image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

I Måneskin sono i più ascoltati al mondo?
Sarebbe bello, se soltanto fosse vero

  • di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

13 dicembre 2022

I Måneskin sono i più ascoltati al mondo? Sarebbe bello, se soltanto fosse vero
Vai coi proclami: i Måneskin sono gli italiani più ascoltati all'estero. A dirlo la stima annuale di Spotify, eppure esaminando le classifiche, Paese per Paese, qualcosa non quadra. A cominciare dall'assenza schiacciante nelle charts americane, oltre quel poco e niente racimolato qua e là. Allora a cosa si deve il record di stream? Sì, alla solita cover. Ancora lei, effetto tiktoker Beggin'

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Daje coi proclami. I Måneskin sono gli italiani più ascoltati all'estero. A dirlo Spotify Wrapped 2022, la super classifica annuale della piattaforma di streaming più popolare al mondo, che rivela artisti, album, canzoni e compagnia cantante che hanno scandito l'anno in corso. Mecojoni! Da romani apprezzeranno. E chi siamo noi per diffidare? Eppure, come novelli San Tommaso, abbiamo verificato coi nostri occhi, ribaltando da cima a fondo le classifiche musicali presenti e passate. E so dolori.

A cominciare da The Loneliest, ultima uscita di Damiano e soci, scritta a 16 mani (mano più, mano meno) con gli autori più premiati del music biz. d’oltreoceano e d'oltremanica. Ennesimo tentativo di scaldare il mercato americano, con relativa promozione a tappeto e tour stelle e strisce, definito trionfale. “Acclamati come i nuovi astri del rock dagli Usa al Giappone”. A chi? 

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Victoria De Angelis/ Måneskin (@vicdeangelis)

Spiace, ma nelle charts americane il singolo non è mai entrato. Mai, neppure per una fugace apparizione. Un'indifferenza mica da niente. Ma c'è di più, assente, e dalla prima ora, anche nelle classifiche del Regno Unito e del Sol Levante, ça va sans dire, nonostante l'altra tournée reclamizzata. Anzi, a distanza di manco due mesi, non solo è fuori dalla top global 200 Billboard e Spotify, ma resiste appena con qualche traccia sporadica qua e là. Per la precisione, a riprova che abbiamo esaminato: Francia #78; Italia #21; Belgio #20; Olanda #35; Repubblica Ceca #166; Lituania #47; Slovacchia #156; Estonia #45. Alla faccia dei più ascoltati.

Ma non è finita, abbiamo ripreso anche le posizioni di Supermodel, uscita antecedente, presentato pure in pompa magna nella finale dell'Eurofestival made in Italy. Altro flop, specie negli Usa, dove indovina un po', non ha mai debuttato, malgrado l’altro giro promozionale, e pure nel salotto di Jimmy Fallon, Ellen Degeneres, opening e foto ricordo con Mick Jagger e quant'altro.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Måneskin (@maneskinofficial)

Allora, come si spiega il record di stream mondiale? Se le canzoni sono passate nelle charts solo per un saluto. Mammamia! Sarà mica merito di santa Beggin' e del suo traino? Non a caso si è portata a casa un altro premio da poco, American Music Award. Una cover di cinque anni fa, nemmeno accompagnata da un video, in quanto eseguita durante XFactor (2017), che ha scalato le piattaforme globali grazie a quelle centinaia, migliaia, di ballettini su TikTok. Questo è quanto. Ciò nonostante al momento fuori da ogni classifica possibile e immaginabile.

A ogni modo, i Måneskin campano da tiktoker. Anzi, errata corrige, anche per il lato “fluid”, ormai una serie Netflix, dai topless ai perizoma e bacio sotto il vischio immaginario. Ecce Bombo docet: “Mi si nota di più se faccio il trasgressivo o se non lo faccio?”. Finché dura...  Perlomeno Vic e Ethan limonano.

 

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Måneskin (@maneskinofficial)

More

Sicuri che se esportassimo i Pinguini Tattici Nucleari non venderebbero più dei Måneskin?

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Band a confronto

Sicuri che se esportassimo i Pinguini Tattici Nucleari non venderebbero più dei Måneskin?

Se il bonus cultura serve per il libro di corsivo o le mutande dei Maneskin, meglio abolirlo

di Alessio Mannino Alessio Mannino

Questa è cultura?

Se il bonus cultura serve per il libro di corsivo o le mutande dei Maneskin, meglio abolirlo

Il vero mistero non sono le pecore che girano in cerchio, ma i pecoroni social che condividono i Måneskin

di Michele Monina Michele Monina

Svegliatevi!

Il vero mistero non sono le pecore che girano in cerchio, ma i pecoroni social che condividono i Måneskin

Tag

  • critica musicale
  • Maneskin
  • Musica

Top Stories

  • Il teatro San Carlo di Napoli pagava la Responsabile anticorruzione 80mila euro all’anno contro il parere del Ministero dell’Economia, mentre la Fondazione pensa a togliere un euro dai buoni pasto dei dipendenti: sindaco Manfredi, ma tutto a posto?

    di Riccardo Canaletti

    Il teatro San Carlo di Napoli pagava la Responsabile anticorruzione 80mila euro all’anno contro il parere del Ministero dell’Economia, mentre la Fondazione pensa a togliere un euro dai buoni pasto dei dipendenti: sindaco Manfredi, ma tutto a posto?
  • Money Road (Sky), le pagelle della puntata finale: Yaser dà la colpa a Danielle (-10), Roberta finta tonta (2), Benedetta protesta (7). E Fabio Caressa? Mentre Alvise e Grazia…

    di Irene Natali

    Money Road (Sky), le pagelle della puntata finale: Yaser dà la colpa a Danielle (-10), Roberta finta tonta (2), Benedetta protesta (7). E Fabio Caressa? Mentre Alvise e Grazia…
  • Abbiamo visto il film La città proibita (ora su Netflix), ma com’è? Grazie a Dio, in Italia abbiamo Gabriele Mainetti. Ecco perché dovreste recuperarlo: per ricordarvi quanto può essere bello il nostro cinema

    di Ilaria Ferretti

    Abbiamo visto il film La città proibita (ora su Netflix), ma com’è? Grazie a Dio, in Italia abbiamo Gabriele Mainetti. Ecco perché dovreste recuperarlo: per ricordarvi quanto può essere bello il nostro cinema
  • Abbiamo letto L’Anniversario (Feltrinelli), il libro vincitore del Premio Strega di Andrea Bajani, ma com'è? Un giovane Holden del 2025, ma condito di fascismo e patriarcato...

    di Gian Paolo Serino

    Abbiamo letto L’Anniversario (Feltrinelli), il libro vincitore del Premio Strega di Andrea Bajani, ma com'è? Un giovane Holden del 2025, ma condito di fascismo e patriarcato...
  • Abbiamo letto il libro postumo di Michela Murgia, “Anna della pioggia” (Einaudi, 2025): ma com’è? L’ultimo regalo della scrittrice, che ci ricorda come resistere al patriarcato: “Abbiamo dovuto diventare capaci di sognarci fuori dai sogni degli uomini”

    di Viola Di Grado

    Abbiamo letto il libro postumo di Michela Murgia, “Anna della pioggia” (Einaudi, 2025): ma com’è? L’ultimo regalo della scrittrice, che ci ricorda come resistere al patriarcato: “Abbiamo dovuto diventare capaci di sognarci fuori dai sogni degli uomini”
  • Abbiamo visto Facci ridere (Rai 2) con Pino Insegno e Roberto Ciufoli, ma com’è? Un programma comico che sa solo quello che non è. E se Striscia la Notizia andasse ancora in onda gli avrebbe agevolato una nutrita galleria di Nuovi Mostri…

    di Irene Natali

    Abbiamo visto Facci ridere (Rai 2) con Pino Insegno e Roberto Ciufoli, ma com’è? Un programma comico che sa solo quello che non è. E se Striscia la Notizia andasse ancora in onda gli avrebbe agevolato una nutrita galleria di Nuovi Mostri…

di Maria Francesca Troisi Maria Francesca Troisi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Il Pinocchio antifascista di Guillermo del Toro, regista coi controcogli*ni

di Roberto Croci

Il Pinocchio antifascista di Guillermo del Toro, regista coi controcogli*ni
Next Next

Il Pinocchio antifascista di Guillermo del Toro, regista coi...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy