image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • Sport
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Calcio
  • Volley
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • Sport
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • calcio
  • Volley
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Cover Story
  • Topic
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Money Road (Sky), le pagelle: Fabio Caressa perfetto diavolo tentatore (8), Grazia male male (2), Danielle si fa notare (8) mentre Benedetta e Yaser…

  • di Irene Natali Irene Natali

  • Thanks to Money Road: Ogni tentazione ha un prezzo

30 maggio 2025

Money Road (Sky), le pagelle: Fabio Caressa perfetto diavolo tentatore (8), Grazia male male (2), Danielle si fa notare (8) mentre Benedetta e Yaser…
“Money Road: Ogni tentazione ha un prezzo” è partito col botto… o forse no. Già dalle prime battute, qualcosa stona. Ma per fortuna c’è Fabio Caressa. Semplicemente perfetto. E i concorrenti? Tra drammi sociali e istinto di sopravvivenza, lo spettacolo certo non manca. Ecco com’è andata

Thanks to Money Road: Ogni tentazione ha un prezzo

di Irene Natali Irene Natali

“Posso resistere a tutto, tranne alla tentazione”, scriveva Oscar Wilde in uno dei suoi aforismi più celebri; “l'uomo è molte cose, ma non è ragionevole” scriveva sempre Oscar Wilde ne Il Ritratto di Dorian Gray. Ed è proprio così che si potrebbe riassumere la fauna umana protagonista di Money Road, esperimento sociale mascherato da viaggio nel cuore della Malesia. Se questo “strategy game” di Sky vuole essere davvero esperimento sociale, finora il risultato è scoraggiante: il concetto di gruppo è sconosciuto ai più, quello di bene collettivo ancora meno. Ci sarebbe poi la questione dell'appartenenza sociale: sulla carta ci si aspetterebbe che chi viene da professioni meno redditizie, una fruttivendola ad esempio, sia più attenta ai soldi rispetto all'ex imprenditore abituato alla vita comoda. Invece no: è una società liquida e individualista, che i concorrenti di Money Road siano pure loro altrettanto liquidi e individualisti? Nel frattempo, sulle loro miserie umane si staglia la natura lussuriosa della Malesia, ripresa dai droni in tutta la sua magnificenza. I concorrenti sono dodici, pescati da diverse professioni, provenienze, età. Tutti ignari di stare partecipando a un esperimento sociale, hanno due settimane di tempo per attraversare la giungla malese. Il gioco consiste nell'evitare le tentazioni che via via, li ammaliano lungo il percorso: un quad che traporti i pesanti zaini, un comodo hotel in cui dormire, un caffè al mattino, un biscotto, uno smartphone da consultare. Ad ogni tentazione viene attribuito un prezzo (salatissimo), scalato dal montepremi di 300mila euro. Montepremi che nel finale, verrà diviso tra tutti: dovrebbe perciò essere interesse dell'intero gruppo cedere il meno possibile. Ecco le pagelle della prima puntata, andata in onda ieri.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Sky (@skyitalia)

Fabio Caressa 8

Voce narrante e freddo Diavolo tentatore di queste anime in balia di umidità feroce e trekking interminabili nella giungla malese, lui: Fabio Caressa. Che sì, sarà pure la voce del calcio targato Sky, ma per noialtri che il calcio non lo seguiamo, è il concorrente supremo di Pechino Express, il re del rancore che non ha più parlato a Damiano Carrara. Uno che, visti i trascorsi nel programma di Costantino Della Gherardesca, se solo avesse avuto a che fare con i concorrenti di Money Road, probabilmente avrebbe voluto prenderli subito a pizze in faccia. Per loro fortuna, qui non è in gara.

Danielle 8

Arrivata dal Camerun, poi casa famiglia, atleta: forgiata dallo sport e dalla vita, guarda allibita gli altri che sbavano già al primo giorno. Passa per una rompina, specie secondo i giovanissimi Marco e Alice: in realtà sono loro che sembrano molli, lei sta solo facendo notare che non si può essere tanto arrendevoli già al primo giorno.

Marco e Alice 4

Stylist lui, organizzatrice di eventi lei, in due valgono forse per uno in gara. Qualcuno deve spiegargli bene le regole: le tentazioni non sono degli sfizi da concedersi, perciò sì, quando si cede, è normale che qualcuno tipo Danielle, possa storcere il naso. Specie se è ancora il primo giorno, specie se un biscotto costa 100 euro.

Enrico 4

Ex imprenditore, 51 anni certificati all'anagrafe: è abituato al comfort della vita che si è scelto. Fa tanto il raffinato; dopo 10 minuti nella giungla è già là che sputacchia a terra. Danielle lo impallina subito dandogli del “giullare” e lui, per risposta, la fa pagare all'intero gruppo andandosene a dormire nell'hotel che costa duemila euro a letto.

Grazia 2

Lei è Grazia, è una mamma, è una fruttivendola. Non è abituata allo sforzo fisico e si sente presto male. Ma non è questo che le conferisce il titolo di peggior concorrente di Money Road: è la decisione di dormire in hotel a duemila euro, senza nemmeno sentire il dovere di giustificarsi col resto del gruppo, ma anzi rivendicandolo. Poi però, dopo aver fatto aperitivo mentre scherzava sui compagni, vuole che loro cucinino anche per lei. Perché lei ovviamente, al posto loro lo avrebbe fatto. Già che c'è, si gioca altri soldi per vedere per due minuti le foto dei figli sullo smartphone: uno scherzetto che costa 500 euro a tutti. Nemmeno mancasse da casa da mesi.

Visualizza questo post su Instagram

Un post condiviso da Sky (@skyitalia)

Saveria 4

Si presenta come una donna dal cuore immenso e, puntualmente, come succede sempre con quelli che lamentano di prendere fregature dagli altri, è lei che le dà. Divide il letto con Grazia in hotel, si gode aperitivo e colazione, ma per Saveria i compagni avrebbero dovuto cucinare una porzione anche per lei&socia. Per capire meglio la situazione: loro due in hotel lavate e profumate, quegli altri a riso e fagioli pure per colazione.

Roberta 8

A un certo punto si ritrova guida del gruppo. Può scegliere a chi attribuire dei bonus, ed è qui che si vede la deformazione professionale da ormai ex manager aziendale. Roberta permette a Grazia di viaggiare senza zaino, dato che era stata male; poi sceglie di attribuire una tentazione gratis alla stoica Danielle, una dei pochissimi a non aver mai ceduto. Marco non è d'accordo perché Danielle non attribuisce alle tentazioni la stessa importanza che, invece, gli attribuirebbe qualcun altro. Tipo lui, verrebbe da pensare. Quello che il ragazzetto non ha capito, è che Roberta ha ragionato proprio da manager, attribuendo un benefit alla più meritevole.

Alessandro 6

Si domanda dove andremo a finire con giovani tanto mollicci (cioè Marco e Alice?), si professa tirchio, resiste resiste e alla fine, dov'è che cade? Su una fetta di pizza che pare cartone dipinto di rosso. Lo spirito c'è: l'importante è non mettergli davanti un qualsiasi disco di acqua e farina, qualunque esso sia.

Alvise e Francesco 7

Alvise è il primo che pone una questione fondamentale: bisogna parlare e decidere come muoversi, in quanto gruppo. Il ragazzo piange, ma potrebbe essere la stanchezza del primo giorno, all'idea che alcuni compagni possano essere tanto egoisti, bisogna avere rispetto dei soldi. Francesco lo consola: gente così esiste, bisogna imparare a gestirla. Insieme a Danielle, concludono le prime due giornate senza tentazioni. Peccato averli visti poco in puntata.

Benedetta e Yaser 5

Ci sono anche loro, però troppo poco al centro dell'inquadratura per farsene un'idea. Appena partiti nelle giungla comunque, Benedetta si agita perché pensa di aver qualcosa addosso, tipo un animale. E invece no: era tutto nella sua testa. Yaser si definisce egoista, vedremo se è davvero così.

https://mowmag.com/?nl=1

More

È di Sinner l'ULTIMO TANGO A PARIGI CON GASQUET: vittoria facile per Jannik, addio difficile per Richard. Le lacrime, gli applausi e le parole del numero uno del tennis per il nuovo grande ex

di Giulia Sorrentino Giulia Sorrentino

INCREDIBILE

È di Sinner l'ULTIMO TANGO A PARIGI CON GASQUET: vittoria facile per Jannik, addio difficile per Richard. Le lacrime, gli applausi e le parole del numero uno del tennis per il nuovo grande ex

