Da operatrice sociosanitaria a candidata a fare un film con Rocco Siffredi, fino ad avere una parte in Supersex e alle scene con Alessandro Borghi: la vita di Vanessa Bruni negli ultimi anni è cambiata radicalmente. In un’intervista di qualche tempo fa, aveva parlato di come la svolta sia arrivata con una telefonata. A chiamare era stato Rocco: “Ero in pausa e stavo bevendo un caffè, per cui all'inizio non ci credevo: pensavo fosse uno scherzo, che qualcuno facesse finta di essere lui”. Quell’opportunità, Vanessa, la voleva fortemente, ma non solo perché Siffredi è un’icona: a questo si aggiunge la sua umanità (oltre che la sua professionalità). E proprio queste sue sfumature umane, che ombreggiano il personaggio del Re del cinema per adulti, emergono da Supersex. Qui interpreta Selen, un’attrice hard degli anni Novanta e che appare nelle scene parigine della serie. Ma scopriamo chi è Vanessa Bruni.
Da operatrice sociosanitaria al cinema per adulti. Ma non solo…
Sì, il cambio di vita di Vanessa Bruni è stato piuttosto radicale. Ma i suoi interessi vanno molto oltre il p*rno e riguardano la musica, di cui è innamorata, e il mondo dei fumetti. A proposito della prima, ha detto di ascoltare di tutto, dall’house music al blues, passando per i brani al pianoforte, strumento che vorrebbe imparare a suonare. Prima di conoscere Rocco Siffredi, comunque, Vanessa frequentava fiere di fumetti e videogame come cosplayer. Poi, dopo l’esordio sulle scene, ha aperto anche un suo personale profilo sulle piattaforme per cominciare a guadagnare con i suoi contenuti. Ma ora, con il ruolo in Supersex, la sua carriera è a un’ulteriore punto di svolta.
Selen in Supersex
Nelle scene dei primi episodi, quando Rocco è ancora giovane e si è appena trasferito a Parigi, partecipa a molte feste a sfondo sessuale. Tra le invitate ai party c’è anche lei, Selen, interpretata proprio da Vanessa Bruni, che vediamo baciare proprio Alessandro Borghi. Selen era tra le attrici più famose del panorama italiano e internazionale degli anni Ottanta e Novanta. Poi, però, scelse di lasciarsi alle spalle quel mondo. Si è confessata in un’intervista al Corriere della sera: “Selene in greco è la personificazione della luna piena; rappresenta la parte più oscura che dovevo cercare dentro di me. Io sono Luce e luna. Penso che bisogna perdersi per ritrovarsi, quando accetti di poterti perdere è lì che ti ritrovi”. Quel nome però, Selen, non faceva più per lei: “Io sono anche Luce (il suo nome di battesimo è Luce Caponegro, nda)”. Di Rocco non spese parole positive: “Con lui ho fatto il mio secondo film. La sera prima di girare, dato che eravamo giovani e con gli ormoni a mille, abbiamo fatto l’amore. Non è andata bene, lui dopo aveva delle scene e non voleva stancarsi”, e poi, in una seconda scena “prese il frustino con cui doveva accarezzarmi e mi diede una frustata così forte che dovettero fermare la scena. Quell’episodio mi traumatizzò. Non ho più voluto lavorare con lui”. Rocco, poi, le ha risposto qui su MOW.
Insomma, Vanessa Bruni ha interpretato Selen, una persona che ha avuto un rapporto difficile con Rocco Siffredi. In quella Parigi sconveniente, in quelle feste nascoste dove i corpi si muovevano al buio. Una città, così come tutta la società del tempo, che stava cercando la sua libertà. Con tutte le contraddizioni del caso.