca (che i telespettatori Mediaset, Auditel alla mano, adorano) e portare avanti la baracca degli ascolti - per altro, gravemente in perdita al momento. Il 'branco' contro Beatrice Luzzi è stata una dinamica vincente lo scorso anno e allora, sospettiamo, rieccola qui, stavolta su scala ancor più nazionale con pagine social, personaggi influenti e interi blocchi di contenitori tv a darle contro, ogni giorno, per qualsiasi cosa. Perché questo era 'piaciuto' alla gente e, allora, diamoglielo di nuovo in pasto, sai mai che funzioni ancora.
Beatrice Luzzi, esordiente nel ruolo di opinionista, ha sicuramente da prendere le misure coi tempi televisivi, comprendere di dover essere concisa e ficcante nell'esprimersi perché a disposizione tiene soltanto pochi secondi e una frase anche solo vagamente ambigua rischia di essere interpretata nel peggior modo possibile. Specie perché lei, e lei soltanto, sta sotto una specie di lente d'ingrandimento nazionale. Non dubitiamo che sarà perfettamente in grado di imparare a muoversi con maggiore scaltrezza in quello studio, come non dubitiamo che il 'Grande Fratello' continuerà comunque a farla passare per la perfidia impersonificata, per la strega senza scampo. Speriamo davvero che sul contratto che la nostra avrà pur siglato, ci fosse chiaro riferimento a tale dinamica distorta, esasperante. Perché sette mesi così sarebbero impossibili da sopportare pure dallo stesso Mefisto. Chiudiamo con una piccola nota a margine: da che mondo è mondo, la maggioranza delle persone non ha quasi mai ragione. Un 'branco', figuriamoci, non importa quanti e quali esponenti illustri possa contare, ha torto per definizione e per motivi che, vogliamo sperare, non ci sia davvero bisogno di dover spiegare.