image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

La cultura è scomparsa dai media? Ecco come hanno abdicato ai social: oggi Oscar Wilde viene bannato e Khaby Lame è il più seguito al mondo: ma il pensiero critico può sopravvivere a TikTok?

  • di Leonardo Caffo Leonardo Caffo

15 luglio 2025

La cultura è scomparsa dai media? Ecco come hanno abdicato ai social: oggi Oscar Wilde viene bannato e Khaby Lame è il più seguito al mondo: ma il pensiero critico può sopravvivere a TikTok?
Un tempo le idee scandalizzavano perché libere, oggi infastidiscono perché non allineate. Oscar Wilde in questa epoca non sarebbe in carcere, ma bannato su TikTok per “violazione delle linee guida”. Il pensiero critico è ancora tollerato, purché non dia fastidio a nessuno. Una piccola chiamata alle idee sulla scomparsa della cultura dai media pop

di Leonardo Caffo Leonardo Caffo

Prendiamo il recente clamore per la "riabilitazione" di Oscar Wilde. Proviamo per un attimo a immaginare una figura come la sua nel panorama mediatico odierno. Oscar Wilde, il genio irriverente, condannato per la sua "indecenza" e costretto ai lavori forzati. Immaginatelo oggi, come editorialista di un quotidiano di grido o, ancora più impensabile, come "influencer" su TikTok. Quale accoglienza riceverebbe la sua opera, la sua ironia tagliente, la sua sfrontata diversità? È fin troppo facile prevedere che si scontrerebbe con un muro di incomprensione, indignazione e critiche feroci. La sua intelligenza verrebbe probabilmente ridotta a provocazione per pochi secondi di visibilità, la sua arte etichettata come "troppo" o "sbagliata" in un mondo che sembra premiare la mediocrità del "giusto per tutti". Qui emerge una crisi seria. Come si può produrre vera cultura - qualcosa di nuovo, che si discosti dall'esistente - se il sistema assorbe solo ciò che è già noto, digerito, e conforme ai dettami della cultura del consenso? Siamo tutti quantificati in "like" e approvazione, indicatori che, a ben vedere, sono l'esatto contrario di ciò che la cultura dovrebbe promuovere. Il consenso, di per sé, non è sinonimo di verità o valore. Basti pensare che movimenti storici con esiti devastanti, come il Nazismo, hanno goduto di un enorme consenso popolare. E allora? Il consenso può essere una lama a doppio taglio, capace di soffocare il pensiero critico e di legittimare aberrazioni se non accompagnato da una profonda riflessione etica e intellettuale.

Oscar Wilde
Oscar Wilde

E poi c'è il fenomeno TikTok, con un italiano come Khaby Lame che è il più seguito al mondo. Oggi, questa piattaforma è invasa da video che musicano in modo sarcastico immagini di missili e bombe su Israele. Si assiste a una banalizzazione del male, una trasformazione della tragedia in contenuto virale e di intrattenimento. Come può la cultura relazionarsi a tutto questo? Se la cultura è discernimento, capacità di analisi e comprensione della complessità, come può coesistere con un ambiente che riduce la sofferenza umana a un trend effimero? Non è cultura, ma piuttosto una forma di anestesia emotiva e intellettuale, un trionfo della reazione istintiva sulla riflessione profonda. Il problema di fondo è che i media, un tempo veicoli di approfondimento e di dibattito, sembrano aver sacrificato la profondità sull'altare della velocità e dell'immediatezza. La ricerca del clic e dello share ha sistematicamente soppiantato l'esigenza di offrire contenuti che possano realmente stimolare il pensiero critico e arricchire il dibattito pubblico. La cultura, in questo scenario, rischia di trasformarsi in un mero prodotto di consumo, effimero e facilmente digeribile, piuttosto che rimanere uno strumento potente per interrogare la realtà e per innescare un cambiamento.

Il re dei tiktoker Khaby Lame
Il re dei tiktoker Khaby Lame

Forse, quindi, non si tratta di una "scomparsa" totale della cultura, quanto piuttosto di una sua profonda distorsione. La sua presenza nei media tradizionali si è drasticamente ridotta, sostituita da forme di intrattenimento che spesso mascherano una preoccupante assenza di contenuto significativo e di stimolo intellettuale. La vera sfida, oggi, è capire come possiamo "fare cultura" in un contesto in cui il consenso immediato e la banalizzazione regnano sovrani. Cosa possiamo fare, individualmente e collettivamente, per contrastare questa deriva? Servono idee. E servono con urgenza.

20250715 114230272 3854

More

DA MADRE A MATRIGNA: Sapete perché i giovani scappano dall’Europa? Perché li ha traditi: dal crollo demografico all’immigrazione, l’Occidente odia se stesso (e soprattutto i maschi) e per questo sta fallendo…

di Paolo Gambi Paolo Gambi

La fine

DA MADRE A MATRIGNA: Sapete perché i giovani scappano dall’Europa? Perché li ha traditi: dal crollo demografico all’immigrazione, l’Occidente odia se stesso (e soprattutto i maschi) e per questo sta fallendo…

Perché di Bianca Censori NON AVETE CAPITO UN CAZ*O! Dal San Sebastiano alla Pietà di Michelangelo fino a Gilbert & George, la moglie di Kanye West è body art: nuda, muta e sacra

di Fulvio Abbate Fulvio Abbate

icona contemporanea

Perché di Bianca Censori NON AVETE CAPITO UN CAZ*O! Dal San Sebastiano alla Pietà di Michelangelo fino a Gilbert & George, la moglie di Kanye West è body art: nuda, muta e sacra

Netflix cancella una scena di Orgoglio e pregiudizio: “Ha fatto eccitare milioni di donne, è oggettificazione dell’uomo”. Dopo Bridgerton, 365 giorni e Supersex il colosso dello streaming è diventato un convento di suore?

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Giù il sipario

Netflix cancella una scena di Orgoglio e pregiudizio: “Ha fatto eccitare milioni di donne, è oggettificazione dell’uomo”. Dopo Bridgerton, 365 giorni e Supersex il colosso dello streaming è diventato un convento di suore?

Tag

  • Instagram
  • Social
  • Oscar Wilde
  • TikTok
  • Khaby Lame
  • egemonia culturale
  • Cultura
  • Editoria

Top Stories

  • Dentro la Notizia o Quarto Grado al pomeriggio? Abbiamo visto il nuovo programma di Nuzzi su Canale 5: cronaca nera e morti, era quasi meglio la D'Urso...

    di Irene Natali

    Dentro la Notizia o Quarto Grado al pomeriggio? Abbiamo visto il nuovo programma di Nuzzi su Canale 5: cronaca nera e morti, era quasi meglio la D'Urso...
  • Esclusiva! Newton Compton, le scrittrici in rivolta contro la casa editrice? Raccontano a MOW soprusi e minacce: “Non paragonarti mai a Felicia Kingsley. Se parli? Rischi di sborsare 20mila euro"

    di Carlotta Casolaro

    Esclusiva! Newton Compton, le scrittrici in rivolta contro la casa editrice? Raccontano a MOW soprusi e minacce: “Non paragonarti mai a Felicia Kingsley. Se parli? Rischi di sborsare 20mila euro"
  • Siamo stati al concerto di Olly all'Ippodromo di Milano e abbiamo scoperto il segreto del suo successo: sbaglia i congiuntivi come Vasco Rossi

    di Gianmarco Aimi

    Siamo stati al concerto di Olly all'Ippodromo di Milano e abbiamo scoperto il segreto del suo successo: sbaglia i congiuntivi come Vasco Rossi
  • EHI OH! Striscia la Notizia cancellata da Mediaset! Ecco dove volevano spostarla, chi si è opposto e perché siamo arrivati a questo punto. È la vendetta definitiva per l'indipendenza di Antonio Ricci?

    di Irene Natali

    EHI OH! Striscia la Notizia cancellata da Mediaset! Ecco dove volevano spostarla, chi si è opposto e perché siamo arrivati a questo punto. È la vendetta definitiva per l'indipendenza di Antonio Ricci?
  • Ultimo ha SVELATO quanto durerà il concerto a Tor Vergata: Niccolò non si risparmia, con una dichiarazione d’amore alla sua Roma e ai fan. Ecco tutto quello che sappiamo sul raduno degli ultimi...

    di Giulia Ciriaci

    Ultimo ha SVELATO quanto durerà il concerto a Tor Vergata: Niccolò non si risparmia, con una dichiarazione d’amore alla sua Roma e ai fan. Ecco tutto quello che sappiamo sul raduno degli ultimi...
  • Ultimo a Sanremo 2026? È il Festival che ha bisogno di lui: non si punta alla vittoria ma a chiudere un cerchio con il palco che l’ha sia consacrato che ferito…

    di Giulia Ciriaci

    Ultimo a Sanremo 2026? È il Festival che ha bisogno di lui: non si punta alla vittoria ma a chiudere un cerchio con il palco che l’ha sia consacrato che ferito…

di Leonardo Caffo Leonardo Caffo

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Max Pezzali, polemica social per il concerto all'Autodromo di Imola: "Non si sente un caz*o". Ma davvero l'acustica era pessima? Verificando non è proprio così...

di Alessandro Sforza

Max Pezzali, polemica social per il concerto all'Autodromo di Imola: "Non si sente un caz*o". Ma davvero l'acustica era pessima? Verificando non è proprio così...
Next Next

Max Pezzali, polemica social per il concerto all'Autodromo di...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy