Se vivete a Roma e volete conoscere le nuove frontiere del cinema d'autore internazionale o semplicemente avete bisogno di nuovi stimoli culturali, Rome Prisma Film Awards è il festival che stavate cercando e di cui non sapevate di aver bisogno. Rome Prisma Film Awards nasce da un'idea di Stefano Perletta nel 2018 per poi diffondersi rapidamente nel panorama cinematografico internazionale e nazionale, in quest’ordine. Ogni mese il team del Festival seleziona e premia film indipendenti provenienti da tutto il mondo, di qualsiasi nazionalità, genere e budget, proponendo un concorso e proiezioni dal vivo che mettono in mostra i film più impressionanti e significativi tra questi, riunendo a Roma una vivace comunità di cineasti. La prima edizione, ospitata dal Cinema Azzurro Scipioni, ha visto la partecipazione del leggendario regista Silvano Agosti come presidente della giuria. A seguire, negli anni, il festival si è trasferito al Cinema dei Piccoli, uno dei più antichi di Roma e ora, da qualche tempo, alberga in una sala del Cinema Farnese a Campo de' Fiori,
Rome Prisma Awards, oggi sotto la direzione di Marcello Di Trocchio, propone una rassegna di cortometraggi divisa in più appuntamenti durante l'anno. Per la durata di qualche notte romana, il Cinema Farnese si illumina della nuova settima arte. Lo scorso 18 luglio sono state presentate ben cinque perle del cinema breve internazionale. La serata è cominciata con l’animazione canadese, What Rhymes with toxic di Lynn Smith, una storia d’empatia, nichilismo ed ecoansia, a seguire è stato presentato With all due umanity di Kacper Checinski, una riflessione sul mondo del lavoro e il disagio sociale e poi l’italiano e godibilissimo, come una pesca morsa con tutta la fame e la voracità, Buona da morire di Mattia Romagnoli, Leonardo Moretti e Cabiria Lizzi ("Miglior Sceneggiatura" e "Miglior Film" al 48Hours Film Project Italia 2023) e per ultimo, il film che si è aggiudicato il primo posto nella competizione, Auxiliare di Lucas Bacle, vicino allo straordinario Quasi Amici, un corto capace di far sorridere e piangere allo stesso tempo.