La “Serenata” di Serena Brancale e Alessandra Amoroso, il segno della croce (lo facciamo noi) di Rose Villain e Tony Effe con “Victoria’s secrets” e Colombre e Maria Antonietta… Abbiamo ascoltato (e recensito) il meglio e il peggio dei singoli del venerdì

di Benedetta Minoliti Benedetta Minoliti

friday's selecta

La “Serenata” di Serena Brancale e Alessandra Amoroso, il segno della croce (lo facciamo noi) di Rose Villain e Tony Effe con “Victoria’s secrets” e Colombre e Maria Antonietta… Abbiamo ascoltato (e recensito) il meglio e il peggio dei singoli del venerdì

Abbiamo visto La trama fenicia al cinema, il nuovo film di Wes Anderson, ma com’è? Sempre uguale, ma più politico, più spietato, più spirituale...

di Ilaria Ferretti Ilaria Ferretti

merita

Abbiamo visto La trama fenicia al cinema, il nuovo film di Wes Anderson, ma com’è? Sempre uguale, ma più politico, più spietato, più spirituale...

Tag

  • Pagelle
  • Fabio Caressa
  • Sky
  • Cultura
  • Televisione

Top Stories

  • Scandalo San Carlo, anche Fedora Sorrentino, come Spedaliere e Tzempetonidis, assunta per un ruolo che prima non esisteva: ma quante cariche si sono inventati?

    di Riccardo Canaletti

    Scandalo San Carlo, anche Fedora Sorrentino, come Spedaliere e Tzempetonidis, assunta per un ruolo che prima non esisteva: ma quante cariche si sono inventati?
  • Quando tutti erano cantautori impegnati lui era già avanti e parlava del futuro: disinformazione, gossip, pigrizia. Cosa ci resta di Ivan Graziani, l'Andrea Pazienza della musica

    di Riccardo Canaletti

    Quando tutti erano cantautori impegnati lui era già avanti e parlava del futuro: disinformazione, gossip, pigrizia. Cosa ci resta di Ivan Graziani, l'Andrea Pazienza della musica
  • La folle storia del Supersonic Record Store, che da Foligno porta la gente a New York partendo da un ex cinema a luci rosse

    di Cosimo Curatola

    La folle storia del Supersonic Record Store, che da Foligno porta la gente a New York partendo da un ex cinema a luci rosse
  • Ultimo dimagrito? Non rompetegli il caz*o. Ennesima presunta crisi con Jacqueline? Non siete attenti ai dettagli, perché a Londra…

    di Giulia Ciriaci

    Ultimo dimagrito? Non rompetegli il caz*o. Ennesima presunta crisi con Jacqueline? Non siete attenti ai dettagli, perché a Londra…
  • Altri dubbi su Michele Sorrentino Mangini, Direttore artistico delle Officine San Carlo: incarichi in due conservatori, graduatorie e punteggi poco chiari. E per l’incarico a Vigliena ha l’autorizzazione?

    di Riccardo Canaletti

    Altri dubbi su Michele Sorrentino Mangini, Direttore artistico delle Officine San Carlo: incarichi in due conservatori, graduatorie e punteggi poco chiari. E per l’incarico a Vigliena ha l’autorizzazione?
  • Al Teatro San Carlo si indaga per peculato sulle nomine poco trasparenti che abbiamo tirato fuori nella nostra inchiesta. Ecco tutti i nomi che abbiamo fatto in questi mesi. E De Luca attacca Manfredi: “Coperto di vergogna”

    di Giulia Ciriaci

    Al Teatro San Carlo si indaga per peculato sulle nomine poco trasparenti che abbiamo tirato fuori nella nostra inchiesta. Ecco tutti i nomi che abbiamo fatto in questi mesi. E De Luca attacca Manfredi: “Coperto di vergogna”

di Irene Natali Irene Natali

Thanks to

Money Road: Ogni tentazione ha un prezzo

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore [email protected]

Next

Per quale motivo la nuova serie di Harry Potter fa incazzare tutti? Dall'attore di origini ghanesi ai “nuovi” Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint… Ecco cosa sta succedendo (e perché i fan si devono dare una calmata)

di Ilaria Ferretti

Per quale motivo la nuova serie di Harry Potter fa incazzare tutti? Dall'attore di origini ghanesi ai “nuovi” Daniel Radcliffe, Emma Watson e Rupert Grint… Ecco cosa sta succedendo (e perché i fan si devono dare una calmata)
Next Next

Per quale motivo la nuova serie di Harry Potter fa incazzare...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy