image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Lo zio Gerry Scotti uccide la Rai con “La ruota della fortuna” (Canale 5)? È la vecchia scuola, bellezza. Ma davvero TeleMeloni non ha speranza? Dopo il flop di “Techetechetè” resta un’unica arma: Stefano De Martino…

  • di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

  • Foto: Ansa

5 agosto 2025

Lo zio Gerry Scotti uccide la Rai con “La ruota della fortuna” (Canale 5)? È la vecchia scuola, bellezza. Ma davvero TeleMeloni non ha speranza? Dopo il flop di “Techetechetè” resta un’unica arma: Stefano De Martino…
Gira la ruota e si ferma su Canale 5, che con Gerry Scotti asfalta la Rai, già morente. Il motivo del successo? Volti solidi e programmi nostalgici (come accade con Sarabanda). Ma davvero TeleMeloni non ha nulla per fare un po’ di concorrenza? Forse solo Stefano De Martino, ma potrebbe comunque non bastare…

Foto: Ansa

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Gerry Scotti è la vecchia scuola, bellezza. E nulla si può contro di essa. Neanche in Mediaset avrebbero di meglio, per questo il canale principale dei Berlusconi, Canale 5, si bea della presenza solidissima di un conduttore che ha l’odore del classico e il successo dei cult. La ruota della fortuna ha dimostrato di poter sodomizzare la tv pubblica, che non sa fare di meglio che ricorrere a Techetecheté, stavolta tentando la formula sfigatissima della Top 10 con Bianca Guaccero e un dj dalle maglie attillate e i capelli lisci come lo zero assoluto, e cioè il successo ottenuto in competizione con lo zio Gerry.

Cosa resta a TeleMeloni per contrastare TeleBerlusconi? Niente, se non la pallida speranza di annichilire lo share avversario con l’ex ballerino di Maria De Filippi, il biondo Demiurgo dietro all’altra punizione teledivina di questa estate, Temptation Island. Stefano De Martino, ora in tour tra canzoni (di altri) e passerelle tra il pubblico, una sorta di Techetecheté vivente, ma più figo e muscoloso, che ha fidelizzato il pubblico dei “pacchi”. Affari tuoi, ma anche affari loro, visto che pare sarà l’unico cavallo su cui puntare in autunno, quando Canale 5 proporrà la tripletta mortale, come ricorda Domani: Sarabanda-Tg5-La ruota della fortuna. Ovvero: fante, cavallo e re.

Questo monopolio di fatto, perfettamente apprezzabile dal lato della strategia di mercato, non è esattamente una genialata di Pier Silvio, che non ha nulla di meglio della minestra riscaldata. Ma la fortuna della ruota riportata in vita gira dalla sua, e capita che quest’anno la Rai non abbia neanche un avanzo in frigo.

Stefano De Martino
Stefano De Martino Ansa

La lezione è comunque evidente. Mediaset ha, in fondo, la qualità principale per un’impresa di successo: il fatto di essere privata. È più veloce a cambiare, ad aggiustare il tiro e a migliorarsi. Può proporre quasi ciò che vuole e quando vuole, può cambiare i palinsesti con una elasticità più unica che rara. In momenti di magra non conta l’offerta, ma la piazza. E la piazza coltivata in questi trent’anni garantirà a Mediaset il successo, per altro sostenuto anche dai risultati dei talk show politici di Rete4, gli avversari di La7 (che tuttavia si mantengono in vantaggio ormai da qualche anno).

Abbiamo anche visto che il calciomercato di Nove serve a ben poco, a indiare che la tv, checché se ne dica, è meno queer del pallone. La gente premia la rete, più che i singoli. Poche le eccezioni che confermano la regola. Maria De Filippi, Gerry Scotti, Stefano De Martino, che però “deve crescere”. E proprio su di lui, se fossimo la Mediaset, punteremmo. Alla Rai non resterebbe più nulla. Si deve sperare che De Martino voglia vestire i panni che in molti vorrebbero cucirgli addosso: e cioè quelli del conduttore nazional popolare di Stato. Una sorta di Bruno Vespa del cabaret. Se così fosse Mamma Rai non avrebbe nulla da temere. In caso contrario si aprirebbe un’opportunità incredibile per la tv di Pier Silvio Berlusconi: quella di dare il là all’ultima fase della crisi della televisione pubblica. Nella speranza, chissà, che il canone un giorno possa diventare solo un vago – seppur fastidioso – ricordo.

https://mowmag.com/?nl=1

More

Lo SCANDALO dei diritti tv della Serie A femminile invenduti, Carolina Morace: “Ecco perché il settore va curato”. E sul sistema calcio: “Progetti tecnici? Non esistono, inutile accusare Mancini o Spalletti”

di Domenico Agrizzi Domenico Agrizzi

Sos

Lo SCANDALO dei diritti tv della Serie A femminile invenduti, Carolina Morace: “Ecco perché il settore va curato”. E sul sistema calcio: “Progetti tecnici? Non esistono, inutile accusare Mancini o Spalletti”

Perché il meme su ANDREA BOCELLI "DETECTIVE", il più virale dell'estate, non fa ridere. E neanche la mobilitazione "istituzionale" per recuperare lo zaino di un Vip (se fosse stato il vostro?)

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

Meditate, gente, meditate

Perché il meme su ANDREA BOCELLI "DETECTIVE", il più virale dell'estate, non fa ridere. E neanche la mobilitazione "istituzionale" per recuperare lo zaino di un Vip (se fosse stato il vostro?)

Aldo Grasso distrugge “Max Working”, il programma su Italia 1 di Max Angioni: “Perché la gente si accontenta di così poco? Le risate alle battute? Un sapiente lavoro di montaggio, ma…”

di Redazione MOW Redazione MOW

Non si ride più

Aldo Grasso distrugge “Max Working”, il programma su Italia 1 di Max Angioni: “Perché la gente si accontenta di così poco? Le risate alle battute? Un sapiente lavoro di montaggio, ma…”

Tag

  • Televisione
  • Stefano De Martino
  • Opinioni
  • Rai
  • TeleMeloni
  • Gerry Scotti

Top Stories

  • Dentro la Notizia o Quarto Grado al pomeriggio? Abbiamo visto il nuovo programma di Nuzzi su Canale 5: cronaca nera e morti, era quasi meglio la D'Urso...

    di Irene Natali

    Dentro la Notizia o Quarto Grado al pomeriggio? Abbiamo visto il nuovo programma di Nuzzi su Canale 5: cronaca nera e morti, era quasi meglio la D'Urso...
  • Esclusiva! Newton Compton, le scrittrici in rivolta contro la casa editrice? Raccontano a MOW soprusi e minacce: “Non paragonarti mai a Felicia Kingsley. Se parli? Rischi di sborsare 20mila euro"

    di Carlotta Casolaro

    Esclusiva! Newton Compton, le scrittrici in rivolta contro la casa editrice? Raccontano a MOW soprusi e minacce: “Non paragonarti mai a Felicia Kingsley. Se parli? Rischi di sborsare 20mila euro"
  • Siamo stati al concerto di Olly all'Ippodromo di Milano e abbiamo scoperto il segreto del suo successo: sbaglia i congiuntivi come Vasco Rossi

    di Gianmarco Aimi

    Siamo stati al concerto di Olly all'Ippodromo di Milano e abbiamo scoperto il segreto del suo successo: sbaglia i congiuntivi come Vasco Rossi
  • EHI OH! Striscia la Notizia cancellata da Mediaset! Ecco dove volevano spostarla, chi si è opposto e perché siamo arrivati a questo punto. È la vendetta definitiva per l'indipendenza di Antonio Ricci?

    di Irene Natali

    EHI OH! Striscia la Notizia cancellata da Mediaset! Ecco dove volevano spostarla, chi si è opposto e perché siamo arrivati a questo punto. È la vendetta definitiva per l'indipendenza di Antonio Ricci?
  • Ultimo ha SVELATO quanto durerà il concerto a Tor Vergata: Niccolò non si risparmia, con una dichiarazione d’amore alla sua Roma e ai fan. Ecco tutto quello che sappiamo sul raduno degli ultimi...

    di Giulia Ciriaci

    Ultimo ha SVELATO quanto durerà il concerto a Tor Vergata: Niccolò non si risparmia, con una dichiarazione d’amore alla sua Roma e ai fan. Ecco tutto quello che sappiamo sul raduno degli ultimi...
  • Pausini, Mengoni, Annalisa e gli altri 'intoccabili' sui social. Ma la critica non genera odio, i fanatismi invece sì. Mentre Grignani...

    di Grazia Sambruna

    Pausini, Mengoni, Annalisa e gli altri 'intoccabili' sui social. Ma la critica non genera odio, i fanatismi invece sì. Mentre Grignani...

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

Foto:

Ansa

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Abbiamo visto il film Subservience su Prime Video, ma com'è? Un b-movie con Megan Fox bambola assassina e il Michele Morrone di 365 giorni: Elio Germano può solo imparare

di Irene Natali

Abbiamo visto il film Subservience su Prime Video, ma com'è? Un b-movie con Megan Fox bambola assassina e il Michele Morrone di 365 giorni: Elio Germano può solo imparare
Next Next

Abbiamo visto il film Subservience su Prime Video, ma com'è?...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy