Cari gentili lettori, basta essere sempre politicamente corretti. Che noia che sarebbe altrimenti. A noi piace scrivere ciò che pensiamo, e alla fine non siamo così tanto distanti da Lady Whistledown che si nutre sì di pettegolezzi, ma anche di verità. La terza stagione di Bridgerton ci ha deluso? Sì, e uno dei motivi sta proprio nella personalità, oseremo dire di difficile comprensione, della protagonista Penelope Feathehrington. Dimenticate i libri di Julia Quinn, perché l’adattamento Netflix ha stravolto, peggiorando, un po’ tutto quanto. Davvero dobbiamo credere a un grande amore nato dopo lo scambio di un bacetto? A quanto pare. Ma facciamo prima un passo indietro. Penelope, da sempre innamorata di Colin Bridgerton, che ha osservato per anni affacciata dalla finestra di casa sua, alla fine riesce, non si capisce bene come, a conquistarlo. Tanto da ricevere perfino una proposta di matrimonio: questi sono alti livelli. Penelope, insegnaci tu. Fatto sta che nei libri la questione è un tantinello differente.
Penelope nell’alta società è stata sempre abituata a fare da tappezzeria, complice il giallo sgargiante dei suoi abiti che non le dona per nulla, e il suo peso un po’ eccessivo. Nei romanzi Miss Feathehrington compie una metamorfosi fisica, che la rende più apprezzabile sul mercato matrimoniale, riuscendo ad attrarre perfino l’attenzione del suo amato Colin, che fino a quel momento la vedeva solo come un’amica e nulla più. Nella serie invece è bastata una semplice rivoluzione del guardaroba a compiere la magia. A saperlo prima. Ma tolti peso e vestiti resta il carattere. Non si comprende se gli sceneggiatori vogliano farla apparire come una ragazza mansueta o come una scrittrice di cui tutti bramano di scoprirne l’identità. Spoiler, Penelope è Lady Whistledown. Ma come fanno due personalità così distanti a convivere nella stessa persona? La serie l’abbiamo vista tutta ma ancora non ne siamo venuti a capo. Risultato? Penelope non fa che risultare antipatica agli occhi di chi guarda e che ora scrive. Vuole continuare a scrivere cronache scandaliste sull’alta società firmandosi come L Whistledown anche dopo il matrimonio, ha paura che si scopri chi è realmente, sviene se qualcun altro prova ad assumere la sua identità segreta ma anche se messa alle strette non riesce a dire la verità. Ciò che vuole davvero non ci è dato capirlo. Alla fine tanto fumo per nulla. Tre stagioni a rincorrere Lady Whistledown ma alla fine scoperto chi fosse realmente tutti proseguono con la propria vita per nulla scossi. Dov’è lo scossone che ci avete lasciato immaginare in tutti gli episodi precedenti? Che barba che noia, e che antipatia Penelope. Sophie ti aspettiamo!