Basta! Tutti a dire i soliti luoghi comuni sul calcio italiano ma la cosa più importante non la dice nessuno, anche perché quasi tutti la ignorano. Ma voi lo sapete chi è Gabriele Gravina il presidente della FIGC? Ma voi lo sapete come funziona la FIGC? O parlate tanto per? Possiamo continuare a lamentarci e a fare discorsi da bar, ma se non partiamo dai fatti concreti non si va da nessuna parte. Proprio prima di Italia-Svizzera è stato approvato un emendamento a firma del Vicepresidente della Camera Giorgio Mulé di Forza Italia. Questo emendamento è stato scritto in collaborazione con due figli di Presidenti della Repubblica, il figlio di Napolitano e il figlio di Mattarella, per farvi capire l'intreccio che c'è dietro. L'emendamento dice che la Lega serie A deve essere più autonoma dalla FIGC perché sembra assurdo, ma la serie A dentro la FIGC ha solo tre rappresentanti e pesa per il 12%. Ma come, la serie A è il campionato che porta e versa più soldi e pesa così poco? A pesare di più è la Lega Nazionale dilettanti. Ma come fa il nostro calcio ad essere all'altezza se chi comanda dentro la Federazione Italiana Calcio sono i dilettanti? Secondo voi in Inghilterra e Spagna è così? No, infatti la Lega serie A chiede di fare come la Premier League e di: potenziare i settori giovanili, aumentare il numero dei giocatori convocabili in Nazionale Azzurra nelle primavere, smentendo così l'idea dei settori giovanili con sempre più stranieri, fare come già succede all'estero dove le grandi squadre hanno delle seconde squadre da far giocare in serie C.
Queste sono tutte riforme che la serie A rappresentata in FIGC da Marotta (l'unico dirigente di una grande squadra che sta davvero puntando su giocatori italiani) da Lotito e dal presidente della lega Lorenzo Casini vogliono portare avanti ma sono impossibilitati perché appunto in FIGC pesano pochissimo. Signori, ai mondiali nel 2010 siamo usciti con la Slovacchia, nel 2014 con l'Honduras, nel 2018 non ci siamo qualificati, nel 2022 non ci siamo qualificati, abbiamo vinto l'europeo nel 2020 perché alla fine ci salviamo sempre con il nostro genio e il nostro talento, ma senza un sistema dietro che ci sorregge il genio si perde. E nonostante i risultati pessimi Gravina è stato eletto con percentuali putiniane nel 2018 e nel 2022. Adesso non si dimette ed è stato addirittura premiato con la vice presidenza della Uefa. Ragazzi, l'Italia funziona così ed è il motivo per cui non funziona niente. Il calcio è la rappresentazione di come va un paese ormai in mano a capitali stranieri fatto di potentucoli che decidono nei salottini a discapito delle idee e del merito. Il resto sono solo chiacchiere da bar.