Angelina Jolie, un tempo regina incontrastata di Hollywood, ha sempre lavorato con il talento e un volto così iconico da sembrare scolpito dagli dèi. Ma gli dèi, a quanto pare, sono stati messi da parte per far spazio al bisturi. Nella sua ultima apparizione, ospite del late show di Jimmy Fallon (video in basso), sembra provenire da un universo parallelo: tralasciando l’arrivo a piedi nudi (“mi sono ferita a un dito”), Angelina mostra pelle tirata, un viso diverso da quello che eravamo abituati a vedere e un’espressione che urla “ho cambiato faccia e allora?”. Un approccio alla Donatella Versace che alla Mostra del Cinema di Venezia era stata decisamente meno evidente.
Certo, Hollywood non è mai stata gentile con le donne che osano invecchiare. Ma Angelina non era solo un’attrice: era un simbolo. Adesso, invece, il suo viso sembra raccontare un’altra storia, la storia di chi ha deciso di combattere il tempo con armi pesanti. Dietro al bisturi c’è sempre una ragione, e qui le ipotesi sono tante. Da un lato, c’è la pressione costante di rimanere “la Jolie”: non un’attrice, ma appunto un’icona. Dall’altro, c’è la possibilità che questa sia una mossa deliberata per riscrivere la sua immagine, e quindi la sua persona, in un periodo di grandi cambiamenti. Oppure, più semplicemente, ha voluto dimostrare che sì, anche le dee possono cedere al ritocco.
Arrivati a questo punto si possono fare grandi sofismi: da un lato è quantomeno assurdo che un attore, quindi una persona che basa la propria carriera sulla recitazione, decida di scendere a compromessi con le proprie espressioni facciali, anzi proprio con l’espressività, in favore di qualche anno in meno. Angelina non ha trent’anni, nemmeno quaranta, ma questo non significa che non possa ancora raccontare grandi storie a Hollywood esattamente come ha fatto Maryl Streep, bravissima a interpretare (anche) il ruolo della signora oltre che della ragazza.
D’altro canto, l’avvocato del diavolo (quindi dei chirurghi estetici di L.A.) potrebbe dire che quello di Angelina Jolie è un grido contro un mondo che idolatra la bellezza e poi la distrugge non appena si piega al tempo o al bisturi. Potrebbe dire che Angelina Jolie, con questo nuovo volto, ci sbatte in faccia una realtà che preferiamo ignorare, ovvero che la bellezza è una costruzione ma, soprattutto, che chi questa bellezza la incarna diventa schiavo delle nostre aspettative.
Ma in un mondo così veloce, in cui anche le celebrities di Hollywood hanno perso parte della loro enorme rilevanza a causa dei social media - che livellano la fama - il grado d’attenzione rimane basso, minimo, giusto il tempo di una storia Instagram, così di volti nuovi se ne vedono in continuazione. E i nomi, anche se sono grandi come Angelina Jolie, rimpiccioliscono.