image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

I David di Donatello e lo strano (e imbarazzante) caso della segregazione dei tecnici. L'attacco del presidente di scenografi e costumisti: “Mortificante”

  • di Irene Natali Irene Natali

5 maggio 2024

I David di Donatello e lo strano (e imbarazzante) caso della segregazione dei tecnici. L'attacco del presidente di scenografi e costumisti: “Mortificante”
Ma avete visto cosa è successo durante la notte dei David Di Donatello? Costumisti, scenografi e altre maestranze del mondo del cinema sono state relegati in alcuni teatri di Cinecittà, lontani dalla sala principale dove ha avuto luogo la cerimonia di premiazione. Carlo Poggioli, presidente della Asc (Associazione Italiana Scenografi Costumisti e Arredatori) va all'attacco: “È stato mortificante”. E sull'incoerenza di attori e registi...

di Irene Natali Irene Natali

Galeotta fu la scala. Ai David Di Donatello 2024 l'oggetto della discordia è stata la scalinata nel teatro 14 di Cinecittà, dove sono state premiate le maestranze del cinema italiano. Se c'è infatti un momento che ricorderemo di questa edizione dei David, sarà quello in cui il costumista Sergio Ballo lancia strali contro l'organizzazione dell'evento. Tutto nell'ipocrisia di una sala che prima applaude lui, poi, subito dopo, Carlo Conti che cerca di rimediare alla figura barbina con un po' di equilibrismo aziendale. Già dall'anteprima con Fabrizio Biggio, gli interventi fuori luogo in stile Radio 2 lasciavano presagire sciagura: il rischio Paolo Ruffini era altissimo. Infatti il momento dell'imbarazzo è arrivato, ma più che a causa di Biggio, il tutto è accaduto per una disgraziata scelta autoriale che Biggio si è trovato a dover gestire: la premiazione delle maestranze in uno spazio diverso. I colleghi famosi al centro dell'evento, nel prestigioso teatro 5 di Cinecittà; e loro fuori, senza l'emozione della premiazione. Sergio Ballo parte con una mimica inequivocabile: seduto a terra, gesticolamento intenso. Quando Biggio pronuncia il suo nome e quello della collega Daria Calvelli, è il segnale per scatenare l'infermo. Ballo si alza, getta a terra la giacca che aveva sulle spalle e parte in quarta: “Stiamo sulle scale come Wanda Osiris, siete tirchi perché potevate darci due statuette, il nostro lavoro viene visto come quelli delle vetriniste, stringo ma non mi si può interrompere mentre parlo”. Biggio non sa che dire, la linea passa a Carlo Conti nel Teatro 5 di Cinecittà. Sembrava bello, anzi “una ricchezza”, farfuglia allora il conduttore, aver portato certe categorie nei luoghi dove il cinema si fa. Del resto come rendere giustizia a quelle maestranze che, di solito, stanno dietro le quinte, se non lasciandocele?

David costumisti
Simone Ballo e Daria Crivelli premiati per i migliori costumi per "Rapito" durante i David di Donatello

Ci sarebbe il dettaglio che questi luoghi non li abbiamo visti. La regia ha inquadrato una scalinata su cui, di volta in volta, stavano in piedi scenografi, costumisti, direttori della fotografia, acconciatori, truccatori: dev'essere per questo che cotanta “ricchezza” non è stata colta dai diretti interessati i quali, al contrario, lamentano di essere stati trattati come professionisti di serie B. Chiunque pensava ci sarebbero stati strascichi, si è dovuto ricredere: la questione non è interessata a nessuno. Nel silenzio generale, l'indomani interviene via Facebook Carlo Poggioli, Presidente della Asc (Associazione Italiana Scenografi Costumisti e Arredatori): dopo essersi congratulato con i vincitori, scrive: “La festa che sarebbe dovuta essere, trasmessa in diretta su Rai1, è stata infatti compromessa dall’infausta decisione dell’organizzazione di premiare le categorie cosiddette “tecniche" nel Teatro 14 e nel Teatro 18. È stato mortificante veder relegati scenografi, arredatori e costumisti in spazi disadorni, senza il calore degli applausi e del pubblico, impossibilitati a festeggiare insieme al resto delle troupe i successi di film che hanno rappresentato il fiore all’occhiello della produzione cinematografica italiana dello scorso anno, riportando in sala il pubblico, appassionando la critica, emozionando noi per primi”. Date le poche luci accese sui set con i progetti fermi da mesi e lo sconforto che ne deriva, Poggioli ringrazia Ballo “per essersi fatto messaggero di uno scontento che era ed è dell’intera categoria”. I commenti al post sono una fotografia dello scontento delle “categorie” in questione.

Post fb di Carlo Poggioli
Post fb di Carlo Poggioli

Nel frattempo non un pensiero da parte dell'account ufficiale dei David, scuse nemmeno a pensarci. Ma neanche un nome importante - uno di quelli tutti eleganti seduti nella platea del Teatro 5, per intenderci - che abbia espresso apprezzamento o vicinanza alle maestranze: né durante la serata né dopo, né in via ufficiale né personale sui social. Eppure a microfono aperto, là sul palco, si sono toccati temi sociali e politici importanti: i dimenticati delle migrazioni attraverso il deserto, la mattanza dei civili in Palestina, le ferite di Taranto. Dov'è finito l'impegno sociale adesso? Eccolo un motivo per praticare la solidarietà tanto predicata davanti alle telecamere: una giusta causa a km zero, tra l'altro, senza dover andare a pescare chissà dove. Dove stanno i protagonisti del cinema impegnato? Ah si, giusto: la platea che applaude sia Ballo che Conti. È che pensavamo recitassero solo nei loro film.

Post fb di Carlo Poggioli
Post fb di Carlo Poggioli
https://mowmag.com/?nl=1

More

Le pagelle della notte dei David di Donatello: Cortellesi e Garrone dominano, Carlo Conti e la Marcuzzi annoiano. E Moroder e Mollica sono leggenda…

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Di lotta e di governo

Le pagelle della notte dei David di Donatello: Cortellesi e Garrone dominano, Carlo Conti e la Marcuzzi annoiano. E Moroder e Mollica sono leggenda…

“Palazzina Laf” è la rivincita di “Taranto libera” ai David di Donatello e un vaffancu*o a chi vuole ignorare i problemi della città

di Lorenzo Monfredi Lorenzo Monfredi

Deo gratias!

“Palazzina Laf” è la rivincita di “Taranto libera” ai David di Donatello e un vaffancu*o a chi vuole ignorare i problemi della città

Il cinema italiano non merita Alice Rohrwacher? Forse no. E i mancati David sono l’ennesima riprova

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

ci vediamo all'oscar?

Il cinema italiano non merita Alice Rohrwacher? Forse no. E i mancati David sono l’ennesima riprova

Tag

  • Cinema
  • David di Donatello

Top Stories

  • Il teatro San Carlo di Napoli pagava la Responsabile anticorruzione 80mila euro all’anno contro il parere del Ministero dell’Economia, mentre la Fondazione pensa a togliere un euro dai buoni pasto dei dipendenti: sindaco Manfredi, ma tutto a posto?

    di Riccardo Canaletti

    Il teatro San Carlo di Napoli pagava la Responsabile anticorruzione 80mila euro all’anno contro il parere del Ministero dell’Economia, mentre la Fondazione pensa a togliere un euro dai buoni pasto dei dipendenti: sindaco Manfredi, ma tutto a posto?
  • Money Road (Sky), le pagelle della puntata finale: Yaser dà la colpa a Danielle (-10), Roberta finta tonta (2), Benedetta protesta (7). E Fabio Caressa? Mentre Alvise e Grazia…

    di Irene Natali

    Money Road (Sky), le pagelle della puntata finale: Yaser dà la colpa a Danielle (-10), Roberta finta tonta (2), Benedetta protesta (7). E Fabio Caressa? Mentre Alvise e Grazia…
  • Abbiamo letto L’Anniversario (Feltrinelli), il libro vincitore del Premio Strega di Andrea Bajani, ma com'è? Un giovane Holden del 2025, ma condito di fascismo e patriarcato...

    di Gian Paolo Serino

    Abbiamo letto L’Anniversario (Feltrinelli), il libro vincitore del Premio Strega di Andrea Bajani, ma com'è? Un giovane Holden del 2025, ma condito di fascismo e patriarcato...
  • Abbiamo letto il libro postumo di Michela Murgia, “Anna della pioggia” (Einaudi, 2025): ma com’è? L’ultimo regalo della scrittrice, che ci ricorda come resistere al patriarcato: “Abbiamo dovuto diventare capaci di sognarci fuori dai sogni degli uomini”

    di Viola Di Grado

    Abbiamo letto il libro postumo di Michela Murgia, “Anna della pioggia” (Einaudi, 2025): ma com’è? L’ultimo regalo della scrittrice, che ci ricorda come resistere al patriarcato: “Abbiamo dovuto diventare capaci di sognarci fuori dai sogni degli uomini”
  • Abbiamo visto Facci ridere (Rai 2) con Pino Insegno e Roberto Ciufoli, ma com’è? Un programma comico che sa solo quello che non è. E se Striscia la Notizia andasse ancora in onda gli avrebbe agevolato una nutrita galleria di Nuovi Mostri…

    di Irene Natali

    Abbiamo visto Facci ridere (Rai 2) con Pino Insegno e Roberto Ciufoli, ma com’è? Un programma comico che sa solo quello che non è. E se Striscia la Notizia andasse ancora in onda gli avrebbe agevolato una nutrita galleria di Nuovi Mostri…
  • Ok, ma chi è davvero Alessio Loparco di Temptation Island, asfaltato dalla fidanzata Sonia Mattalia dopo un giorno? Abbiamo trovato i suoi profili social: tra campionati vinti a calcio, Ruzzle, tartarughe e baci, perché lei lo segue ancora su Instagram?

    di Jacopo Tona

    Ok, ma chi è davvero Alessio Loparco di Temptation Island, asfaltato dalla fidanzata Sonia Mattalia dopo un giorno? Abbiamo trovato i suoi profili social: tra campionati vinti a calcio, Ruzzle, tartarughe e baci, perché lei lo segue ancora su Instagram?

di Irene Natali Irene Natali

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Che fine hanno fatto i film internazionali ai David? C’è solo Triet, ma non Scorsese e Nolan. E le premiazioni a costumisti e scenografi non sono da Oscar…

di Domenico Agrizzi

Che fine hanno fatto i film internazionali ai David? C’è solo Triet, ma non Scorsese e Nolan. E le premiazioni a costumisti e scenografi non sono da Oscar…
Next Next

Che fine hanno fatto i film internazionali ai David? C’è solo...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy