Vi avevamo già parlato della questione del bacio gay di Denzel Washington durante le riprese de Il Gladiatore 2, il sequel del celebre film con Russell Crowe appena uscito nelle sale, che vede protagonisti Paul Mescal (Lucio Vero) e Pedro Pascal (Marco Acacio). Washington che nel film interpreta Macrino, un ex schiavo che sceglie per i due imperatori di Roma, Geta e Caracalla, i gladiatori che si scontreranno al Colosseo, aveva rilasciato una dichiarazione che ha fatto molto discutere. In un'intervista su Gayety, una realtà focalizzata sulla comunità Lgbtqia+, l'attore aveva detto: “Ho baciato un uomo nel film, ma l'hanno tolto, hanno tagliato la scena, penso che si siano impauriti. Ho baciato un tizio con le labbra e immagino che non fossero ancora pronti per quello”. E se la spiegazione dietro questo “taglio” fosse un'altra?
Una fonte interna alla produzione del Gladiatore 2 avrebbe confermato a Tmz che il bacio di Denzel Washington è stato veramente girato, ma che non era previsto dal copione. Quel momento dunque sarebbe stato improvvisato. Sul tabloid americano si legge: “Il momento in questione è realmente accaduto, ma non era nel copione – è stato girato durante una ripresa improvvisata, ce ne erano molte per quella scena”. Ancora: “La scena del bacio – insieme ad altre riprese improvvisate – è stata scartata in fase di montaggio come scelta narrativa. Ci è stato detto che la decisione non è stata influenzata da alcun pregiudizio”. Contrariamente a quanto invece avevano lasciato intendere le parole del premio Oscar Denzel Washington. Chissà se emergeranno altri retroscena sul caso, quel che è certo è che il film più atteso della stagione a soli tre giorni dalla sua uscita nelle sale italiane è già riuscito nel compito di far parecchio parlare di sè (gossip, critiche e scelte narrative incluse).