image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Inarrestabili CCCP
con un disco, il tour e un tuffo
in un passato che
non è mai passato

  • di Serena De Maio Serena De Maio

16 febbraio 2024

Inarrestabili CCCP con un disco, il tour e un tuffo in un passato che non è mai passato
Un disco, un tour, tre date già sold out a Berlino e una mostra andata benissimo. I CCCP - Fedeli alla linea sono tornati e non si fermano più, anche perché i fan a ogni novità rispondono con incredibile entusiasmo. A quando il momento per nuove canzoni originali?

di Serena De Maio Serena De Maio

“Siamo in attesa di Annarella e poi iniziamo”: sono queste le parole che rompono il silenzio alla conferenza stampa che si è tenuta stamattina a Reggio Emilia, ironia della sorte o forse no, anche a poche centinaia di metri dove tutto ebbe inizio. Massimo Zamboni, Annarella Giudici, Giovanni Lindo Ferretti e Danilo Fatur siedono in fila, come schierati, dietro un tavolo da cui cadono pesanti le pieghe di un drappo rosso; sembra un Amarcord, una bandiera, ma “è tutto casuale e non c’è niente di politico”, tengono a precisare. L’occasione è quella di presentare il nuovo disco, anzi, “Altro che Nuovo Nuovo”, è questo il titolo, che uscirà sotto Universal il 23 febbraio, esattamente alla vigilia dei loro tre attesissimi concerti all’Astra Kulturhaus di Berlino, che hanno registrato il tutto esaurito in una manciata di minuti non appena i biglietti sono stati messi in vendita. Il doppio Ep, disponibile sia in vinile che cd, è una fiammata che rischiara i cieli della memoria e fa luce sul 3 giugno del 1983, quando un Ferretti neanche trentenne con dei freschissimi CCCP - Fedeli Alla Linea, stavano per scrivere non solo la storia del loro primo concerto, ma anche del gruppo stesso. 

I CCCP agli esordi visti da Luigi Ghirri
I CCCP agli esordi visti da Luigi Ghirri

Giovanissimi, con tante idee, tante cose da dire, forse troppe ma mai troppe per chi li apprezza, si discostano alla nascita da ogni pensiero di fama, il loro intento è dare piena possibilità di espressione alle loro idee tramite le ispirazioni musicali e culturali da cui non si sono mai schermati. Lo scenario è quello di una palestra di Reggio Emilia, la Polisportiva Galileo, poi diventata anche circolo ARCI. Il presidente del circolo benedice questo concerto dicendo a Zamboni “chi suona al Galileo diventa famoso”, e tra incredulità e scetticismo davanti a una dichiarazione così potente, matura dentro l’idea che non era comunque questo il punto. 

La copertina di Altro che Nuovo Nuovo dei CCCP
La copertina di Altro che Nuovo Nuovo dei CCCP

“La massima aspirazione dei CCCP è fare musica da ballo, in posti sfigati come Reggio Emilia, non a Berlino non a New York non a Londra. Ci soddisfa tanto la danza delle idee quanto quella dei corpi”, aprono così nell’83 l’omonima CCCP, le idee di irriverenza, multiculturalismo, sperimentazione e filosofia erano già chiare, racchiuse tutte in una frase che nell’immediato strappa un sorriso, ma poi apre la porta a mille domande e altrettanti pensieri. La storia dietro questo concerto, e di come sarà possibile per noi ascoltarne - oltre che i brani inediti - i suoni e i rumori a distanza di 40 anni, ha del mitologico, nascendo infatti quasi come una leggenda. Tutto inizia da una registrazione ritrovata, un vecchio nastro magnetico non più funzionante, inutilizzabile, perso, smagnetizzato senza speranza, così decretavano a Milano degli esperti specializzati in masterizzazioni. Cercando una seconda opinione, il nastro ha però trovato terreno fertile, sbocciando come non solo un imperdibile documento dell’epoca, ma anche come un’ottima registrazione dei CCCP - Fedeli alla Linea mai ascoltati prima, con la batteria di Zeo Giudici e gli arrangiamenti originali. Quello stesso nastro, come un Graal, si trova alla mostra dedicata Felicitazioni!, ormai prorogata al 10 marzo. Dal punto di vista tecnico in questo disco ci sono gli echi delle passioni primarie, a detta di Fatur, anche se non faceva ancora parte del gruppo; sono forti le influenze del punk tedesco, così come è possibile avere sentori di Rolling Stones, tra ventate di Ramones. Questo non è un disco, ma la registrazione di un concerto. Questo disco è un concerto, il concerto; è la fase gestazionale che racchiude dentro di sé il codice di un fenomeno musicale e sociale che sintetizza nord, est, ovest. Da avere.

20240216 172210631 6863

More

Ma cosa ha detto Francesca Albanese su Gaza a Piazzapulita? Ecco la tesi della funzionaria dell'Onu inaccettabile per Israele

di Roberto Vivaldelli Roberto Vivaldelli

è finita la speranza?

Ma cosa ha detto Francesca Albanese su Gaza a Piazzapulita? Ecco la tesi della funzionaria dell'Onu inaccettabile per Israele

Un nuovo caso Pedretti? L’inquietante storia della ristoratrice messa alla gogna sui social dopo “4 Ristoranti” di Alessandro Borghese, Ekla Vasconi

di Matteo Sportelli Matteo Sportelli

Recensioni amare

Un nuovo caso Pedretti? L’inquietante storia della ristoratrice messa alla gogna sui social dopo “4 Ristoranti” di Alessandro Borghese, Ekla Vasconi

Operai morti nel cantiere Esselunga: ma chi comanda adesso nella catena dei supermercati? Chi è responsabile della tragedia? Tutto quello che c'è da sapere sulla guerra dei Caprotti

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Strage sul lavoro

Operai morti nel cantiere Esselunga: ma chi comanda adesso nella catena dei supermercati? Chi è responsabile della tragedia? Tutto quello che c'è da sapere sulla guerra dei Caprotti

Tag

  • Culture

Top Stories

  • Abbiamo visto il film La città proibita (ora su Netflix), ma com’è? Grazie a Dio, in Italia abbiamo Gabriele Mainetti. Ecco perché dovreste recuperarlo: per ricordarvi quanto può essere bello il nostro cinema

    di Ilaria Ferretti

    Abbiamo visto il film La città proibita (ora su Netflix), ma com’è? Grazie a Dio, in Italia abbiamo Gabriele Mainetti. Ecco perché dovreste recuperarlo: per ricordarvi quanto può essere bello il nostro cinema
  • Siamo stati al concerto di Ultimo a San Siro, ma com'è andata? Pioggia, emozioni e sold out! Ecco come si è trasformato da artista emergente a leggenda in meno di 10 anni...

    di Giuditta Cignitti

    Siamo stati al concerto di Ultimo a San Siro, ma com'è andata? Pioggia, emozioni e sold out! Ecco come si è trasformato da artista emergente a leggenda in meno di 10 anni...
  • NO VASCO, IO NON CI CASCO! Ultimo batte il record di biglietti venduti a un concerto? Ma i numeri nel pop non cancellano la storia del rock. La differenza tra Tor Vergata e Modena Park spiegato da chi c'era (sul palco)

    di Clara Moroni

    NO VASCO, IO NON CI CASCO! Ultimo batte il record di biglietti venduti a un concerto? Ma i numeri nel pop non cancellano la storia del rock. La differenza tra Tor Vergata e Modena Park spiegato da chi c'era (sul palco)
  • Siamo stati al concerto di Ultimo allo Stadio Olimpico a Roma, ma com'è andata? È STATO BELLO DAVVERO: altro che finti sold out e cambi d’abito. Niccolò solo con la sua musica si è portato dietro sessantamila storie che gli assomigliano. E sull’annuncio…

    di Giulia Ciriaci

    Siamo stati al concerto di Ultimo allo Stadio Olimpico a Roma, ma com'è andata? È STATO BELLO DAVVERO: altro che finti sold out e cambi d’abito. Niccolò solo con la sua musica si è portato dietro sessantamila storie che gli assomigliano. E sull’annuncio…
  • Siamo stati SOTTO LA PIOGGIA al DECIMO concerto di Ultimo allo Stadio Olimpico, ma com'è andata? SOLO NICCOLÒ A ROMA PUÒ INDOSSARE IL NUMERO 10 DOPO TOTTI. Il raduno a Tor Vergata? Una chiamata a raccolta per chi non si è mai sentito primo…

    di Giulia Ciriaci

    Siamo stati SOTTO LA PIOGGIA al DECIMO concerto di Ultimo allo Stadio Olimpico, ma com'è andata? SOLO NICCOLÒ A ROMA PUÒ INDOSSARE IL NUMERO 10 DOPO TOTTI. Il raduno a Tor Vergata? Una chiamata a raccolta per chi non si è mai sentito primo…
  • Diodato ma che caz*o dici a Repubblica? “Gli artisti di destra non hanno mai contato”. Ti ricordiamo: Guareschi, Pirandello, Houellebecq, Ellroy e Pasolini, che oggi sarebbe di destra…

    di Riccardo Canaletti

    Diodato ma che caz*o dici a Repubblica? “Gli artisti di destra non hanno mai contato”. Ti ricordiamo: Guareschi, Pirandello, Houellebecq, Ellroy e Pasolini, che oggi sarebbe di destra…

di Serena De Maio Serena De Maio

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Il futuro degli influencer? Dolorismo e piagnisteo, usati come brand per incantare masse di babbei

di Veronica Tomassini

Il futuro degli influencer? Dolorismo e piagnisteo, usati come brand per incantare masse di babbei
Next Next

Il futuro degli influencer? Dolorismo e piagnisteo, usati come...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy