Chi è davvero Bill Gates? Un benefattore e filantropo che cerca di utilizzare la usa immensa ricchezza per fare del bene, perennemente vittima di una campagna diffamatoria da parte dei cospirazionisti del web? Un capitalista spietato che si crede una divinità? Un visionario della tecnologia? Le prime indiscrezioni su Billionaire, Nerd, Savior, King: Bill Gates and His Quest to Shape Our World, il libro scritto dalla redattrice del New York Times, Anupreeta Das, un uscita la prossima settimana negli Stati Uniti, sviscerano i diversi aspetti della vita del co-fondatore di Microsoft, dimostrando che anche la filantropia di cui Gates si è reso protagonista a livello globale con la Bill & Melinda Foundation può nascondere dei lati oscuri.
Il controverso rapporto di Bill Gates con Epstein
A fare notizia e a destare scandalo sono soprattutto le indiscrezioni sul libro riportate in queste ore dal DailyMail circa il rapporto di Gates con le donne, soprattutto con le giovani stagiste. Secondo le testimonianze raccolte da Anupreeta Das e riportate dal tabloid inglese, infatti, Bill Gates era come un "bambino in un negozio di caramelle" con le giovani e graziose stagiste della Microsoft. Nel libro di prossima pubblicazione si sostiene che il matrimonio di Gates abbia raggiunto il punto di rottura nel 2019, quando emerse pubblicamente il legame del fondatore di Microsoft con il finanziere-pedofilo Jeffrey Epstein morto per un apparente suicidio nel 2019 mentre si trovava in carcere, a Manhattan. Dopo che nel 2019 sono venuti alla luce i legami di Bill Gates con Epstein, Melinda avrebbe iniziato a consultare degli avvocati per dividere i loro 150 miliardi di dollari. Nel 2021 chiese formalmente il divorzio, definendo il suo matrimonio di 27 anni e tre figli "irrimediabilmente finito".
Gli incontri di Bill Gates con Jeffrey Epstein nel 2011
Nel 2011, Bill Gates incontrò Jeffrey Epstein almeno tre volte nel suo appartamento di Manhattan, accompagnato in alcune occasioni anche da dipendenti della sua fondazione. Gates e sua moglie Melinda discussero con Epstein di iniziative filantropiche. In un'email pubblicata dal New York Times, Gates scrisse agli amici che "il suo stile di vita è molto diverso dal mio e per certi versi intrigante anche se non è fatto per me". La portavoce di Gates, Bridgitt Arnold, chiarì che Gates si riferiva solo all'arredamento dell'appartamento di Epstein e non approvava il suo stile di vita. Al momento degli incontri, il passato di Epstein, che includeva una condanna per sfruttamento della prostituzione minorile e abusi sessuali, era già noto. Uno degli incontri con Epstein avvenne il 31 gennaio 2011 nell'appartamento del magnate-pedofilo nell'Upper East Side di Manhattan. All'incontro parteciparono anche una ex Miss Svezia, che aveva avuto una relazione con Epstein: anche se Gates ha sempre minimizzato il suo rapporto con il finanziere, nei circoli elitari di New York e Manhattan era assai noto chi fosse davvero Jeffrey Epstein e quali fossero le sue attività. Epstein aveva scontato 13 mesi di carcere circa dieci anni prima, dopo aver raggiunto un accordo con i procuratori. Fu arrestato nuovamente nel luglio del 2019, accusato di aver sfruttato dozzine di ragazze minorenni dal 2002 al 2005.
Le avances alle dipendenti di Microsoft
Come racconta il libro di Anupreeta Das, prima del suo matrimonio, Bill era spesso "assediato" da donne che volevano uscire con lui e da dipendenti di Microsoft che speravano di attirare la sua attenzione indossando magliette con la scritta "Sposami Bill". Un ex dipendente senior di Microsoft ha paragonato il suo comportamento a quello di un "bambino in un negozio di caramelle" in ufficio. Das riferisce che anche durante il suo matrimonio non era insolito per Gates flirtare con le donne e fare avances indesiderate, come chiedere a una dipendente di Microsoft di uscire a cena mentre era ancora presidente dell’azienda. Ma Bill flirtava anche con alcune stagiste della Gates Foundation, la sua fondazione filantropica. In un'occasione, un dirigente rimproverò un dipendente della fondazione per aver inviato una stagista di 22 anni nell'ufficio di Gates da sola, dicendo: “È troppo giovane e troppo carina”. Certo, Gates non era “Harvey Weinstein”, ma è indubbio che il suo controverso rapporto con le donne - e, soprattutto, con Jeffrey Epstein - abbia portato alla fine del suo matrimonio, almeno stando al racconto della giornalista del New York Times che potrebbe rendere noti altri dettagli ficcanti sulla vita privata di un “nerd milionario” diventato filantropo.