image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Peggio dell’eliminazione agli Europei? Lo spot della Nazionale sui prodotti Dop e Igp. Lo ha pensato il ministro Lollobrigida? E Spalletti che fa la guardia alla dispensa…

  • di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

3 luglio 2024

Peggio dell’eliminazione agli Europei? Lo spot della Nazionale sui prodotti Dop e Igp. Lo ha pensato il ministro Lollobrigida? E Spalletti che fa la guardia alla dispensa…
Cosa c’è di peggio dell’eliminazione dall’Europeo arrivata contro la Svizzera, giocando male, senza idee né spirito? Lo spot della nazionale di calcio per la difesa dei prodotti Dop e Igp. L’unico orgoglio rimasto in questi giorni bui per la squadra Azzurra sembra essere dunque il cibo: sarà stata un’idea del ministro Francesco Lollobrigida quella di mettere Luciano Spalletti a guardia della dispensa? Ecco perché la pubblicità è più brutta della sconfitta nell’ottavo di finale...

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

E quindi Luciano Spalletti se ne stava tutta la notte a difendere i prodotti Dop e Igp dagli assalti che fanno i giocatori? E quindi non dormivano mai, nessuno. Ci credo che poi la nazionale era un colabrodo in difesa. Si sono dimenticati del tutto del concetto fondamentale del calcio italiano (altro che sovranità): il catenaccio! La pubblicità dell’italica qualità gastronomica dei nostri prodotti, in mano all’orgoglio nazional-etnico del nostro ministero alla sovranità alimentare, Lollo, detto Francesco Lollobrigida, ha la qualità di un video dilettantesco, tenuto insieme non da uno storytelling ma esclusivamente dalla provenienza certificata. Accade spesso così quando la comunicazione viene dal Potere: quanti drogati hanno creato le Pubblicità Progresso contro la droga? Perché il Potere è solito affidare la comunicazione a parenti e amici, quando non addirittura è il Potere ad avere una pensatona (più lunga è la pensata più grossa è la minchiata, dicono dalle mie parti) nei confronti delle quali tutti dimostrano riverito rispetto. Raramente il Potere ha invece rispetto dei professionisti (in Sicilia i parchi archeologici sono affidati agli agronomi). Ma a difesa di Lollo dobbiamo dire che qualcosa di curioso e strano sta succedendo nelle pubblicità nazionali. Forse vogliono lanciare un nuovo “stile italico” nei commercial, ispirato al neorealismo: riprese povere e attori improvvisati. Soltanto che per fare il neorealismo ci vogliono registi all’altezza. Oppure non si capisce: non sono soltanto le pubblicità che hanno accompagnato la nazionale nel disastroso Europeo a essere profondamente cringe. Ma lo vedremo. Nello spot i calciatori della nazionale, che riescono a recitare ancora peggio di come giocano, decidono di rubare qualche prodotto alimentare per farsi una pasta o un riso al formaggio (la tristezza ci sta facendo venire voglia di cibo industriale, dateci un paninazzo di McDonald’s o le merendine della Lidl) e partono per un’avventura in notturna in cui il direttore della fotografia doveva essere qualcuno che per la prima volta prendeva in mano un telefonino per fare le riprese (non dite che lo avete fatto con una videocamera degna di tale nome, non lo dite, per favore). Finalmente arrivano in dispensa e chi trovano? Luciano Spalletti, che al posto di pensare a come non farsi eliminare, sta lì, nella cucina, a guardare a difendere il fortino dei prodotti alimentari ardimentosi.

https://mowmag.com/?nl=1

Sono lontani i tempi in cui la pubblicità italiana poteva vantarsi di Carosello. Adesso abbiamo Spalletti costretto a stare tutta la notte sveglio perché a Lollo non gli rubino una caciotta. Ecco, girata letteralmente così avrebbe funzionato: in dispensa manca un’oliva e Lollo, in versione Titina De Filippo taccagna, interroga Spalletti in versione Totò con l’oliva in bocca. Non solo. Nella furia pubblicitaria, Luciano Spalletti si avventura fino a promuovere i video fatti con un certo telefonino, in luogo di un altro, e di tessere le lodi della condivisione sui social e dell’intelligenza artificiale. Ecco, a questo proposito, se la nazionale fosse stata allenata dall’intelligenza artificiale, forse, saremmo ancora in gara agli europei. Bastava chiedere a ChatGpt come non farsi eliminare agli ottavi e come difendere gli alimenti. Avrebbe detto: catenaccio e catenaccio.

More

Flavio Briatore: “Ferrari in Formula 1? Se solo vincesse... E se tornassero Montezemolo e Jean Todt...”. E su Verstappen, Sainz, Alpine e McLaren, Nazionale di Spalletti agli Europei, calcio italiano, Juve e Allegri...

di Lorenzo Fiorentino Lorenzo Fiorentino

Dai motori al pallone

Flavio Briatore: “Ferrari in Formula 1? Se solo vincesse... E se tornassero Montezemolo e Jean Todt...”. E su Verstappen, Sainz, Alpine e McLaren, Nazionale di Spalletti agli Europei, calcio italiano, Juve e Allegri...

Non facciamo scappare Ancelotti in Brasile: perché dovrebbe essere nominato Ct dell'Italia al posto di Spalletti

di Valerio Moggia Valerio Moggia

la proposta

Non facciamo scappare Ancelotti in Brasile: perché dovrebbe essere nominato Ct dell'Italia al posto di Spalletti

Ecco il motivo più importante per cui il calcio in Italia è una mer*a (tutto quello che avete sentito sono caz*ate da bar)

di Moreno Pisto Moreno Pisto

pisto is free

Ecco il motivo più importante per cui il calcio in Italia è una mer*a (tutto quello che avete sentito sono caz*ate da bar)

Tag

  • Europei calcio
  • Food
  • Italia
  • Luciano Spalletti
  • Nazionale di calcio
  • Pubblicità

Top Stories

  • Siamo stati al concerto dei Modà a San Siro, ma com'è stato? Un live che zittisce chi li considera "finiti". E se pensate che siano solo nostalgia per cinquantenni non avete capito un caz*o e vi spieghiamo perché…

    di Benedetta Minoliti

    Siamo stati al concerto dei Modà a San Siro, ma com'è stato? Un live che zittisce chi li considera "finiti". E se pensate che siano solo nostalgia per cinquantenni non avete capito un caz*o e vi spieghiamo perché…
  • Facile invecchiare bene se sei ricco sfondato: abbiamo letto “Socrate, Agata e il futuro” di Beppe Severgnini, ma com’è? Un cocktail di banalità e vigliaccheria. Ma la filosofia è una cosa seria, il contrario di quello che scrive il “guru” del Corriere

    di Leonardo Caffo

    Facile invecchiare bene se sei ricco sfondato: abbiamo letto “Socrate, Agata e il futuro” di Beppe Severgnini, ma com’è? Un cocktail di banalità e vigliaccheria. Ma la filosofia è una cosa seria, il contrario di quello che scrive il “guru” del Corriere
  • W IL LESBO PATRIARCATO! Elodie si inginocchia a Gianna Nannini che le strizza le tette: a San Siro si consuma l'addio al femminismo, facciamo largo al clitoride rock? [VIDEO]

    di Ottavio Cappellani

    W IL LESBO PATRIARCATO! Elodie si inginocchia a Gianna Nannini che le strizza le tette: a San Siro si consuma l'addio al femminismo, facciamo largo al clitoride rock? [VIDEO]
  • Ma la cinquina finalista al Premio Strega ha mai fatto così cagare? Spoiler: no. Abbiamo letto i libri di Paolo Nori (Chiudo la porta e urlo), Nadia Terranova (Quello che so di te), Andrea Bajani (L'anniversario) e gli altri…

    di Jacopo Tona

    Ma la cinquina finalista al Premio Strega ha mai fatto così cagare? Spoiler: no. Abbiamo letto i libri di Paolo Nori (Chiudo la porta e urlo), Nadia Terranova (Quello che so di te), Andrea Bajani (L'anniversario) e gli altri…
  • Non rompete il caz*o al Premio Campiello: Saviano, Terranova e Ciabatti fuori dalla cinquina uno scandalo? Vi meritate il mainstream del premio Strega (dove vincono i best seller tipo “L’età fragile” di Donatella Di Pietrantonio)

    di Jacopo Tona

    Non rompete il caz*o al Premio Campiello: Saviano, Terranova e Ciabatti fuori dalla cinquina uno scandalo? Vi meritate il mainstream del premio Strega (dove vincono i best seller tipo “L’età fragile” di Donatella Di Pietrantonio)
  • LA BOLLA DEI CONCERTI È ESPLOSA! Tour saltati e mancati sold out, ma non saranno finiti i soldi? Troppi live post pandemia si scontrano con stipendi a picco e aumenti dei biglietti: tutti i dati

    di Gianmarco Aimi

    LA BOLLA DEI CONCERTI È ESPLOSA! Tour saltati e mancati sold out, ma non saranno finiti i soldi? Troppi live post pandemia si scontrano con stipendi a picco e aumenti dei biglietti: tutti i dati

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Morgan è un bug e anche alla Warner arriva per distruggere (e poi ricostruire). Dal feat con Achillle Lauro al disco su Beethoven, ci insegna a protestare

di Gianmarco Aimi

Morgan è un bug e anche alla Warner arriva per distruggere (e poi ricostruire). Dal feat con Achillle Lauro al disco su Beethoven, ci insegna a protestare
Next Next

Morgan è un bug e anche alla Warner arriva per distruggere (e...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy