Sabato sera Max Pezzali ha infiammato l’Autodromo di Imola con il suo “Max Forever – Grand Prix”, davanti a una folla da 85 mila persone in delirio tra hit storiche e karaoke generazionale. Eppure, tra cori e luci, su Instagram è partita una polemica: “Non si sente un caz*o!”, hanno scritto alcuni utenti nelle stories e nei reel, lamentando un’acustica poco chiara in alcune zone dell’area. Le critiche, rimbalzate sui vari social, hanno alimentato dubbi sulla qualità audio dell’evento. Ma l’acustica era davvero così deludente? A quanto pare no: diverse testimonianze e recensioni descrivono un concerto coinvolgente e ben gestito anche dal punto di vista tecnico. Insomma, tra percezioni soggettive e aspettative da stadio, la realtà, come spesso accade, è un po’ più sfumata di quanto lascino intendere i post virali.
La critica
Scrive Francesco Capone (spaccacalciopiratayoutube): “Max Pezzali a Imola… ma stavolta gli anni '90 non ci hanno salvato. Tra audio da incubo e logistica da dimenticare, il concerto tanto atteso si è trasformato in una corsa a ostacoli tra delusione e malcontento. La nostalgia non basta quando mancano organizzazione e qualità.” Un commento duro, che ha diviso il pubblico: alcuni gli danno ragione, ma altri lo smentiscono clamorosamente. “Se stai a 1km dal palco pretendi pure di sentire bene?!?”, replica un utente. E ancora: “L’avete visto col binocolo il concerto …e si sente anche troppo bene”, “io ho sentito benissimo”, “se si sente così bene dal cellulare tanto male l’audio non era”. Insomma, tra critiche e difese, il dibattito continua: colpa dell'acustica o solo una questione di prospettiva (e posizione)? Un altro utente scrive “Un concerto bellissimo … noi stavamo sotto al palco. Si sentiva da Dio.” al che lo stesso autore del reel risponde “Io sono il fan numero uno di Max Pezzali, quindi hai ragione”, interazione buffissima.

Il successo del concerto
Nonostante le critiche rimbalzate su Instagram, il bilancio complessivo del concerto è stato decisamente positivo, come confermato anche dal Resto del Carlino, che ha parlato di uno spettacolo cucito su misura per l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari. Max Pezzali, scrive il quotidiano, “ha interpretato come pochi altri l’essenza del circuito”, puntando tutto sulla natura motoristica del luogo: “Una cosa del genere potevamo farla solo qui”, ha dichiarato dal palco. Il giorno dopo, l’ex 883 ha condiviso sui social tutta la sua gratitudine: “Credo che qui ci sia tutto quello che provo. Emozione, gratitudine e un bene infinito. 85mila grazie di cuore”. E anche le istituzioni non hanno avuto dubbi sulla riuscita dell’evento: per il presidente della Regione Michele de Pascale è stata “una dichiarazione d’amore per la musica che unisce generazioni”, mentre per il sindaco Marco Panieri questo “Max Forever – Grand Prix” “entra a pieno titolo nei grandi concerti della storia imolese e del nostro circuito”.
