Tutto sta tornando. I vecchi miti del passato, i videogiochi con cui passavamo ore senza staccarci, le figurine, i gelati compranti quando non riusciva a contare neppure gli anni sulle dita di una mano, c'è ancora Superman. Questa è l’estate italiana, anzi, questa è il sapore dell'estate al cinema del 2025. Tutto è partito mesi fa con Mission: Impossible. C’è chi lo ha definito un divertente disastro, chi invece sostiene che sia il finale migliore per una saga che, come il suo protagonista, sembra non invecchiare mai (anche se la storia, diciamolo, in questo ultimo progetto presentato a Cannes si è parecchio annacquata). E poi c’è Jurassic World. Non ne avevamo già abbastanza? La risposta sorprende: forse no. Questa volta si parla di un tono più 'survival', meno parco tematico e più caos preistorico. L’idea pare sia quella tornare allo spirito quasi horror del primo Jurassic Park (quello del 1993, che ancora oggi mette i brividi). E allora è qui che forse la magia e lo stupore dimenticato di quando eravamo bambini lo sentiamo, tutt’attorno, o forse sarà solo l'effetto riuscito della Cgi. Chissà.

Ancora Superman,ma tosto, impegnato, anarchico, come l’ha definito Wired. Ed era anche ora. Un uomo che si confronta non con i disegni di quest'uomo capace di risolvere il mondo riposte in un cassetto, che invocavamo quando avevamo paura, lui che si confronta con le fragilità di oggi. L’Uomo d’Acciaio torna alle sue radici, con meno muscoli e più cuore, e fa la cosa giusta. Parafrasando Spike Lee, forse ci voleva proprio un Superman così, meno invincibile e più umano. E poi ci sono i Fantastici Quattro. Forse la più grande scommessa Marvel del 2025. Dopo il vecchio tentativo non proprio riuscito, il cast promette bene. Miles Teller nei panni di Reed Richards, Kate Mara come Sue Storm, Michael B. Jordan è la Torcia Umana, e Pedro Pascal a dare nuova linfa al Dr. Destino. Un discorso sull’eroismo, sull’antieroismo, su chi sono ora quei grandi quattro dopo tanto tempo. Da cinema a serie. The Sandman, è tornato con la sua seconda stagione su Netflix. La serie è un vero regalo per gli amanti del fantasy gotico, basata sui celebri fumetti di Neil Gaiman, un culto per i nerd di tutto il mondo. Un orgoglio insomma, ma che in questo sequel non ha convinto molto. E poi, sempre su Netflix, oltre al mainstream e godurioso Squid Game c'è anche The Old Guard 2, con Charlize Theron a proposito di zone d'ombra e fantasia, il film in cui lei, la donna sola, riprende il suo ruolo di guerriera immortale. Insomma nell'aria, oltre al caldo infernale, c'è evidentemente la voglia di leggerezza, e il desiderio di addetti e i lavori e semplici spettatori di rifugiarsi in storie che conosciamo già. Come quelle che ci raccontavano quando eravamo ragazzini incazzati con tutti o semplici bambini col gelato in mano, lì, fissi, a guardare i cartoni.
