image/svg+xml
  • Attualità
    • Politica
    • Esteri
    • Economia
    • Cronaca Nera
  • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • Girls
    • Orologi
    • Turismo
    • Social
    • Food
  • MotoGp
  • Tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • Calcio
    • NFL
    • combattimento
  • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Attualità
    • Attualità
    • Politica
    • Cronaca Nera
    • Esteri
    • Economia
  • Lifestyle
    • Lifestyle
    • Car
    • Motorcycle
    • girls
    • Orologi
    • Turismo
    • social
    • Food
  • motogp
  • tennis
  • Formula 1
  • Sport
    • calcio
  • Culture
    • Culture
    • Libri
    • Cinema
    • Documentari
    • Fotografia
    • Musica
    • Netflix
    • Serie tv
    • Televisione
  • Garlasco
  • Cover Story
  • Tech
  • Fashion
    • Fashion
    • Moda
    • Gear
    • Footwear
  • EVERGREEN
  • Topic
  • Journal
  • Media
Moto.it
Automoto.it
  • Chi siamo
  • Privacy

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159

  1. Home
  2. Culture

Papa Francesco infuriato con Mondadori per l'autobiografia Spera? Macché! Parla Carlo Musso, autore del libro: “Dal 2019 al 2024 abbiamo lavorato insieme, ma…”. Anche se a Che tempo che fa da Fazio...

  • di Gianni Bonina

20 gennaio 2025

Papa Francesco infuriato con Mondadori per l'autobiografia Spera? Macché! Parla Carlo Musso, autore del libro: “Dal 2019 al 2024 abbiamo lavorato insieme, ma…”. Anche se a Che tempo che fa da Fazio...
Per la terza volta ospite da Fabio Fazio, Papa Francesco ha presentato la sua nuova biografia, molto simile a quella dell’anno scorso, “Life” (Harper Collins). Stavolta, però, pare, secondo Dagospia, che il pontefice si sia infuriato con Mondadori per aver pubblicizzato il libro come una autobiografia scritta di sua mano, versione smentita proprio a Che tempo che fa. Ma come stanno le cose? Lo abbiamo chiesto all’autore di “Spera” (Mondadori, 2025), Carlo Musso

di Gianni Bonina

Dal 1990, dopo un’imprecisata scena che lo turbò, Papa Francesco non vede più la televisione (sebbene poi nel 2022 seguì per certo la Via Crucis sullo schermo perché impedito a presenziare), epperò in televisione ama andarci, come quando da cardinale registrava trasmissioni sulla Bibbia per la Televisione argentina. Ed è perciò stato per la terza volta ospite di Fabio Fazio, forse perché il solo che sia molto riverenziale e ligio nel concordare le domande, come ha fatto sapere Dagospia – ciò che né un giornalista né un conduttore dovrebbero mai fare. Con molta compunzione, come si trattasse di un libro da cassetta di Frassica o Littizzetto, Fazio ha più volte mostrato l’ultimo libro del Papa al pubblico e altrettante volte si è trattenuto dal dichiararlo un libro sacro. Osannando Spera (Mondadori) Fazio ha però ignorato Life (HarperCollins), l’altra “autobiografia” del Papa uscita nel marzo scorso. Niente di nuovo e di cui serbare memoria se Dagospia non avesse insinuato che il Papa avrebbe disapprovato (eufemismo, perché si sarebbe anzichenò infuriato nel leggerlo) l’ultimo comunicato stampa Mondadori del 13 gennaio di lancio del libro nella parte in cui viene definito “un autentico memoir, il primo di un Papa in carica: il racconto di una vita, tutta intera, in prima persona e con un’unica voce”. Francesco non avrebbe gradito l’eccesso di personalizzazione o cosa? In effetti Mondadori ha allestito un’edizione che, corredata di numerose foto dell’album del Papa le cui didascalie sembrano scritte di suo pugno, lascia immaginare che si tratti davvero di una autobiografia. Ma non è finita. Sempre secondo Dagospia, Francesco non avrebbe neppure apprezzato (con seguito di nuovi strepiti) le domande concordate tra Fazio e il proprio ufficio quanto proprio alla sua “autobiografia”. In realtà Spera non è opera di Francesco, al pari di altri suoi libri, né è stato scritto – come invece attesta lo stesso comunicato stampa di Segrate – “con Carlo Musso”, cioè a quattro mani o sotto dettatura, ma certamente è stato dal Papa voluto e approvato.

Papa Francesco da Fabio Fazio a Che tempo che fa
Papa Francesco da Fabio Fazio a Che tempo che fa
https://mowmag.com/?nl=1

La conferma che l’autoralità del Papa è spuria arriva a MOW dal capo dell’Ufficio stampa Mondadori Francesca Gariazzo, responsabile del comunicato in questione: «Il libro è stato scritto da Musso, è vero, ma ha richiesto ben sei anni di stretta frequentazione con il Santo Padre durante i quali l’autore ha raccolto il racconto della sua vita riportandolo fedelmente». Traccia se ne ha dopotutto proprio nel libro, dove nel sedicesimo capitolo, parlando di padre Enrique Martensens, si legge: “Ha pochi anni più di me e mentre si scrivono queste righe è ancora vivo”. L’impersonale vale come disconoscimento da parte del Papa di un proprio atto diretto di stesura. Se non bastasse, ulteriore prova della paternità di Musso, un editor già Mondadori e oggi editore indipendente, viene dalla bibliografia finale che riporta le fonti alle quali ha attinto, evidentemente non relative alla sola memoria del pontefice. Anche Musso, pur parlando di “autobiografia”, riconosce che si tratta di una biografia. Spiega infatti a MOW: «L’autobiografia – come accade ovviamente per la totalità dei volumi di autori anche di minor tenore – è il risultato di un lungo lavoro comune di conversazioni, analisi di scritti e testi forniti dal Santo Padre, fase di scrittura, integrazioni, comune verifica. Il lavoro ha avuto inizio nel 2019 e si è concluso definitivamente ai primi dicembre 2024, quando il Papa ha creato 21 nuovi cardinali da diverse parti del mondo. Destinata in un primo momento a essere pubblicata dopo la morte, ha avuto nel corso degli anni diversi step di chiusura bozze e successiva integrazione. Ma l'annuncio del Giubileo nel 2024 ha poi risolto il Papa a pubblicarla in occasione dello stesso, dal momento che - perfino nelle pagine più tragiche e drammatiche - il testo è sempre un contagioso messaggio di speranza, rivolto ai credenti ma non solo. Da qui il titolo».

"Life" la biografia di Papa Francesco Harper Collins, 2024)
"Life" la biografia di Papa Francesco Harper Collins, 2024)

Quanto alle sfuriate del Papa, Gariazzo nega qualsiasi scatto d’ira e fornisce una foto presa nella sua dimora di Casa Santa Marta che mostra Francesco mentre sfoglia il libro senza aria alcuna di contrarietà. La foto smentirebbe dunque Dagospia, ma potrebbe essere antecedente all’infortunio al braccio, mancando il tutore, e potrebbe anche precedere la nota stampa che sarebbe stata motivo della sua supposta reazione. Come che siano andate le cose, “l’autobiografia” Mondadori (così indicata nel sottotitolo, per giunta con un perentorio articolo determinativo a designare una esclusività) segue quella HarperCollins curata dal giornalista Mediaset Fabio Marchese Ragona, presentata anch’essa esplicitamente come tale già in copertina: “Life. La mia storia nella Storia”, con un inequivocabile aggettivo possessivo. Ma non lo sono né l’una né l’altra, giacché i veri autori sono proprio i curatori, sicché si dovrebbe parlare più onestamente di “biografie autorizzate” e materialmente scritte sulla base di un racconto oralmente sotto forma di intervista. E qui nasce la domanda sulle ragioni che hanno spinto il pontefice a parlare praticamente delle stesse cose e in maniera pressoché concomitante con due suoi diversi biografi. Da Fazio il Papa ha voluto precisare che entrambi i libri sono “importanti”: quello di Ragona impegna precisi argomenti, la caccia agli ebrei, il viaggio sulla luna, l’attacco alle Torre gemelli, mentre l’altro è “classico” - ha detto - nel senso che si occupa della sua vita sin dall’età infantile. In realtà sia Spera che Life coprono ogni età del Papa rifacendosi alle vicende dei genitori e persino dei nonni. Si distinguono in ciò che, il primo appare come una ininterrotta trascrizione di una lunga conversazione del Papa mentre il secondo alterna, per qualche motivo, le parole del pontefice a brani sintetici e analitici dell’autore. E per qualche altro motivo, chissà se imputabile al Papa, la madre Regina Maria Sivori è da Ragona chiamata sempre Regina e da Musso soltanto Maria. Per il resto entrambi ricopiano persino il “Credo personale” scritto dal Papa e ravanano rivariando gli stessi ricordi, ma Spera indulge nell’omiletico con un tono predicatorio ed esortativo più accentuato, tipico di Francesco, per cui il libro conta un maggiore numero di pagine.

La foto a cui fa riferimento Francesca Gariazzo
La foto a cui fa riferimento Francesca Gariazzo

L’interesse principale per i due libri riguardava ovviamente le vecchie accuse mosse al Papa circa la sua collaborazione con il regime militare argentino, quando da padre provinciale dal 1973 al 1980 avrebbe “consegnato” al governo di Videla due gesuiti, Orlando Yorio e Franz Jalics, che a Bajo Flores, il suo stesso quartiere di Buenos Aires, facevano opera di militanza sociale. Se Fazio ha preferito glissare, ricordando piuttosto l’abnegazione del Papa nel salvare oppositori del regime, le due “autobiografie” hanno invece ripreso il caso. Di più lo ha fatto Life che Spera, dove tuttavia figurano maggiori rivelazioni sugli altri desaparecidos e le madri di Plaza de Majo, ma è solo in Life che è ammessa l’esistenza delle accuse. Il pontefice non si sottrae e dà la sua versione dei fatti, spiegando di aver tentato ogni strada per farli liberare, compresa la messa celebrata in casa del generale, che fu possibile dopo aver chiesto al cappellano di darsi malato per poterlo sostituire e avvicinare così Videla. Con una differenza non di poco conto però: mentre in Life Papa Francesco dice di aver parlato a Videla subito dopo la messa e di aver avuto per risposta che si sarebbe interessato, in Spera dichiara che una analoga promessa l’aveva avuta già molti giorni prima. Ci dice Musso: «Sebbene contenga non poche notizie esclusive, che nelle anticipazioni stampa del volume hanno fatto letteralmente il giro dei media del mondo – tra le altre quella del duplice tentativo di attentato sventato in Iraq nel 2021 e conclusosi con la morte degli attentatori, che è stata rivelata per la prima volta nell'autobiografia; o le drammatiche storie del compagno delle superiori che uccise un suo amico con la pistola del padre (e dopo il carcere minorile si suicido) e del ragazzo problematico di cui il giovane Jorge si prendeva cura che uccise la madre con un coltello; o il racconto intimo della zia “barbona” che condusse a lungo un’esistenza randagia e solitaria; o molti variopinti racconti legati al barrio dell'infanzia e dell'adolescenza... – il senso dell’opera non è affatto quello di perseguire un’operazione “scoopistica”». Certo che no, senonché viene fatto di chiedersi se sia appropriato che del vicario di Cristo si conosca tutta la vita quando dello stesso Gesù si ha notizia di pochissimi anni. Ci sarà un motivo se nessun pontefice ha mai parlato tanto di sé, giusta la regola valida pure per il Papa secondo cui più si compare (anche da Fazio) e più si diventa piccoli.

https://mowmag.com/?nl=1

More

Che tempo che fa, perché Cecilia Sala ha scelto Fabio Fazio invece della Rai? Ma soprattutto: perché Fazio l’ha invitata sul Nove? Non sa che è una giornalista di destra (e non la nuova Fallaci)?

di Ottavio Cappellani Ottavio Cappellani

MOW tv

Che tempo che fa, perché Cecilia Sala ha scelto Fabio Fazio invece della Rai? Ma soprattutto: perché Fazio l’ha invitata sul Nove? Non sa che è una giornalista di destra (e non la nuova Fallaci)?

Caso Orlandi, il fratello Pietro su don Vergari al sit-in per Emanuela: “Ci sono intercettazioni che neanche in un film por*o potrebbero andare”. E sui seminaristi e Gasparri…

di Giulia Ciriaci Giulia Ciriaci

Per non dimenticare

Caso Orlandi, il fratello Pietro su don Vergari al sit-in per Emanuela: “Ci sono intercettazioni che neanche in un film por*o potrebbero andare”. E sui seminaristi e Gasparri…

Abbiamo letto “Elogio dell'ignoranza e dell'errore” di Gianrico Carofiglio (Einaudi), ma com'è? Dai social alla giustizia, perché non accettiamo di sbagliare? E contro i finti competenti fate come Mike Tyson…

di Riccardo Canaletti Riccardo Canaletti

MOWbook review

Abbiamo letto “Elogio dell'ignoranza e dell'errore” di Gianrico Carofiglio (Einaudi), ma com'è? Dai social alla giustizia, perché non accettiamo di sbagliare? E contro i finti competenti fate come Mike Tyson…

Tag

  • autobiografia
  • Che tempo che fa
  • Chiesa
  • Cultura
  • editore
  • Editoria
  • Fabio Fazio
  • La Nove
  • Libri
  • Mondadori
  • Papa
  • Papa Francesco
  • Polemica
  • programma
  • Religione

Top Stories

  • Siamo stati al concerto di Ed Sheeran allo Stadio Olimpico di Roma, ma com'è stato? Zero ballerini o braccialetti. Solo lui, autentico, con le chitarre e plettri giganti come schermo. E Ultimo come ospite...

    di Angela Russo

    Siamo stati al concerto di Ed Sheeran allo Stadio Olimpico di Roma, ma com'è stato? Zero ballerini o braccialetti. Solo lui, autentico, con le chitarre e plettri giganti come schermo. E Ultimo come ospite...
  • Siamo stati al concerto dei Modà a San Siro, ma com'è stato? Un live che zittisce chi li considera "finiti". E se pensate che siano solo nostalgia per cinquantenni non avete capito un caz*o e vi spieghiamo perché…

    di Benedetta Minoliti

    Siamo stati al concerto dei Modà a San Siro, ma com'è stato? Un live che zittisce chi li considera "finiti". E se pensate che siano solo nostalgia per cinquantenni non avete capito un caz*o e vi spieghiamo perché…
  • Facile invecchiare bene se sei ricco sfondato: abbiamo letto “Socrate, Agata e il futuro” di Beppe Severgnini, ma com’è? Un cocktail di banalità e vigliaccheria. Ma la filosofia è una cosa seria, il contrario di quello che scrive il “guru” del Corriere

    di Leonardo Caffo

    Facile invecchiare bene se sei ricco sfondato: abbiamo letto “Socrate, Agata e il futuro” di Beppe Severgnini, ma com’è? Un cocktail di banalità e vigliaccheria. Ma la filosofia è una cosa seria, il contrario di quello che scrive il “guru” del Corriere
  • W IL LESBO PATRIARCATO! Elodie si inginocchia a Gianna Nannini che le strizza le tette: a San Siro si consuma l'addio al femminismo, facciamo largo al clitoride rock? [VIDEO]

    di Ottavio Cappellani

    W IL LESBO PATRIARCATO! Elodie si inginocchia a Gianna Nannini che le strizza le tette: a San Siro si consuma l'addio al femminismo, facciamo largo al clitoride rock? [VIDEO]
  • Ma la cinquina finalista al Premio Strega ha mai fatto così cagare? Spoiler: no. Abbiamo letto i libri di Paolo Nori (Chiudo la porta e urlo), Nadia Terranova (Quello che so di te), Andrea Bajani (L'anniversario) e gli altri…

    di Jacopo Tona

    Ma la cinquina finalista al Premio Strega ha mai fatto così cagare? Spoiler: no. Abbiamo letto i libri di Paolo Nori (Chiudo la porta e urlo), Nadia Terranova (Quello che so di te), Andrea Bajani (L'anniversario) e gli altri…
  • LA BOLLA DEI CONCERTI È ESPLOSA! Tour saltati e mancati sold out, ma non saranno finiti i soldi? Troppi live post pandemia si scontrano con stipendi a picco e aumenti dei biglietti: tutti i dati

    di Gianmarco Aimi

    LA BOLLA DEI CONCERTI È ESPLOSA! Tour saltati e mancati sold out, ma non saranno finiti i soldi? Troppi live post pandemia si scontrano con stipendi a picco e aumenti dei biglietti: tutti i dati

di Gianni Bonina

Se sei arrivato fin qui
seguici su

  • Facebook
  • Twitter
  • Instagram
  • Newsletter
  • Instagram
  • Se hai critiche suggerimenti lamentele da fare scrivi al direttore moreno.pisto@mowmag.com

Next

M - Il figlio del secolo (Sky), Tomaso Montanari elogia la serie e contraddice sul Fatto quotidiano Marco Travaglio: “Fascismo e Mussolini fra tragico e farsesco”. E anche su Luca Marinelli…

di Otto De Ambrogi

M - Il figlio del secolo (Sky), Tomaso Montanari elogia la serie e contraddice sul Fatto quotidiano Marco Travaglio: “Fascismo e Mussolini fra tragico e farsesco”. E anche su Luca Marinelli…
Next Next

M - Il figlio del secolo (Sky), Tomaso Montanari elogia la serie...

  • Attualità
  • Lifestyle
  • Formula 1
  • MotoGP
  • Sport
  • Culture
  • Tech
  • Fashion

©2025 CRM S.r.l. P.Iva 11921100159 - Reg. Trib. di Milano n.89 in data 20/04/2021

  • Privacy