“Non sarebbe stato più opportuno iniziare con qualcun altro?”, si è chiesto Aldo Grasso sul Corriere della Sera. Il riferimento è a Enrico Ruggeri e alla prima puntata del programma Gli Occhi del Musicista, incentrata su Luigi Tenco. Una partenza difficile e che, nonostante le buone intenzioni, non coglie nel segno: “Mai mettersi ‘contro’ i grandi”, anche perché “il confronto sarà sempre impari”. Ma Grasso non è il solo a essere critico nei confronti della trasmissione di Ruggeri. Anche Morgan, infatti, nella chat WhatsApp “Conferenza stampa” non ha risparmiato le critiche e i confronti con il suo programma, StraMorgan. Si parte con i dati di share: “Il programma di Ruggeri andato in onda ieri sera ha fatto il 2,7%. Ricordo che la prima puntata di StraMorgan ha fatto il 4,7% e la seconda il 6,7%. Imparagonabili”. Eppure, ha sottolineato ancora il cantante, si parlò di un fallimento. Per questo, si è rivolto direttamente ai giornalisti: “Fu raccontato da voi come ‘flop’ per dei diktat più che politici, partitici. Non da tutti, alcuni. Per correttezza non tutti hanno ceduto alla banalizzazione. Vediamo cosa si scriverà di questo. Per StraMorgan si parla di una media di share del 4,37% dei telespettatori. Prima serata 3,43%; seconda 6,63%; terza 3,97%; quarta 3,44% (media: 339.000 spettatori). Se ad esempio guardassimo un altro programma, in onda sulla stessa rete, Rai 2, e nella stessa fascia oraria, Stasera c'è Cattelan su Rai 2, troviamo che la messa in onda del 2022 ha toccato uno share medio del 3,24% dei telespettatori, 18 puntate (media 300.000 spettatori). Visto che spontaneamente non si riesce a farvi concentrare sulla qualità dei contenuti e si ha il coraggio di parlare di flop, diffondendo di fatto una fake news, ovvero facendo disinformazione, allora mi costringete a parlare di numeri, cosa che mi fa orrore. Ossigeno di Manuel Agnelli fece il 4,6% di share. Dalla strada al palco di Nek il 6,4% di share. Ed erano trasmessi in orari migliori”.
Ma lo sfogo di Morgan va ben oltre la presentazione dei dati. Non sono mancate le bordate allo stesso Enrico Ruggeri: “Ruggeri, il sonnifero messo di nascosto nel bicchiere dalla sinistra alla destra. L’unico antidoto è ridere, guai se manca la risata, l’unica cosa che ci salva davvero da questa tragica inettitudine. E in tutto questo Tenco che ci guarda scoglionato esterrefatto e ci manda a quel paese in la minore”.