image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Ma perché, dopo 50 anni, nessuno ha letto il tema di Sergio Ramelli? È stato distrutto o qualcuno lo nasconde? Eppure, oltre a tanti discorsi, sarebbe l'unica cosa importante da ritrovare...

  • di Gianmarco Aimi Gianmarco Aimi

29 aprile 2025

Ma perché, dopo 50 anni, nessuno ha letto il tema di Sergio Ramelli? È stato distrutto o qualcuno lo nasconde? Eppure, oltre a tanti discorsi, sarebbe l'unica cosa importante da ritrovare...
A 50 anni dalla morte di Sergio Ramelli, ancora nessuno ha letto il tema che ha portato alla tragedia. Rubato e affisso a scuola, dove è finito? Dopo decenni di discussioni, non sarebbe ora di trovarlo e scoprire cosa c’era scritto davvero?

di Gianmarco Aimi Gianmarco Aimi

Sono passati cinquant'anni da quella tragedia che ha segnato la storia politica dell’Italia. Cinquant'anni da quando Sergio Ramelli, giovane militante del Fronte della Gioventù, è stato aggredito e poi ucciso per un tema che aveva scritto in classe. Un testo che, seppur breve e scolastico, aveva infiammato le coscienze, messo in moto meccanismi che avrebbero avuto risvolti drammatici e ancora irrisolti. Ma, oggi che si commemora la sua morte, quante persone hanno realmente letto quel tema? La storia è nota: Ramelli scrive un tema in classe, un testo che critica le Brigate Rosse, denuncia l'omicidio di due militanti missini a Padova e, in qualche modo, invita ad una riflessione sull’assenza di una risposta istituzionale. Il tema, rubato al professore, viene affisso in bacheca. E da lì si scatena il pandemonio. Quella denuncia, quella scrittura, quella visione del mondo, diventano simbolo di un'ideologia e catalizzano odio, violenza, vendetta. E poi, il 13 marzo 1975, un gruppo di militanti di sinistra di Avanguardia operaia lo aggredisce brutalmente, colpendolo alla testa con una chiave inglese. Dopo 47 giorni di agonia, Sergio morirà il 29 aprile. Ma il tema dov'è finito?

Sulla destra Sergio Ramelli
Sulla destra Sergio Ramelli

La verità è che nessuno, a parte i suoi aggressori, ha mai letto quel testo per intero. Sono circolate frasi, citazioni, versioni parziali, ma il tema integrale, quello scritto da Sergio Ramelli, resta un mistero. È stato distrutto o è stato nascosto? E le versioni che sono state riportate erano corrette, o sono state interpretate in modo stumentale? C'è forse qualcuno che lo ha custodito nel tempo e come mai nessuno ha mai fatto chiarezza sul suo contenuto? È strano come, dopo decenni di dibattiti, libri, analisi politiche, e una giusta revisione storica di quell'epoca segnata dagli anni di piombo, nessuno si sia mai chiesto: ma il tema originale di Sergio Ramelli, che fine ha fatto? In un mondo dove tutti hanno un’opinione su tutto, dove ogni parere è stato già sviscerato e analizzato, è quasi un paradosso che nessuno si sia mai posto una domanda tanto semplice. Forse è il caso di smetterla di ripetere sempre le stesse frasi, di raccontare sempre la stessa storia, senza mai fermarsi a chiedersi: che cosa c'era scritto esattamente in quel tema? Che toni aveva? Era un invito alla riflessione o una provocazione? E soprattutto, cosa ci direbbe oggi, quel testo, a cinquant'anni di distanza?

La morte di Sergio Ramelli in fumetto
La morte di Sergio Ramelli in fumetto

In questi anni sono stati scritti molti libri su Ramelli. Da ultimo "Uccidere un fascista" di Giuseppe Culicchia. Libri che raccontano la sua vita, il contesto, le dinamiche politiche, ma nessuno di questi, e nemmeno la storicizzazione collettiva, ha mai provato a rispondere a una domanda semplice: cosa pensava veramente Sergio Ramelli, quel giorno, quando scriveva il suo tema? Cos'è che aveva pensato di voler lasciare in quella pagina, di voler dire alla sua classe, ai suoi compagni, al professore? Dopo tutti questi anni, non sarebbe forse il caso di recuperare quel tema originale? Non sarebbe il momento giusto per dare finalmente una risposta? Non possiamo continuare a parlare di Sergio Ramelli e della sua morte senza risolvere almeno il mistero del tema che ha innescato la catena di eventi. La verità non sta solo nei generici pensieri che sono stati riportati, ma nel come sono stati scritti e soprattutto nelle motivazioni che li hanno animati. Il tema di Sergio Ramelli è il punto di partenza per capire di più di quell’epoca e del suo omicidio. Ma nessuno se lo chiede, eppure sarebbe fondamentale, a distanza di cinquant'anni, poter finalmente leggere quei fogli e scoprire cosa c’era scritto, se quel testo fosse un inno politico o solo la voce di un ragazzo che cercava un modo per esprimere la propria indignazione. Il tema di Ramelli potrebbe finalmente rispondere alle tante domande ancora irrisolte. Ma per farlo, dobbiamo trovarlo. E allora, vogliamo chiederci dov'è sparito?

20250429 183244111 5127

More

A un passo dalla pace, sicuri che l'Ucraina meriti l'adesione all'Unione europea? Il paese distrutto da guerra e corruzione, i rapporti con la Russia, la concorrenza agricola. E Serbia, Albania, Macedonia e Turchia...

di Paolo Gambi Paolo Gambi

riflessioni

A un passo dalla pace, sicuri che l'Ucraina meriti l'adesione all'Unione europea? Il paese distrutto da guerra e corruzione, i rapporti con la Russia, la concorrenza agricola. E Serbia, Albania, Macedonia e Turchia...

Se volete capire davvero il pensiero di Papa Francesco leggete la sua ultima enciclica “Dilexit Nos”, non fate politica: il messaggio di Bergoglio? “Bisogna fare innamorare il mondo e…”

di Luca Coppo

La morale

Se volete capire davvero il pensiero di Papa Francesco leggete la sua ultima enciclica “Dilexit Nos”, non fate politica: il messaggio di Bergoglio? “Bisogna fare innamorare il mondo e…”

La foto fra Trump e Zelensky ai funerali di Papa Francesco farà la storia per la pace o per i social? Ecco i principali giornali internazionali: da "un'epifania" (The Guardian) a "senza sviluppi" (Der Spiegel) o da "premio fotografico" (Cadena SER)

di Gianmarco Aimi Gianmarco Aimi

politici o influencer?

La foto fra Trump e Zelensky ai funerali di Papa Francesco farà la storia per la pace o per i social? Ecco i principali giornali internazionali: da "un'epifania" (The Guardian) a "senza sviluppi" (Der Spiegel) o da "premio fotografico" (Cadena SER)

Tag

  • anni di piombo
  • Avanguardia operaia
  • comunisti
  • Cronaca
  • cronaca giudiziaria
  • Cronaca nera
  • destra
  • morto
  • Politica
  • Sergio Ramelli
  • sinistra
  • tema

Top Stories

  • Facile invecchiare bene se sei ricco sfondato: abbiamo letto “Socrate, Agata e il futuro” di Beppe Severgnini, ma com’è? Un cocktail di banalità e vigliaccheria. Ma la filosofia è una cosa seria, il contrario di quello che scrive il “guru” del Corriere

    di Leonardo Caffo

    Facile invecchiare bene se sei ricco sfondato: abbiamo letto “Socrate, Agata e il futuro” di Beppe Severgnini, ma com’è? Un cocktail di banalità e vigliaccheria. Ma la filosofia è una cosa seria, il contrario di quello che scrive il “guru” del Corriere
  • Ma la cinquina finalista al Premio Strega ha mai fatto così cagare? Spoiler: no. Abbiamo letto i libri di Paolo Nori (Chiudo la porta e urlo), Nadia Terranova (Quello che so di te), Andrea Bajani (L'anniversario) e gli altri…

    di Jacopo Tona

    Ma la cinquina finalista al Premio Strega ha mai fatto così cagare? Spoiler: no. Abbiamo letto i libri di Paolo Nori (Chiudo la porta e urlo), Nadia Terranova (Quello che so di te), Andrea Bajani (L'anniversario) e gli altri…
  • Non rompete il caz*o al Premio Campiello: Saviano, Terranova e Ciabatti fuori dalla cinquina uno scandalo? Vi meritate il mainstream del premio Strega (dove vincono i best seller tipo “L’età fragile” di Donatella Di Pietrantonio)

    di Jacopo Tona

    Non rompete il caz*o al Premio Campiello: Saviano, Terranova e Ciabatti fuori dalla cinquina uno scandalo? Vi meritate il mainstream del premio Strega (dove vincono i best seller tipo “L’età fragile” di Donatella Di Pietrantonio)
  • LA BOLLA DEI CONCERTI È ESPLOSA! Tour saltati e mancati sold out, ma non saranno finiti i soldi? Troppi live post pandemia si scontrano con stipendi a picco e aumenti dei biglietti: tutti i dati

    di Gianmarco Aimi

    LA BOLLA DEI CONCERTI È ESPLOSA! Tour saltati e mancati sold out, ma non saranno finiti i soldi? Troppi live post pandemia si scontrano con stipendi a picco e aumenti dei biglietti: tutti i dati
  • Abbiamo letto “Traditi” (Piemme), il libro di Massimo Giletti e Antonio Ingroia, ma com’è? Altro che eroi antimafia, Falcone e Borsellino vennero “isolati” dalla magistratura: tutte le bombe del libro-intervista su Palermo...

    di Matteo Suanno

    Abbiamo letto “Traditi” (Piemme), il libro di Massimo Giletti e Antonio Ingroia, ma com’è? Altro che eroi antimafia, Falcone e Borsellino vennero “isolati” dalla magistratura: tutte le bombe del libro-intervista su Palermo...
  • Il critico Valerio Visintin distrugge Carlo Cracco e la sua “cotoletta alla milanese”: “Pane fritto a 40 o 50 euro? Geniale. Prossima ricetta l’acqua calda”. E su Italia Squisita che pubblica la videoricetta…

    di Riccardo Canaletti

    Il critico Valerio Visintin distrugge Carlo Cracco e la sua “cotoletta alla milanese”: “Pane fritto a 40 o 50 euro? Geniale. Prossima ricetta l’acqua calda”. E su Italia Squisita che pubblica la videoricetta…

di Gianmarco Aimi Gianmarco Aimi

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

Le bombe di Guè al Bsmt di Gazzoli: "Elio? Giudice in programmi monnezza”. Morgan e Manuel Agnelli sul rap: “Minchi*te non richieste”. I Me Contro Te? “Body shaming sul mio occhio”. Ma sul serio?

di Jacopo Tona

Le bombe di Guè al Bsmt di Gazzoli: "Elio? Giudice in programmi monnezza”. Morgan e Manuel Agnelli sul rap: “Minchi*te non richieste”. I Me Contro Te? “Body shaming sul mio occhio”. Ma sul serio?
Next Next

Le bombe di Guè al Bsmt di Gazzoli: "Elio? Giudice in programmi...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy