image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Il delirio bellissimo del Porta Venezia Design District: il nostro racconto del distretto più vivo (e vero) della Milano Design Week

  • di Benedetta Minoliti Benedetta Minoliti

15 aprile 2025

Il delirio bellissimo del Porta Venezia Design District: il nostro racconto del distretto più vivo (e vero) della Milano Design Week
Da (quasi) ragazza di zona, vivere il Porta Venezia Design District durante la Milano Design Week è stato come avere un Fuorisalone sotto casa. Tra Lavazza, Skoda, MCM e l’oasi di Bioderma, è stato tutto un mix di installazioni, file e tote bag piena di gadget, cartoline e ricordi. L’installazione vincitrice del Fuorisalone Award? Spaziale. E no, non solo in senso figurato…

di Benedetta Minoliti Benedetta Minoliti

Da (quasi) ragazza di Porta Venezia, poter vivere la Milano Design Week con uno dei distretti più interessanti a due passi da casa (e dalla redazione) non è stata una cosa da poco. Se c’è stato un posto dove, più degli altri, ho respirato una vera e propria aria di creatività è stato sicuramente il Porta Venezia Design District. Non solo uno dei distretti più vivaci e frequentati dell’intera settimana, ma anche un concentrato di esperienze immersive e installazioni da fotografare (e rifotografare). Tra code lunghissime e gadget, qualche corsa e una memoria Sd completamente piena di fotografie, l’esperienza di PVDD 2025 è stata, senza esagerare, incredibile. 

20250414 185229316 1512
Porta Venezia Design District

Porta Venezia Design District, tra le tantissime installazioni, ha avuto anche l’onore di ospitare l’installazione vincitrice del Fuorisalone Award, premio che incorona gli eventi più memorabili della Milano Design Week. E no, non è un caso: con 80 progetti e installazioni (quasi il doppio dell’anno scorso), oltre trecento designer da ogni angolo del mondo e un passaggio di più di ottantamila visitatori, il distretto ha davvero spaccato. Tra le vie del quartiere è stato un susseguirsi di stimoli visivi, concept da esplorare e piccoli (grandi) sorprese. Come l’installazione site-specific Source of Pleasure di Lavazza al centro del cortile del Palazzo del Senato. Qui Juliana Lima Vasconcellos, architetto e designer brasiliana, ha creato un percorso multisensoriale che esplora l’universo del caffè, stimolando i sensi. Ma anche Mcm x Pet Therapy, che insieme hanno presentato una nuova collaborazione con un’installazione immersiva, al Giardino delle Arti, incentrata sul design, la spensieratezza e l’amore incondizionato per gli animali. E sempre di animali si è “parlato”, ma in modo completamente diverso, con This Way di Skoda, un viaggio tra arte e natura al PAC, il padiglione di arte contemporanea. Un’esperienza immersiva creata con la collaborazione del celebre design Marcantonio ispirata al claim “Let’s Explore”, pensato per chi, mosso dalla curiosità, ha il coraggio di “spingersi oltre i confini e vedere il mondo con occhi nuovi”. Ma non si vive solo di attesa e installazioni durante la Design Week. Perché tanti, io compresa, si sono goduti un momento di relax nell’oasi urbana di Bioderma, che ha trasformato un chiosco di fiori in un’oasi di pace dedicata al benessere e alla cura della pelle. Alla fine di questa settimana la mia tote bag (ovviamente firmata Porta Venezia Design District) si è riempita di cartoline, gadget e omaggi vari. No, nessuno scrocco assurdo e nessuna coda interminabile. 

20250414 185036156 6541
Bioderma al Porta Venezia Design District ha trasformato un chiosco di fiori in un'oasi dedicata al relax e alla cura delle pelle Benedetta Minoliti

Il vero protagonista di questo Porta Venezia Design District 2025? Mission Aldebaran di Marc-Antoine Barrois, che ha conquistato il Fuorisalone Awards con un’installazione potente e poetica, capace di far riflettere, oltre che stupire. Accanto a lui, tanti altri progetti degni di nota: “Making the Invisible Visible” di Google, “Realia” di Sabrina Ratté al MEET Digital Culture Center, “Two Fold Silence” di 6 A.M. Glassworks e “Poetica” di WonderGlass e Calico Wallpaper – tutti selezionati nelle varie categorie del premio (Sostenibilità, Tecnologia, Comunicazione). Il risultato finale? Un distretto che non solo ha parlato di design, ma ha saputo farlo in modo autentico, accessibile e profondamente connesso al suo quartiere. Un’esperienza che non è stata solo da vedere, ma da vivere. E se il trend è questo, non vedo l’ora di scoprire cosa ci aspetta nel 2026.

20250414 185257899 8446
Mission Aldebaran di MARC-ANTOINE BARROIS si è aggiudicato la vittoria dell’ambito Fuorisalone Award
https://mowmag.com/?nl=1

More

La Milano Design Week 2025 è qui: tra natura “umana”, tavolini “toast” e viaggi sensoriali, il Porta Venezia Design District quest’anno è “senza confini”

di Matteo Suanno Matteo Suanno

BASTIONI ON FIRE

La Milano Design Week 2025 è qui: tra natura “umana”, tavolini “toast” e viaggi sensoriali, il Porta Venezia Design District quest’anno è “senza confini”

Siamo andati al concerto di Sfera Ebbasta a Milano, ma com’è stato? Il trap king di Cinisello è il modello da seguire (o da stravolgere). E su Paky, Tedua e Shiva (è free)...

di Giuditta Cignitti

live di tutto rispetto

Siamo andati al concerto di Sfera Ebbasta a Milano, ma com’è stato? Il trap king di Cinisello è il modello da seguire (o da stravolgere). E su Paky, Tedua e Shiva (è free)...

Le bombe di Iginio Massari a Bsmt di Gazzoli: le polemiche sui prezzi? “I genitori non gli hanno dato un vocabolario?”. La celebrità e Masterchef: “Una volta con Al Bano…”. L'incidente in moto e la boxe: “Ho steso uno svizzero...”. E in pasticceria…

di Benedetta Minoliti Benedetta Minoliti

Bombe o bomboloni?

Le bombe di Iginio Massari a Bsmt di Gazzoli: le polemiche sui prezzi? “I genitori non gli hanno dato un vocabolario?”. La celebrità e Masterchef: “Una volta con Al Bano…”. L'incidente in moto e la boxe: “Ho steso uno svizzero...”. E in pasticceria…

Tag

  • Design
  • Milano Design Week
  • Milano
  • Porta Venezia Design District
  • Porta Venezia

Top Stories

  • E visto che Beatrice Venezi non va bene al Teatro La Fenice vi lanciamo la candidatura di Elio con Fulvio Abbate

    di Fulvio Abbate

    E visto che Beatrice Venezi non va bene al Teatro La Fenice vi lanciamo la candidatura di Elio con Fulvio Abbate
  • Gli intellettualoni parlano di Beatrice Venezi per attaccare Giorgia Meloni, ma se a qualcuno fregasse davvero dell’opera ora farebbero le barricate per la nostra inchiesta sul San Carlo

    di Riccardo Canaletti

    Gli intellettualoni parlano di Beatrice Venezi per attaccare Giorgia Meloni, ma se a qualcuno fregasse davvero dell’opera ora farebbero le barricate per la nostra inchiesta sul San Carlo
  • Ma come si pronuncia il nome del Nobel per la letteratura 2025? Siamo gli unici così onesti da dirvi che László Krasznahorkai non sappiamo chi sia (ma proviamo a dirvelo lo stesso)

    di Riccardo Canaletti

    Ma come si pronuncia il nome del Nobel per la letteratura 2025? Siamo gli unici così onesti da dirvi che László Krasznahorkai non sappiamo chi sia (ma proviamo a dirvelo lo stesso)
  • Scandalo San Carlo, anche Fedora Sorrentino, come Spedaliere e Tzempetonidis, assunta per un ruolo che prima non esisteva: ma quante cariche si sono inventati?

    di Riccardo Canaletti

    Scandalo San Carlo, anche Fedora Sorrentino, come Spedaliere e Tzempetonidis, assunta per un ruolo che prima non esisteva: ma quante cariche si sono inventati?
  • E se qualcuno vi dicesse che “Una battaglia dopo l’altra” di Anderson con DiCaprio non è un capolavoro (né è un film attuale)? Lo fa Bret Easton Ellis. E la rivoluzione...

    di Matteo Cassol

    E se qualcuno vi dicesse che “Una battaglia dopo l’altra” di Anderson con DiCaprio non è un capolavoro (né è un film attuale)? Lo fa Bret Easton Ellis. E la rivoluzione...
  • Intervista dolce, violenta, vera ad Anna Negri: “Mio padre Toni? Voleva cambiare il mondo, ma non si accorgeva dei rapporti di potere con mia madre e me”

    di Leonardo Caffo

    Intervista dolce, violenta, vera ad Anna Negri: “Mio padre Toni? Voleva cambiare il mondo, ma non si accorgeva dei rapporti di potere con mia madre e me”

di Benedetta Minoliti Benedetta Minoliti

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Le pagelle di The Couple: Ilary Blasi schietta e tagliente (7,5), Tommassini fa il minimo sindacale (6). Fabrizio e Danilo Mileto? Spocchiosi più che simpatici (4). E sulle vincitrici di puntata, le sorelle Boccoli…

di Irene Natali

Le pagelle di The Couple: Ilary Blasi schietta e tagliente (7,5), Tommassini fa il minimo sindacale (6). Fabrizio e Danilo Mileto? Spocchiosi più che simpatici (4). E sulle vincitrici di puntata, le sorelle Boccoli…
Next Next

Le pagelle di The Couple: Ilary Blasi schietta e tagliente (7,5),...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy