Ancora una volta i fan dei Negramaro devono fare i conti con amare delusioni. Già lo scorso anno, in occasione del concerto di Galatina, ci sono stati significativi disservizi che hanno lasciato l'amaro in bocca. Quest'anno, la situazione sembra ripetersi: due delle date previste negli stadi per celebrare i vent'anni di carriera della band sono state cancellate con pochissimi giorni di preavviso. Queste cancellazioni hanno alimentato i sospetti tra i membri del fanclub, che ritengono siano legate a una scarsa vendita di biglietti. I video che circolano online, mostrano, in effetti, stadi mezzi vuoti, rafforzando ulteriormente quest’idea.
L'annuncio della cancellazione, giunto all'improvviso e senza una chiara spiegazione, è stato percepito come un grave errore di comunicazione. Infatti, nello stesso comunicato, sono state prima annunciate nuove date nei palasport e poi, quasi in sordina, sono state cancellate le esibizioni negli stadi di Messina e Bari. Le motivazioni ufficiali parlano di problemi “tecnico logistici”, fuori dal controllo della band, ma molti restano scettici. Chi aveva già acquistato i biglietti per gli stadi di Bari e Messina, potrà convertirli in biglietti per i concerti nei palasport oppure richiedere un rimborso entro il 29 luglio 2024. Tuttavia, il rimborso è solo parziale, poiché non copre i costi di prevendita e le commissioni di servizio, una situazione che ha ulteriormente irritato i fan. Insomma, il malcontento generale non riguarda solo la perdita delle date tanto attese, ma soprattutto la percezione di una gestione inadeguata e poco rispettosa.
Molti si mostrano furiosi per l'assoluta mancanza di rispetto mostrata, mentre altri affermano di aver sostenuto costi considerevoli per viaggio e alloggio al fine di partecipare al concerto, spese che nessuno rimborserà, a ridosso dell'evento: “Nessuno può mettersi in contatto con la band ed esprimere le rimostranze dei fan? Abbiamo pianificato ferie, prenotato alberghi, e ora devo apprendere la notizia da un link su Facebook... Siamo allibiti, il pubblico va rispettato, sempre!”, commenta qualcuno. Tantissimi chiederanno il rimborso del biglietto, dichiarando di non volerlo sostituire con uno per i concerti nei palazzetti: “senza un disco nuovo, hanno azzardato troppo, e poi metti Galatina, eccoci qui arrabbiati delusi e credo che saremo in tanti a chiedere il rimborso e non la conversione”, aggiunge un altro. Il sentimento generale è unanime, i fan pretendono delle scuse e non un post che cerca di promuovere altri concerti, sminuendo quanto accaduto: “Prima di sospendere fate un comunicato stampa, metteteci la faccia, date una motivazione valida... Ci sono persone, imprese, che hanno investito per l'evento!”. “Il problema sono i biglietti invenduti?”, chiede un altro utente: “dovevano suonare comunque”. Un epilogo che Sangiorgi e Co. stanno pagando a caro prezzo.